l'unica cosa cosa che non volevo sapere di te

capitolo 1

Asia non è come tutte le ragazze, è forte, intraprendente e non ha paura di nulla, infatti questa avventura gli cambierà la vita...
Un giorno frugando tra alcune mappe antiche della biblioteca risalenti al diciannovesimo secolo a.C intravise, scontando un documento, una mappa tutta ingiallita un pò rovinata ma leggibile.
Con scritto:orvi nortus mortimu lombicu fron lomo trovi Mattoni.
Per fortuna il padre prima di morire gli aveva lasciato un foglio con il significato delle lettere; portò a casa la mappa e la tradusse, e diceva: Mai nessuno troverà fortuna a Mattoni....
Mattoni non sapeva cosa volesse dire, fece qualche ricerca ma Mattoni sembrava dire sempre la stessa cosa (materiale usato per costruire case....materiale usato... )
Niente di più? Forse bisognava leggerla con occhi diversi , ma come? Poi si ricordò di una specie di metafora che gli diceva sempre la madre, che diceva:"i mattoni sono i componenti della vita che alla fine formeranno sempre una casa."
Ma che voleva dire?
Le salì un'angoscia, forse aveva capito, Era forse la casa di sua nonna che dopo qualche giorno appena terminata morì per una grave malattia presa in Africa nelle sue tante opere di beneficenza..
Chiamò un taxi che la porto alla casa di sua nonna, ormai abbandonata da molto tempo; scostò la porta scricchiolante ed entrò in quelle rovine.:"È permesso" chiese, ma nessuno rispose; iniziò a frugare tra qualche mobile impolverato finché aprendo una piccola scatola trovó un foglietto con delle parole in latino e sotto c'era scritto :"Mattoni la città in...in...non si leggeva,forse si era rovinato nel passare degli anni, cosa che incuriosiva; ma che centravano i loro genitori con questa città?
Forse il mistero si sarebbe svelato se fosse andata alla fonte, la casa abbandonata dei suoi genitori.
Non c'era andata da quando morirono e tutti quei ricordi la assalirono e la angosciarono...Troppi ricordi... Quella casa era stregata secondo lei, perché non morirono solo i suoi genitori ma altre persone tutte componenti di famiglie, bambini, mogli, mariti e perfino nonni... Odiava quella casa con tutta se stessa e la malediva ogni volta che ci pensava. Ma ci andò, prese l' autobus  e arrivo in Via Mutile 13
Aprì la porta e subito un brivido gli attraverso il corpo, poi salì al piano superiore e sul letto trovò una foto dei suoi genitori, la girò e lesse :"alla nostra amata Asia fatta il 3,2,7" però non era una data erano solo numeri...Che significava???pensò a lungo e poi... 327....327.... Si fermò a riflettere poi qualcuno apri la porta e inizio a gridare :"c'è qualcuno ehi c'è qualcuno" Era la voce di un ragazzo e così lei corse alla porta per scoprire chi fosse, ma la testa gli girava troppo e prima che lo riuscisse a vedere gli s venne adosso. Si sveglio e vide finalmente il ragazzo seduto in quella casa ad aspettare che si risvegli.