Maledetta,sveglia che non smette di suonare.
-Vedo che ore sono,trovo le 7:30 del mattino.
-Oddio mi dovevo svegliare mezz'ora fa e sono qui sotto le coperte.
Mi alzo velocemente,mi metto un paio di jeans blu(I miei preferiti)
poi la mia maglietta preferita,dopo le Converse bianche,e corro immediatamente in cucina.
Sono così sbadata, comunque mi chiamo Hanna,ho 16 anni e abito a New York,mi sono appena trasferita da San.Fracisco e oggi è il mio primo giorno del secondo anno di liceo.
Sono imbranata(in certi casi) ho Capelli colopr miele (un colore di merda)e occhi di un blu chiaro.
Mio papa si chiama Christian e mia mamma che ė morta,da un po di tempo si chiana Elena.
Dopo aver fatto colazione,sono andata a scuola con papà,essendo il mio primo giorno di scuola.
-Hanna,raggiungimi in macchina,che arrivo cosí poi andiamo a scuola.
-Si papà ti aspetto in macchina.Risposi io a mio padre.
-Eccoci qua,sembra bella e pulita la scuola,disse appena siamo arrivati.
Sono entrata e c'erano migliaia di persone che mi guardavano in modo strano.Poi io andai in predidenza,per sapere i miei orari scolastici.
Arrivata li c'era un ragazzo,alto e bello che leggeva dei fogli,mi guardò con uno sguardo indecifrabile,mentre io sentivo le farfalline nello stomaco e una corrente ellettrica che mi striscava tra le mie lunghe vene verdi.
-Ciao,sei nuova,non ti ho mai vista qui.Mi disse lui,guardandomi negl'occchi.
-Sssi...sssono nuova.Balbettaai io indecisa.