Capitolo 8❃ fanculo, io non voglio tutto questo

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Sono ormai le 21:36 e di Mattia non c'è traccia.

21:36:
Da Mattia: ehi, adesso dii ai tuoi che hai sonno e stai male chiuditi in camera, il resto lo faccio io

21:37:
Per Mattia: va bene.

Sono scesa di corsa dalle scale e mi sono diretta in sala, dove c'erano i miei.
«mamma, papà, scusate ma sono molto stanca e devo finire di studiare lettere...quindi se non vi dispiace vado in camera, buona notte.»
«buonanotte» mi hanno detto all'unisono poco prima che io mi ritirassi in camera.

Dopo qualche minuto ho sentito qualcosa picchiettare contro la finestra, e una voce, ormai conosciuta che mi bisbigliava di scendere.
Stando attenta a non far rumore scesi della scala a pioli che Mattia aveva messo contro la parete di casa mia, e arrivata in fondo mi prese per un braccio e iniziò a strattonarmi.
«Mattia, calmo!» dissi quasi urlando.
Lui mi tirò verso di se e mi diede un bacio.
Le nostre labbra si unirono in un bacio che sembrava infinito, un bell'infinito.

Anyway
Scusate se sono morta. Ora ci sono e vi tormenterò di capitolini secsi.
Scusate se è corto ma è di passaggio.
Ora evaporo, Sciao.

Prima che muori tirami fuori dai guai ||briga†||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora