Morte del Ferro e dell'Onore

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Lui stava li fisso e immobile col suo sguardo ambrato ai piedi del castello, davanti a lui c'era un manipolo di samurai assieme al loro generale,Mifune.

L'aria era fredda e tutto sembrò fermarsi per un istante o forsevper un eternità, i samurai erano certamente guerrieri coraggiosi e che non avevano paura di sacrificarsi.

Ma la "cosa" dinanzi a loro andava ben oltre ogni concezione umana e ogni cosa che avevano affrontato fino ad ora

Molti samurai furono presi da una senzazione di paura irrazionale, potremmo dire soprannaturale

Era come se un aura di terrore e paura circondasse Ansem e il suo sguardo era abbastanza per far dubitare a un umano delle sue capacità, della propria convinzione e della proprio speranza.

Era come se un aura di terrore e paura circondasse Ansem e il suo sguardo era abbastanza per far dubitare a un umano delle sue capacità, della propria convinzione e della proprio speranza

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Fra tutti loro solo uno non era affetto da questo potere, almeno non del tutto. Soltanto il Generale Mifune stava impavido al centro dei suoi samurai per dare manforte e fissava il suo nemico negli occhi.

E anche se non parlavano,agli occhi degli altri era chiaro che era come se lo stessero facendo. Ciò che non potevano sapere era che una battaglia fra volontà era in atto: Ansem stava cercando di spezzare e consumare la volontà di Mifune e quest'ultimo nonostante fosse bombardato da visione di devastazione,morte, oscurità più totale... beh era di forte convizione e resistette seppure a stento e fu lasciato un pò scosso

Dopo un momento di tensione e silenzio, Ansem prese parola e la sua voce fredda e profonda parlò:"Vi darò una scelta samurai. Potete combattere e morire e in questo modo servirmi comunque nella morte.

Oppure

Potete arrendervi, darmi la locazione dei biju e soprattuto della pietra. In questo modo mi servirete da vivi senza bisogno di morire.

Ma se scegliete di combattere, sappiate che io non ho pietà, poichè io non la conosco, mi è sconosciuta.

E vedrete l'inferno sceso in terra."

I Samurai erano molto scossi, le sue parole erano fredde e taglienti come una lama ben affilata e la volontà di molti iniziò a vacillare, iniziarono a considerare che forse arrendersi fosse la cosa giusta, che unirsi a quest'uomo potrebbe portare ...

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I Samurai erano molto scossi, le sue parole erano fredde e taglienti come una lama ben affilata e la volontà di molti iniziò a vacillare, iniziarono a considerare che forse arrendersi fosse la cosa giusta, che unirsi a quest'uomo potrebbe portare benefici: salvezza,il non dover diventare come quelle cose, nuovo potere.

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