• Boozer •

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Il giorno dopo, ricevo un messaggio sul cellulare da Alexis, inizialmente penso a come cavolo abbia il mio numero, poi peró ragiono: sul modulo per il lavoro dovevo inserire tutti i miei dati personali.

'Buongiorno Sam, stasera lavoriamo quindi sei pregata di venire dietro al bancone! Ti va se oggi pomeriggio andiamo a farci un giro così ti faccio vedere la città?"

Guardo l'ora sul telefono e noto che sono le 11.50, quanto cazzo ho dormito?

Rispondo subito al suo messaggio accettando l'invito, e poi corro in doccia.

Quando esco dall'hotel, indosso dei leggins neri, una camicetta bianca e sopra una giacca in pelle nera.
Ho deciso di mettere un paio di converse per essere più comoda, dato che dobbiamo camminare.

Vado a mangiare un'insalata al primo bar decente che trovo.
Ho anche scoperto che mandano cibo per asporto, quindi prendo il volantino per i prossimi giorni, quando la stanchezza e la pigrizia si faranno sentire.

Alle 15.00 mi trovo davanti ad un centro commerciale con Alexis pronte per un pó di shopping.

-" Sai, dovremmo comprarci un vestitino dato che domani è sabato e andremo in discoteca a divertirci" esclama Alex prendendo fra le mani vari capi d'abbigliamento.

-" Ma?? Non lavoriamo il sabato?" Chiedo un pó stupita.

-" No il sabato è il giorno libero, ed essendo l'unica sera che possiamo divertirci ne approfittiamo" mi dice battendo le mani, mentre io ridacchio.

-" Va bene, dove andremo?" Domando mentre scelgo un bel vestito da provare.

-" Ad una discoteca qua vicino è comoda, ed è frequentata da gente della nostra età, poi conosco abbastanza bene il barista quindi potrebbe farci qualche drink gratis" esclama dirigendosi verso il camerino.

Io annuisco semplicemente e passiamo così il resto della giornata: lei mi racconta un pó di fatti su questa città, e io faccio domande.

Sono le 19.00 e stiamo andando da Pantox pronte per svolgere il nostro lavoro.

Quando entriamo appoggiamo le giacche e le borse in magazzino.
Si, abbiamo comprato un pó di cose: tutte e due un tubino nero per domani sera, e poi in aggiunta lei una gonna di pelle a vita alta con una top stretto bianco, mentre io un paio di calzoncini corti e attillati abbinati ad una maglia alla quale devo apportare un pó di modifiche.

La serata inizia come ieri sera, un casino di uomini che ordinano da bere e provano a flirtare con noi...imbarazzante.

-" Sam vedi quella porta laggiù in fondo?" Esclama Alex indicandomi la parte opposta, io annuisco "ecco, entra dentro, vai un pó avanti e quando trovi un frigo prendi due bottiglie di Jack Daniels, grazie Sammy" finisce il tutto mandandomi un bacio volante.

Così cerando di farmi spazio fra la folla di ubriachi, e lanciando qualche occhiata a uomini che hanno allungato la mano, raggiungo la mia meta.

Apro la porta dove c'è un cartello che evidenza il fatto che sia 'privato', ed entro.

È un'enorme corridoio illuminato da qualche luce a intermittenza.

Continuo a camminare ma non vedo l'ombra di nessuno frigo, finchè mi trovo davanti ad una porta bianca.

Mi guardo intorno prima di entrare, e poi facendo forza sulle braccia la spingo.

Inizialmente vedo tutto buio, poi peró attraverso la luce della Luna riesco ad identificare il posto, sembra una specie di spogliatoio, dove ai lati ci sono delle panchine, e un armadio di ferro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 13, 2015 ⏰

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