È tutta colpa tua, sai? È colpa tua se sono diventata così, la "ragazza strana". Dopotutto sei stato tu a farmi credere di esserlo. Di certo con le tue parole non sei stato per niente d'aiuto. Soffro di ansia, e buona parte degli attacchi che ho avuto nei mesi scorsi sono stati a causa tua. Ricordo di avertelo detto una volta, ma non credo tu mi abbia sentito. A dir la verità non mi hai mai sentito o ascoltato. Ero solo una specie di gioco per te, servivo solo per i compiti e per ridere un pò. A me invece importava di te; oh, eccome se me ne importava. Ogni giorno pensavo a nuove battute da fare, nuove idee su come far più in fretta i compiti così da mandarli il prima possibile, nuovi modi per cercare di starti almeno simpatica. E ce l'ho fatta, a esserti simpatica, me lo hai detto chiaramente. "Sei una buona amica". Probabilmente non ti ricordi nemmeno di aver detto questa frase, a differenza tua io me la porto nel cuore perché so di avere almeno la tua amicizia. Dovevi fare solo una cosa però. UNA cosa. E non l'hai fatta. So perfettamente di averti detto di non aver necessità SUBITO di una risposta, ma sai com'è, avevo solo bisogno di un "ti voglio bene". Solo questo. E ne ho tutt'ora bisogno. E voglio che me lo dici in faccia, forte e chiaro, non che lo vai a dire ad altre persone che poi vengono a dirlo a me. Solo questo.
Ti voglio più che bene, e lo sai,
AnonimoSpazio autrice
Mi scuso TANTISSIMO per il grave ritardo che ho fatto nel scrivere il secondo capitolo, ma proprio non mi venivano idee. Dopotutto devo cercare di raccontare una storia reale senza fare troppe ripetizioni hahah.
Detto questo,
Baci e al prossimo capitolo<3
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RandomQuesta è la prima "storia" che scrivo seriamente. Premetto che è basata su eventi che ho vissuto in prima persona e che avevo piacere di condividere con qualcuno. Le lettere sono tutte state scritte per una persona, che per ovvie ragioni non nominer...