Capitolo 1† piacere sono mattia

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«Sarah sveglia! Oggi è il primo giorno di scuola, non vorrai far tardi come al tuo solito!» mi ha urlato mia mamma dalla cucina alle 7:00 precise.
«si mamma, ora mi sveglio, tranquilla.» ho risposto io con la mia classica voce da sette del mattino.
Mi sono alzata dopo pochi minuti e mi sono vestita. Ho messo la mia amata felpona presa dai cinesi e dei leggins neri. Nonostante la mia famiglia sia benestante non amo vestirmi firmata, preferisco le cose semplici. Ai piedi ho messo le mie amate Vans nere e poi per le 7:30 sono uscita.
Oggi a scuola ci sarebbe stato uno nuovo.
Girano voci che sia stato mandato qui da un altro istituto perché aveva fatto rissa con un compagno e gli aveva rotto il naso. Wow, che bravo ragazzo.
Nella mia scuola sono tutte persone rispettabili, i classici figli di papà perfettini.
Li odio.
Okay, sono anch'io così, infatti odio anche me, però che ci posso fare? Questa è la mia vita, tanto vale accettarla.
Sono entrata in classe per ultima e mi sono seduta vicino al mio migliore amico, Giorgio, che ovviamente mi aveva tenuto il posto. Quanto lo amo.
«ehi, sai il nuovo ragazzo? Verrà nella nostra classe» mi ha detto lui.
«uuh, almeno ci sarà un po' d'avventura tra queste mura spente» ho risposto ridendo.
«ahaha si, sai Sarah oggi..» viene bloccato a metà frase da una voce roca con un fantastico accento romano.
«piacere, sono Mattia» mi ha detto lui.
«piacere Sarah, sei quello nuovo?»
«mmh...vedo che le voci girano in fretta» mi ha risposto.
È andato a sedersi nel banco dietro al mio tenendo i suoi occhi puntati su di me. I suoi fantastici occhi.
«gio, che stavi dicendo?»
«ehm..no nulla tranquilla»
«mmmh okay... Sai, il ragazzo nuovo non mi sembra così male» ho detto dopo pochi minuti.
«già..» mi ha risposto lui pensieroso.
Per tutta l'ora ho pensato a Mattia, anche se non lo vedevo sapevo che mi stava fissando e un po' mi dava noia, avrei voluto girarmi per dirgli di smetterla ma avrei solo fatto una figura di merda.
Finita scuola Giorgio mi ha accompagnata a casa e poi è andato via.
Sto aprendo la porta di casa quando una voce familiare mi saluta.
«ehi, ma quindi quello è il tuo ragazzo?» mi ha detto la voce.
Mi sono girata ed era lui, Mattia.
«ehm...no. Perché sei qui?» ho risposto.
«oh, tranquilla. Non devi aver paura di me» ha detto ridendo.
«ma io non ho paura, perché dovrei?» ho risposto sciogliendomi un po' e con un mezzo sorriso.
«magari per quello che dicono tutti..»
«ah no tranquillo»
«andiamo a fare un giro?» mi ha proposto con un sorriso malizioso che lo rendeva ancora più bello.
«certo!» ho risposto entusiasta.
Siamo andati al parco e nemmeno per un secondo mi ha scollato gli occhi da dosso. Io, essendo timida, ho fissato il pavimento imbarazzata per tutto il tempo.
«ehm...perché mi guardi così?» ho chiesto sentendomi avvampare le guance.
«perché sei bella.» mi ha risposto guardandomi con i suoi occhioni dolci.
Appena arrivati al parco mi ha fatto sedere sopra una panchina isolata mentre continuava a guardarmi.
«smettila di fissarmi» ho detto abbassando la testa e spostando dietro l'orecchio una ciocca di capelli.
«e tu smettila di essere così...» ha risposto lui.
«così come..?» ho chiesto.
«così fottutamente perfetta.»

Ecco il primo capitolo del mio secondo libro, ve piasa?
Io amo briga e volevo scrivere qualcosa su di lui ahaha. Spero vi piaccia :)
Vi prego, ditemi se vi piace e se devo continuarla con dei commenti o delle stelline. *mlmlml*
Con aaaamore, ve se ama zao. :*
•Ale†

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