La Mia Nana<Bakugou X Reader>

~ Lacrime amare~

Vado verso la mia camera quella che avevo scelto. Intravedo kacchan seguirmi. Apro la porta e sistemo la valigia e tutto il resto . Appena finito mi butto sul letto e osservo kacchan fare lo stesso ,qualche minuto dopo sto per uscire dalla stanza ma vengo fermata.
《Dove vai?》chiede kacchan
nemmeno rispondo mi dà il voltastomaco

Trovo Todoroki seduto su un divanetto che gioca con le sue dita anche se il suo sguardo è impassibile capisco che si sta annoiando.
《Hey, Todoroki 》 mi butto sul divanetto quasi su di lui .
《Ciao Midorya 》
《Sei annoiato vero? Ché vuoi fare mmmh..... secondo me una bella torta ti va?》
《Beh si ok andiamo 》mi accenna un piccolo sorriso
Andiamo verso la cucina prepariamo tutti gli ingredienti.
《passami la farina》
《Tieni 》mi dice sporcandomi
《Heyyy ma cosa faiii》 lo sporco pure io
Diciamo che va così per tutti gli ingredienti ma riusciamo a fare qualcosa di decente.
《È tiepida possiamo mangiarla》affermò tagliandola.
Gustiamo la torta .
《Sei sporco qui》rido passando la mia calda mano sul suo viso .
《Ecco fatto adesso sei pulito》sorrido
《Bene grazie,sei anche tu sporca ,hai tutto il cioccolato nei capelli.》mi pulisce
《Oh....emhh ...haahahhahahaha 》
Dopo un pò sono scesi tutti gli altri che nelle camere si sono penso,riposati .
《Volete torta?》
《Si,basta che non ci avvelenate》ride Uraraka e gli altri seguono con una grossa risata.
《Si state tranquilli tieni.》la calmo dandole la torta.
《Ma bakugo dov' è? 》chiede kirishima
《Nella sua stanza aveva sonno ha detto》
《Lui ha sempre sonno,aahhahahahahahaah 》
risponde kaminari.
《beh,nessuno ve l'aveva chiesto》sussurro.
L'unico in grado di sentirmi si mette a ridere.
《che hai da ridere?》chiede Kaminari a Mezou
《mh? niente...HAHHAHA 》
《ma che razza di problemi avete?》chiede infastidito Kirishima rivolgendosi a me e Mezou
《sicuramente meno dei tuoi》rispondo ridendo
《tanto lo sai.
《che cosa testa rossa?
《ti senti coraggiosa perchè sei in mezzo a tante persone o perché sei masochista?
《non vorrai mica farmi paura vero Kirishima? cresci un po' e fatti una vita.
kirishima continua a parlare.Ma ho deciso che la conversazione puó essere chiusa qui,perció mi alzo e vado a prendere l'acqua ,che era finita,dal frigo non considerandolo proprio.

la serata si è riempita di una strana tensione ma poco m'importa.
Faccio finta di nulla e proseguiamo con le chiaccere

Parliamo un bel pò sia delle cose accaduteci a causa dei villen sia di divertimenti e giochi...
《Bene raga io vado è tardi e ci sono le lezioni,domani.》
《Si infatti 》mi seguono tutti
Mi dirigo verso la mia camera apro la porta osservo kacchan. Non sembra dormire più che altro sta piangendo singhiozzando...mi accoccolo nel letto con lui non voglio spiegazioni sul perché stia piangendo voglio solo che le lacrime finiscano . Lo abbraccio mettendo le mie piccole mani sui suoi muscoli scolpiti .Lo so che non se lo merita...lo so, ma non riesco a vedere qualcuno in questo modo,anche se è il mio più grande nemico causa di sofferenze.Proprio perché so cosa si prova ad essere soli e soffrire che non voglio che qualcun'altro lo provi.Sono veramente una problematica,lo so.Anche io come posso comportarmi così dopo quello mi ha fatto?
Dopo un pò si è calmato allora prendo il pigiama in valigia e lo indosso,

Metto un top e un pantaloncino e con molta nonchalance vado a coricarmi. Piano piano chiudo gli occhi . Il giorno seguente mi alzo stropiccio gli occhi e mi stiracchio. È molto presto quindi decido di andare a farmi il mio adorato caffè con il latte e i biscotti. Penso di non trovare nessuno invece c'è Todoroki
《Oh ciao Todoroki》sussurro
《Come mai così presto?》mi chiede
《Potrei farti la stessa domanda no?》 Faccio l'occhiolino.
《Vabbè , mentre sono qua cosa vuoi?》
《Grazie Todoroki ,un pò di latte e caffè con dei biscotti perfavore 》
《Okay,fatto》dice affrettandosi a darmi la colazione qualche minuto dopo .
lui si è preparato il tè con i biscotti. Facciamo colazione e risalgo.
《Che hai fatto?》mi domanda kacchan
non rispondo.Non lo merita.
《eri con quel bastardo a metà vero?ma poi vestita così?》
《ma con quale faccia tosta vieni a dirmi queste cose? ma tu lo sai che hai dei veri problemi?Come io sia vestita non credo sia affar tuo.Fatti una vita invece di renderla infelice a me.Non voglio parlarti mai più.Devo vederti purtroppo ma magari mi cavo gli occhi un giorno di questi e rimedio al problema》urlo arrabbiata,entro in bagno con il necessario per prepararmi e sbatto la porta.Non voglio proprio sentirlo.