Erano le 03:40 del mattino, ti svegliasti di colpo a causa di un incubo. Jimin era al tuo fianco ma dormiva ancora, iniziasti ad ansimare e a piangere. Cercasti di fare il più piano possibile per non svegliarlo, così ti alzasti e andasti in bagno a piangere. Le lacrime calavano velocemente sul tuo viso, avevi paura. Paura che quel sogno si avverasse. La porta si aprì rivelando la figura di un Jimin assonnato ma allo stesso tempo preoccupato. <Yn perché piangi?> disse venendo verso di te <Ho fatto un incubo e così per non svegliarti sono venuta qui> dicesti abbracciandolo fortemente <Yn, amore mio sono qui, avresti potuto svegliarmi e io mi sarei alzato come un fulmine e ti avrei accolta tra le mie braccia per tenerti al sicuro> disse stringendoti a se <Grazie Jimin> <Yn........io non vado da nessuna parte> disse prendendo il tuo viso tra le sue mani Vi guardaste per un tempo indeterminato e poi vi baciaste con amore e passione, come se le vostre labbra non si fossero toccate per secoli.
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