~Per sempre~

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Karma's pov
Sgranai gli occhi, non potevo credere a quello che stavo vedendo, quel piccolo Puffo era sorretto da due stampelle, aveva dei lividi che aveva cercato di nascondere senza però riuscirci, lui sorrideva ma il suo sorriso non era come le altre volte, era falso, per quanto ci provasse non era felice, non era tutto ok, stava male.
Iniziai a dubitare di sua madre, non voleva che vedessi Nagisa che mi chiese disperatamente un aiuto nell'unica chiamata a cui rispose che fu chiusa dal urlo di sua madre. E se fosse stata lei? Ma come può una madre fare una cosa del genere e perché dovrebbe, non c'è nulla in Nagisa che non vada bene.
Immerso nei miei pensieri non mi accorsi che una lacrima scivolò tra la mia guancia, una lacrima così amara, Nagisa è l'unico che è riuscito a farmi piangere.
Senza pensarci abbracciai il Puffo, un forte abbraccio, caldo e rassicurante, stavo cercando di dimenticarmi di non essere riuscito ad aiutarlo, stavo cercando di dimenticarmi di tutto e tutti, avrei voluto rimanere in quell'abbraccio per sempre ma ci staccammo dopo un po'.
Asciugandomi il viso formulai una frase un po' sforzata.
-Cos'è successo? Non mentire-
-...-
-Ho capito, me lo dirai più avanti ma se dovesse succedere di nuovo chiamami per favore, io posso proteggerti-
-G-grazie-
Un abbraccio cessò i miei pensieri di terrore per poi dover staccarsi e andare verso l'aula.
Lo aiuto a sedersi e poi mi siedo anche io, almeno ora posso girarmi e vederlo, cosa che però mi fa stare ancora peggio, vederlo così è la cosa più brutta che poteva capitarmi, è tutta colpa mia, avrei dovuto aiutarlo e invece non sono riuscito a fare nulla, è colpa mia se ora è così.
Nagisa's pov
Mi giro e lo vedo rivolto verso di me, stava pensando a qualcosa, vorrei vederlo sorridere invece il suo viso esprime tristezza ed è pieno di rimorsi e colpevolezze, non voglio vederlo in quello stato così decido di sorridere, non per finta, un vero sorriso che illumina anche questo maledetto inferno.
Subito si accorge che sto sorridendo, i suoi occhi si illuminano e ricambia, il suo sorriso era molto sforzato ma cercava di racchiudere tutto il suo bene che provava.
Il professore vedendoci ci sgrida e noi ritorniamo a guardare i nostri appunti.
~Skip Time~
Finite le lezioni il rosso mi accompagna a casa, non parlammo molto continuavamo a guardarci senza aprire bocca ma in quel silenzio c'erano più parole che in un dialogo. Arrivati mi accorgo che mia mamma è in casa, non volevo proprio vedere mia madre, avrei voluto andarmene, va bene ovunque basta che sia lontano da lei, il mio viso diviene cupo, inizio a tremare, dovrò sopportare da solo di nuovo tutto quell'inferno?
Karma vedendomi si preoccupò, mi prende per le spalle, prende le stampelle e inizia a correre, non so dove sta andando so solo che mi ha salvato, mi ha salvato da quel inferno, di colpo tutto diventa sereno, prima non avevo minimamente notato quel bellissimo paesaggio, era tutto così tranquillo.
Con la coda dell'occhio scorsi una farfalla con un colore tendente al rosso, è bellissima, i miei occhi si riempiono di stupore.
Arriviamo alla stazione, non sapevo cosa dire, stavo solo realizzando che mi stava tendendo per le spalle per tutto quel tempo, il suo corpo è caldo e trasmette tranquillità, forse le sue emozioni non erano proprio tranquille però sta dando il massimo per non farmi preoccupare, perché provo questa strana sensazione? È come se avessi delle farfalle nello stomaco, cosa mi prende? Noi siamo solo migliori amici.
Mi mette giù e mi dà le stampelle, prendiamo dei biglietti, aspettiamo il treno e saliamo. Finalmente apro bocca.
-Dove stiamo andando?-
-Voglio farti vedere un posto, ci vorrà un po'-
Ci sediamo vicini, la scorsa notte non era riuscito a dormire per più di un'ora ed ora sono stanchissimo, non riesco a tenere gli occhi aperti che le mie palpebre cessano e si chiudono.
