sono la figlia di mancini e dopo una litigata con mia mamma seguo mio papà agli europei con tutta la nazionale di calcio, ma non mi aspettavo di innamorarmi di un ragazzo che all'inizio proprio odiavo
sento la sveglia suonare, odio quel suono mi entra nella testa e non esce finché non decido di alzarmi, la spengo e mi giro per dare il buongiorno al mio compagno di stanza ma lui non c'è busso il bagno ma nessuno risponde entro e in effetti era vuoto, decido cosi di lasciargli un messaggio
io scemo, mi sono svegliata e non c'eri io vado in doccia, quando torni dammi un segno che voglio chiederti una cosa.
poso il telefono e entro in doccia mi lavo e uscendo dalla doccia guardo il telefono per controllare l'orario 7: 58 oh beh sono solo in ritardo penso tra me e me mi vesto di corsa e scelgo qualcosa di leggero a vedere fuori è davvero una bella giornata
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mi sciugai i capelli il più in fretta possibile e mentre ero ancora intenta a truccarmi sento bussare alla porta "Nico entra" dico dal bagno il ragazzo entra " ei nana non sono Nico" sento fede dietro di mi giro sorridendogli anche se un po' delusa
Nico non mi aveva risposto al telefono e non si era fatto vedere tutta la mattina
"sei in ritardo tuo padre mi ha mandato a chiamarti" " sisi ora vengo, ma hai spazio nel borsone?" gli dico guardando il borsone alle sue spalle " si certo vuoi che ti tenga il cambio di oggi?" " si per favore, avrei dovuto darlo a Nico ma sembra che oggi mi stia evitando" dico con un aria un po' triste
scendiamo le scale e lo vedo ma non appena arriviamo " sei in ritardo" sento mio padre "si.. lo so scusami"
salimmo tutti sul bus e andammo allo stadio per allenarci Nico si era seduto distante da me e al suo posto si mise fede per non lasciarmi sola " che succede?" mi chiede vendo che ero evidentemente triste " non lo mi ignora non mi ha neanche salutata oggi" gli dico ormai abbattuta lui mi abbraccia e mi dice di non preoccuparmi che sarà solo in ansia per la partita
" a proposito di partita, ma non dovevamo prendere l'aereo questa notte'" gli dissi evidentemente confusa "no babba è tra 2 o 3 partite"
"okok ho sbagliato ma non dobbiamo giocare contro il Galles oggi?" replico subito " terra chiama t\ n oggi giochiamo con la Svizzera" mi guarda ridendo fede mentre Ciro e Lore parlano con Nico
arrivati al campo tutti iniziamo ad allenarsi e come la scorsa partita Gio mi chiede di giocare con loro come porta fortuna dissi di si e chiesi a fede dov'era il suo borsone con il mio cambio, me lo indicò e mi andai a cambiare
rientrai in campo e giocai con tutti i miei fratelloni, spesso guardavo Nico che però non mi degnava neanche di uno sguardo.
finito l'allenamento andai a farmi la doccia e a cambiarmi prima che andassero tutti i ragazzi mentre uscivo dallo spogliatoio incontrai Nico " oi scemo, ma perchè oggi mi eviti?" chiedi con un tono molto triste non ricevetti risposta solo uno sguardo e i suoi passi che si allontanano, andai in pullman mi misi in un posto singolo e mi misi ad ascoltare la musica