Capitolo 6: la separazione

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Dopo che Anthony fu scomparso, Candy si svegliò, e vide Terence dormire e decise non svegliarlo. Poi pensò alle parole di Susanna e non capì come si potesse essere così egoisti. Pretendere che Terence stesse con lei, solo per riconoscenza era assurdo. Come si può amare in questo modo? Pensava al motivo per cui Terence non le aveva detto la verità, forse perché non voleva che si preoccupasse. Ad un tratto scoppiò a piangere. Non poteva rinunciare a lui, così, senza lottare, ma come avrebbe fatto? Una lacrima cadde sulla mano sinistra di Terence. Il quale si svegliò, l'abbracciò, si mise a piangere e la tenne stretta a lui. Rimasero in silenzio per alcuni minuti, nessuno sapeva cosa dire. Candy, cominciò a dire qualcosa, "Terence, perché non mi hai detto nulla dell'incidente? L'ho scoperto ascoltando due dame al teatro. Sono andato da lei, e mi ha detto che devi starle accanto, perché ti ha salvato la vita. Ma io non posso allontanarmi da te, ho paura di perderti, ti amo più della mia vita. Ha detto che farebbe di tutto per averti". Terence la rassicurò baciandola e disse "Lei può fare e dire quello che vuole, ma io non sarò mai suo. Io sarò sempre tuo, succeda quello che succeda, io ti amo; ho sofferto come un cane quando ho lasciato la scuola, sapendoti sola con quei due serpenti velenosi dei Legan. Quando ti ho visto per poco con la divisa da infermiera, non ci credevo. Eri qui in America ed io potevo raggiungerti quando ne avevo voglia. Quando ti ho mandato il biglietto della prima dello spettacolo pensai *finalmente possiamo stare insieme*. Ma un giorno, mentre ero alle prove, un riflettore mi cadde addosso, e ricordo solo che Susanna chiamò il mio nome buttandomi via. Poi l'ospedale, mi ero fatto male, una distorsione al ginocchio, ma stavo bene. Non si poteva dire lo stesso di Susanna, aveva i femori rotti e ancora non sappiamo se potrà di nuovo camminare. Fino a quando avrò vita, io amerò solo te, ho paura di perderti e non voglio, anzi non posso". Terence finì con le lacrime agli occhi. Candy, si alzò per andare in bagno, le girò la testa, e cadde a terra. Terence corse, subito, in suo aiuto e la mise a letto. Sentì che aveva la febbre alta, Candy aveva l'influenza.

Candy l'indomani decise di partire e di lasciare Terence. Però prima di andarsene, decise che gli avrebbe scritto una lettere, che una volta sveglio avrebbe letto. La posò sul tavolo. Non poteva stare stare vicino a Terence, sapendo che la loro storia era senza un domani. Candy, allora, fece subito i bagagli e senza accorgersene svegliò Terence, che capito cosa la sua ragazza stava facendo decise di aspettare prima di fermarla. Appena Candy fu fuori dalla porta, sul primo gradino della scala la portava alla porta d'ingresso, si sentì aggrappare da dietro. Era Terence, che la bloccava in un abbraccio. "Terence, lasciami andare, ti prego" disse la ragazza in lacrime, "Io non posso lasciarti andare, vorrei poter fermare il tempo" disse lui piangendo, e lei se ne accorse. "Tu stai piangendo, caro. Mi ami, lo so. Ti amo anch'io. Ma purtroppo dobbiamo lasciarci, ho paura che possa succederti qualcosa di brutto e lo sai" detto questo scappò per le scale e uscì dalla porta. Giunta alla stazione, salì su un scompartimento, pieno di gente sul treno, che era diretto nella lontana Chicago.

Triste domani senza TerenceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora