On-Shot

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Allura, questa lq farò perché avevo ispirazione,ma se volete potete anche scrivermi qui nei commenti se volete altre On-Shot, dovete specificare:

•O una ship, o una scena di amici

• i personaggi

• la trama

• il sesso dei personaggi

Grazie, e ora via con la storia!!!


Italia Fascista stava ancora nel suo caldo letto, a leggere un normale libro quando sentì la sveglia della stanza accanto suonare.  In quel momento si alzò,  si preparò alla svelta e scese in cucina iniziando a preparare la colazione mettendo il suo grembiulino,ovviamente di che colore se non rosa eh. Alcuni minuti dopo sentì qualcuno scendere le scale ed entrare in cucina, e appena Italia Fascista si girò trovò alla soglia della cucina la donna più bella che aveva mai visto, anche se assonnata,  con ancora il pigiama,  lui la trovava comunque bellissima.

- giorno Fasci
- Buongiorno Impero

Impero Giapponese sorrise e si sedette a tavola fissando l'italiano mentre cucinava i Pancakes (visto che Terzo Reich e URSS hanno bisogno di forze per picchiarsi a vicenda)

-dormito bene?
-gne, c'era URSS che parla nel sonno e si sentiva fino la mia stanza

"Povera Impero" pensai mentre portavo un piatto di Pancakes a tavola e lo mettevo al centro.

-bello il grembiule
-ah ah ah, divertente, ma è bellissimo,  si abbina a quello di Ita
-ma lui lo ha blu
-beh, ho dato a lui il blu perché se lo merita, è l'unico colore che rappresenta il suo paese che non ha addosso.
-awww, vedi che cuoricino ha Fasci
-zitta e magna va
-si mammina
-ehi, mammina a chi
-a te femminuccia
-non sono una femminuccia
-dillo al ragno laggiù
-AH!

Saltai a sedere sul bancone della cucina mentre Impero rideva di gusto

-piccola disgraziata
- :)
-non sono una femminuccia
-ma se sei saltato in aria per un ragnetto che manco esiste
-beh, per questo sono un pò femminuccia- ma in altre occasioni solo tutto il contrario
-ah si? Tipo ?

Mentre diceva questa frase si era alzata e messa davanti a me guardandomi con le braccia incrociate

-vuoi veramente saperlo?
-si
-come vuoi, ma prima attenta al fumetto di Giappone sul pavimento

Lei abbassò lo sguardo verso terra, ma appena lo stava per rialzare visto che non c'era nessun fumetto a terra io la sbattei al muro, non troppo forte, e mi misi davanti a lei rimanendo molto vicino al suo viso. Lei per un attimo mi guardò confusa, poi quella espressione si formò in un ghigno per niente innocente.

-quindi intendevi questo per "non sono sempre una femminuccia"
-anche
-e adesso che si fa?
-questo

Senza pensarci la baciai, e lei ricambia subito, credevo mi spingeva via e invece ha ricambiato una cosa che volevo fare da anni. Ci stavamo baciando da non so quanto quando sentimmo qualcuno scendere dalle scale, e...

-PAPÀ!?
-MAMMA!?

Io e Impero ci staccammo subito e girando lo sguardo trovammo Italia e Giappone alla fine delle scale che ci guardavano scioccati
Fasci: ehm...avete fame?
















Capitolo rivisionato, :)

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