<Hey…> lo chiamai, forse le parole di Hyunjin gli avevano dato fastidio…
<Oi, tutto ok?> Domandai preoccupato e mi avvicinai.
<Non c’è bisogno di farmi salire, posso andare a piedi…> Disse continuando a tenere lo sguardo puntato a terra.
<Hey, hey no. E’ tardi, non ti lascio andare a piedi, da solo poi.> Mi girai e prendendo il mio casco glielo infilai sul capo. Stava per dire qualcosa, aveva preso fiato, ma lo interruppi.
<Niente ma o però, ho detto che ti accompagno.> La mia frase lo fece sorridere, finalmente mi guardò regalandomi quel dolce sorriso.
Io mi misi sulla moto, e lui dietro di me, posò le sue mani ai lati tenendosi afferrando la mia giacca.
<Ma vuoi morire volando giù dalla moto in corsa?> presi le sue mani e le tirai facendolo aggrappare alla mia vita circondandola con le braccia.
Misi in moto e dopo neanche un paio di minuti arrivammo alla piazza centrale del quartiere.
<Da qui dove vado?> Chiesi guardando le tre strade che si aprivano ai lati della piazza.
<Hai presente la facoltà di scienze politiche, dopo i dormitori c’è una via tutta dritta…> Avevo capito, rimisi in moto e passati dieci minuti arrivammo nella via. Rallentai aspettando mi dicesse dove fermarmi.
<F-fermati qui…> E feci come aveva detto.
Scese dalla mia moto e si sfilò il casco. Io ancora in sella lo guardai rapito di nuovo dal suo dolce visino, come se non lo avessi già visto.
<G-grazie p-per il passaggio> Stava balbettando, era così tenero.
<Non ti preoccupare> Sorrisi e lui ricambiò. Mi passò il casco e si rifece indietro muovendosi verso il cancello di casa sua.
<Hey.> Lo richiamai e lui si girò di scatto, facendo un’espressione interrogativa.
<Non ci siamo neanche presentati, sono Lee Minho.>
Mi sorrise dolcemente, sembrava così sincero.
<Han Jisung.>
<Allora, buonanotte Jisung.> Lui fece un piccolo inchino con la testa e entrò nel cortile della sua dimora. Da dietro il cancello che ormai chiuso ci separava disse: <B-buonanotte Minho-hyung> Arrossii, si arrossii anche se sicuramente meno di quel ragazzo dietro al cancello. Salì le scalette velocemente e sparì in casa.
<A…domani..> Sussurrai.Ripartii, tutto il viaggio lo passai con le stesse due parole in mente: <Minho-hyung>, non capivo. Perché “hyung”? E’ nel corso di erboristeria del terzo anno…è più piccolo? Allora come ci è finito lì?
Anche perché, ora che ci pensavo, con lui seguivo la metà delle lezioni: chimica, fisica e matematica applicata, scienze biologiche e addirittura le lezioni facoltative di latino.
Ora vi chiederete perché non ci abbia mai parlato allora, o perché non lo conoscessi dato che seguivamo tutti quei corsi in comune…
Beh semplice, scappa ad ogni fine lezione, non ho mai avuto ne il tempo di accorgermi di lui che di parlarci.Arrivai con venti minuti di ritardo a casa di Hyunjin e per farmi perdonare, pagai io la pizza.
<Hyunjin> Dissi d’un tratto.
<Mh?> Domandò confuso.
<Scusami se ho preferito accompagnare il ragazzo a casa.> Sputai.
<Ah? No bro, non preoccuparti, ci ho ragionato dopo. Neanche io avrei lasciato Seungmin andare da solo a quell’ora.> Disse onesto.
<Si ma Minnie è il tuo ragazzo, ha più senso.> Confessai.
<Ah andiamo, mi stai dicendo che a te non piace quel biondino?> Chiese Hyunjin.
<N-no! Ma che vai dicendo> Ero visibilmente imbarazzato, lo avevo appena conosciuto, non mi piaceva Jisung, anche se in cuor mio ammettevo fosse davvero un bel ragazzo.
<Si certo, e io non sono sottone> Urlò Felix dalla cucina. Scoppiammo a ridere tutti e tre.
<Ma comunque, seriamente> Riprese il discorso Hyunjin, <Mi tiri qualcosa ogni volta che per sbaglio sfioro la tua moto…>
<Non ci fai salire mai nessuno.> Continuò Lix.
<E ci stai dicendo che non ti piace quel ragazzo, ma lo hai fatto salire sulla tua moto?> Chiesero all’unisono.
Io sospirai.
<Non- non lo so se mi piace, insomma l’ho conosciuto veramente solo oggi…>
Un altro sospiro stressato uscì dalla mia bocca così mi misi a mangiare la mia pizza…Come ogni giovedì ci addormentammo tutti e tre passate almeno le quattro di notte, nonostante il giorno dopo ci dovessimo svegliare alle sette per andare a scuola.
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𝙾𝚁𝙲𝙷𝙸𝙳𝙴𝙰 𝙱𝙸𝙰𝙽𝙲𝙰 - 𝘔𝘪𝘯𝘴𝘶𝘯𝘨
FanfictionLee Minho e Han Jisung, la loro storia e di come si innamorarono sempre e per sempre. ------ questa storia contiene: ・boy x boy (don't like don't read) ・argomenti delicati (tw: malattie fisiche) ------ Spero potrà piacervi leggerla tanto quanto a m...