Karma's pov
Dopo poco il Puffo si addormenta appoggiato alla mia spalla, è così adorabile vorrei poterlo baciare- COSA STO DICENDO?! Noi siamo solo migliori amici! Non posso pensare queste cose eppure con lui sento emozioni che non provo con nessuno, forse mi sto innamorando? NO! Io sono Karma Akabane e non mi interessano le smancerie, figurati se mi innamoro di lui, noi siamo migliori amici e basta, cosa mi salta in mente?
~Skip Time~
Finalmente siamo arrivati dopo 4 ore, do una piccola spinta a Nagisa che si sveglia mezzo addormentato.
-Buongiorno hai dormito tutto il tempo sulla mia spalla-
-S-SCUSA-
Inizio a ridere e poi continuo
-Tranquillo però ora dobbiamo scendere-
Aiuto il Puffo a scendere e mi dirigo verso il posto in questione mentre mi segue.
Con questo passo ci avremo messo anni ad arrivare così decido di riprendere Nagisa tra le spalle, lui arrosisce e nasconde la faccia tra i miei capelli, mi scappa una risata ma proseguo senza darci importanza.
Il sentiero era stretto e Nagisa sarebbe scivolato di sicuro in quelle condizioni, cadono foglie da alberi ormai spogli, l'aria è pulita, i prati sono verdi, si sta divinamente in questo posto, c'è persino un lago, ci fermiamo lì un po' per rinfrescarci, anche se è autunno c'è caldo qui, l'acqua è fresca e limpida.
Mi rinfresco la faccia e vado verso il Puffo.
-Tutto ben-
Non riesco a finire la frase che vengo bagnato.
-Ora si-
Rispose fiero di sé
-Questo non dovevi farlo-
Nel mio volto si crea un ghigno malefico, subito lo schizzo, bagnandolo completamente.
Continuiamo così per un po' finché non ci accorgiamo di essere fradici.
Subito noto che la faccia del Puffo era tutta rossa e aveva lo sguardo verso il mi petto, abbassò lo sguardo a mia volta e mi accorgo che la mia camicia bianca aveva lasciato trasparire i miei addominali.
-Certo che ti piacciono molto i miei muscoli-
-C-COSA NO NO I-IO-
Inizio a ridere mentre lui arrosisce ancora di più, lo prendo per le spalle e ripartiamo, le sue braccia fragili mi avvolgono, stringendomi, è così carino, appoggia la testa sulla mia spalla, riesco a sentire il suo respiro, ha un sorrisino stampato in faccia, i suoi occhi trasmettono felicità, ricambio il sorriso e continuiamo ad andare avanti in quella piccola strada, solo io e lui senza nessun altro in quel stupendo paesaggio.
Arriviamo ad un bosco, non è molto grande, continuiamo nella stessa via, gli alberi sempreverdi lasciano filtrare un po' di luce, in cielo volano uccellini di diverso tipo, si sentono anche altri piccoli animaletti che però non riesco a vedere.
Nagisa's pov
Riconoscerei questo posto anche ad occhi chiusi, possibile che mi stia portando nello stesso posto di anni fa? Stavo ritornando nel posto in cui ho provato amore ma anche odio verso mia madre? Stavo ritornando nel campo di papaveri?
Stava arrivando il tramonto proprio come quella volta, mi ritornarono in mente tutti quei momenti con mia madre che furono cessati da un unico pensiero "Karma", siamo solo io e lui, nel presente, in questo momento non conta nulla il passato, io sono qui e lui è qui non c'è motivo di ricordare brutti momenti rovinando questo paradiso.
Ormai siamo giunti a destinazione, anche dopo anni è rimasto invariato quel bellissimo campo di papaveri.
-Ti piace?-
-È bellissimo come sempre-
-Ci sei già stato?-
-Si ma non ha importanza perché questa volta sto vivendo sul serio-
Rimanemmo lì finché il sole non tramontò del tutto, era così perfetto avrei voluto rimanere lì per sempre, mi sentivo al sicuro, stavo provando una felicità indescrivibile, la si può solo provare una volta nella vita, è qualcosa di raro e magico che ti riempie completamente e fa sparire tutte quelle brutte emozioni, stiamo sorridendo, il mostro sorriso è puro, senza falsità e bugie, è il sorriso più bello che abbia mai visto e che abbia mai mostrato.
Purtroppo dovemmo tornare al villaggio dove si trovava la stazione.
Andiamo in un ristorante di pizza e ceniamo, era troppo tardi per poter tornare a casa e domani era sabato quindi non c'era problema, ho avvisato mia madre, non rispose ma capì subito cosa mi sarebbe successo ma non era importante, avrei dato di tutto per poter rimanere in questo bellissimo posto insieme a Karma.
