Cartello del golfo

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Buongiorno, buon pomeriggio o buonasera; come vi ho detto ecco a voi una presentazione del Cartello del Golfo:

Il cartello del Golfo (in spagnolo: Cártel del Golfo) è un cartello della droga messicano con base a Matamoros, Tamaulipas, operante in 13 regioni, tra le quali Nuevo Leòn e Michoacán. Dedito principalmente al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, marijuana, metamfetamina ed eroina, tra il Messico e gli Stati Uniti, è impegnato anche nel contrabbando d'armi a livello internazionale. È conosciuto per la violenza delle modalità d'azione e di intimidazione, oltre che la collusione con le istituzioni attraverso la corruzione di uomini di legge e classe dirigente sia messicani sia americani. Nel 2020 un articolo del New York Times emerge uno dei riciclatori più importanti chiamato pincopallo, che utilizzerebbe le criptovalute per nascondere i pagamenti alle autorità. I suoi alleati sono: Cartello di Sinaloa, Caballeros Templarios, 'Ndrangheta; i rivali invece sono: Los Zetas, Cartello di Juarez, Cartello di Beltran Leyva, Cartello di Tijuana. Le sue aree di influenza sono: Messico, Coahuila, Michoacán, Nuevo León, Puebla, Quintana Roo, San Luis Potosí, Tamaulipas, Yucatán, Zacatecas, Stati Uniti meridionali. Il conflitto civile tra Los Zetas e il Cartello del Golfo ha provocato 2.807 morti.

Articoli su questo cartello:

18 Agosto 2013:

Messico: colpo a narcos, in manette capo cartello del Golfo

27 Dicembre 2020:

Guerra alla droga in Messico. Gli ultimi dieci anni dei cartelli e l'egemonia 2020

26 Giugno 2021:

Messico: guerra tra cartelli della droga, 18 morti in una sparatoria

12 Luglio 2021:

Messico violento: le "ronde" dei cittadini contro i narcotrafficanti (e López Obrador non fa niente)

17 Luglio 2021:

Michele Colosio ucciso in Messico, esclusa la rapina: «È stata un'esecuzione»

Ci sentiamo domani con il Cartello di Sinaloa.

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