«buongiorno mamma!» ho detto questa mattina stranamente felice.
Non sono mai stata di buon umore la mattina.
«amore mio, come mai già sveglia? Non sono ancora le sette. Non stai bene?» mi ha chiesto un po' preoccupata
«nono...sto benissimo mamma, solo che non avevo sonno, sai, ieri sono andata a letto presto»
«mmmh...va bene amore, ti preparo la colazione»
In realtà non riuscivo a dormire perché pensavo a Mattia, al giorno prima e a riccardo, il mio ragazzo. A Mattia ancora non gli detto di essere fidanzata e non vorrei farlo star male...anche se non so perché dovrebbe starci male.
Ho mangiato la colazione alla velocità della luce e mi sono diretta a scuola. Voglio vederlo. Ho bisogno di vederlo.
Forse mi sto innamorando.
No, non è possibile.
Non posso innamorarmi e poi ci conosciamo solo da un giorno.
Riccardo.
Riccardo.
Devo solo pensare a lui.
Devo pensare al perché mi sono innamorata di lui.
Davanti a scuola c'era già Giorgio. A lui piace arrivare presto, non come me che sono sempre in ritardo.
Lo abbraccio da dietro e lo saluto.
«ciao gio!»
«la fine del mondo è vicina! Sarah, si proprio lei non è in ritardo» ha detto ridendo e facendomi il solletico.
«smettila, stronzo!» ho detto ridendo.
Lui mi ha stampato un bacio sulla guancia e poi mi ha chiesto il perché sono arrivata presto.
«beh...non avevo sonno...ecco tutto» ho detto cercando di coprire le guance che diventavano sempre più rosse.
«se se, tu hai sempre sonno! Non prendermi per il culo! Dimmi la verità, susu» mi ha detto con un sorriso malizioso.
«okay okay...è per il ragazzo nuovo, ieri siamo usciti ed è stupendo...» ho risposto imbarazzata.
«la ragazza si sta innamorando» ha canticchiato.
«ma smettila va.» ho detto con una risatina nervosa.
«sai che te se ama saretta bella»
«ma vaffanculo» ho risposto ridacchiando.
«comunque...io non mi fiderei, sai, tutti dicono che è un ragazzo pericoloso...ha precedenti con la droga e poi ha fatto parecchie risse, non dico che non devi frequentarlo ma attenta! E poi ricordati di riccardo..» mi ha messo in guardia.
«Giorgio cazzo! Ma smettila, porca troia è la mia fottuta vita okay?»
«scusa, calma...»
«no scusa me, sono mestruata» ho detto e siamo scoppiati ha ridere assieme.
Dopo un paio di minuti è suonata la campanella, siamo entrati in classe e ci siamo messi al solito posto.
Dietro di me, come il giorno prima c'era Mattia che mi ha salutato con la sua disinvoltura di sempre, della serie "vecchi amici d'infanzia".
Ha una felpa grigia stupenda.
«gio» ho detto sussurrando al mio
vicino di banco dagli occhi color ghiaccio.
«dimmi» mi ha risposto sempre ha bassa voce.
«voglio la sua fottuta felpa» ho detto ridendo insieme a lui.
Finite le prime due ore siamo usciti per la ricreazione e Mattia mi ha chiesto di seguirlo. Inizialmente Giorgio era contrario, diceva che non sarebbe stato sicuro ma io non l'ho ascoltato e l'ho seguito.
Mi ha portato dietro la scuola in una zona appartata.
«non ti fidi di me, vero? Pensi che io sia pericoloso ma non è così, fidati» mi ha detto fissandomi dritto negli occhi.
«no, io mi fido, mi fido ciecamente, ti trovo un ragazzo fantastico, sul serio, e poi se non mi fidassi ieri non sarei stata con te, non credi?» gli ho risposto, fissandolo a mia volta nei suoi intensi occhi.
«si hai ragione...il punto è che se non ti fidi è meglio. Sono pericoloso. Ha ragione il tuo amico.»
«io...io non ti capisco..» ho risposto con lo stomaco che ha inziato a bruciare.
Lui è corso via e io mi sono accasciata a piangere per terra, Giorgio è arrivato e mi ha abbracciato.
«te l'avevo detto che non era una brava persona.» ha detto dandomi un bacio sulla fronte.
«si che lo è..ora voglio solo stare sola.»
«va bene..» ha detto dandomi un ultimo abbraccio, ha anche sussurrato qualcosa ma non sono riuscita a sentirlo.
Sono tornata in classe con mezz'ora di ritardo e la prof mi ha rimproverato con frasi tipo "se non la smetti di fare così ti bocciamo", ma io non le ho dato ascolto.
Mattia aveva visto che avevo gli occhi rossi e che stavo trattenendo le lacrime così ha chiesto a Giorgio di passarmi un bigliettino: che hai..?
Io mi sono girata e l'ho fissato negli occhi fin quando la prof non si è messa a strillare «signorina, potrebbe farmi il favore di seguire la lezione?».
Io mi sono girata e l'ho guardata facendo un finto sorriso.
Dio se la odio.
Finita scuola sono stata la prima ad uscire e invece di dirigermi a casa sono andata al parco.
Volevo stare sola.
Ma qualcuno mi aveva seguita.Ciao bella gentah, secondo voi chi l'ha seguita?
Vi ringrazio per le visualizzazioni :)
Mi scuso se questo capitolo fa un po' schifo. Un bacionee :*
•Ale†Ps: nella foto c'è Giorgio, il migliore amico di Sarah.
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Prima che muori tirami fuori dai guai ||briga†||
AléatoireCiao a tutti, sono Sarah. Ho un ragazzo che amo da morire, Riccardo. I miei genitori sono fantastici anche se delle volte sono così comprensivi da soffocarmi. Poi c'è mia sorella, beh lei per me è come una migliore amica. Vado bene a scuola e sono p...