Andiamo nel hotel meno costoso, per fortuna Karma aveva già programmato questa gita e si era portato dei soldi con se, lui non ha problemi di soldi, è ricco ma gli manca un altra ricchezza che spero di poter riempire.
Karma con se aveva portato qualche vestito, aveva organizzato tutto e non me l'aveva neanche detto? Comunque meglio così almeno possiamo cambiarci, c'era solo un problema, oltre al fatto che quei vestiti mi stavano enormi era i vestiti di Karma! Cosa sto pensando, sembro una di quelle ragazzine innamorate perse del figo della scuola, però è così bello indossare qualcosa di suo mi fa sentire a mio agio.
Vado a lavarmi, mi stendo sul letto e aspetto che Karma finisca di lavarsi.
Finito si avvicina a me e ci mettiamo comodi, mi prende e mi abbraccia da dietro, non mi muovo, prendo il telecomando e guardiamo un film in TV, il film era drammatico, inizio a piangere come un bambino, Karma mi accarezza i capelli consolandomi anche se sotto stava trattenendo una risatina.
Ormai è tardi e decidiamo di andare a dormire, Karma non ha ancora mollato la presa e non sembra volerlo fare, mi stringo al suo petto e ci addormentiamo in tutta tranquillità e pace.
~Skip Time~
Mi sveglio ancora tra le braccia del rosso, divento lievemente rosso, vado in bagno e mi faccio una doccia, mi asciugo e mi vesto, i pantaloni erano gli stessi di ieri invece la maglia e la felpa erano di Karma infatti sono enormi, adoro questa felpa gialla è così comoda.
Ritorno in camera e mi accorgo che Karma si è già svegliato, vedendomi sorride e va a prepararsi, dopo poco è già pronto e insieme prendiamo le nostre cose e scendiamo, salutiamo il proprietario e ce ne andiamo.
Ci fermiamo ad un bar per fare colazione, dopo aver mangiato Karma mi porta ad una fiera, mangiamo lì e poi a malincuore era giunta l'ora di tornare a casa però non avrei potuto più rivedere quel bellissimo campo di papaveri e sarei dovuto ritornare in quell'inferno.
-K-arma...-
-Che succede Nagi?-
-Io non voglio tornare a casa-
-Neanche io però dobbiamo-
-Possiamo ritornarci in futuro?-
-Se vuoi possiamo venire qua ogni mese o quasi?-
I miei occhi si illuminano di felicità, avrei potuto rivedere questo posto per molte volte! Risposi subito di sì e pagammo il biglietto.
Arrivato il treno ci sediamo e aspettiamo.
Nel tragitto abbiamo parlato del più e del meno, per poi dopo molto arrivare finalmente a casa, è quasi sera e Karma mi accompagna a casa mia, le luci erano spente, per fortuna mia mamma non era in casa, faccio entrare Karma in casa ceniamo insieme per poi doverci lasciare, non volevo proprio se ne andasse infatti appena chiusi la porta la riaprì e lo ricorsi implorandogli di dormire con me, lui accettò felice.
Guardammo un film e ci addormentammo vicini.
Apro gli occhi, guardo l'orologio, sono le 10, mi alzo e vado in cucina, subito rimango paralizzato, c'era mia madre che mi guardava.
-Nagisuccia chi è quel ragazzo?-
-U-un mio amico...-
-Sicura perché stavate dormendo insieme, non è che è il tuo fidanzato?-
-N-no...-
-Bene allora non portare più ragazzi in casa capito!-
Mi tira un schiaffo, fa malissimo, sento dei passi dietro di me, era Karma, per fortuna non aveva visto niente, subito si scusò per il disturbo che aveva creato, mia madre sfoggiò il suo sorriso migliore per quanto fosse falso.
Ora non poteva più farmi niente, Karma mi avrebbe protetto, lui mi ha sempre aiutato e io invece non ho mai fatto nulla per lui, mi sento incolpa ma non era il momento di pensare a questo, facciamo colazione e ci prepariamo.
Decidiamo di fare un giro per il centro di Tokyo e fummo trasportati da tutto senza pensare a gli altri, solo noi, per sempre.
Ok anche questo capitolo è finito! È stata un'impresa farlo perché sono accorta di idee, ho pensato di fargli fare una gita così che il loro rapporto fosse più legato di prima, cosa ne pensate?
Spero di avervi intrattenuto e notte <3
:)

💙~In un campo di papaveri~❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora