Jimin

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Eri in chiamata con il tuo ragazzo, stavate parlando del più e del meno quando ad un certo punto
Yn:<Sai amore dovremmo fare una vacanza insieme>
Jm:<Lo penso anche io cucciola>
Yn:<Dovremm->
?:<Amore usciamo?>
Una voce femminile ti interruppe e il tuo cuore si spezzò in due, anzi 1000 pezzi.
Jimin disattivò il microfono e tu istintivamente chiudesti la chiamata con lui.
Le lacrime iniziarono a calare dei tuoi occhi per poi scendere fino a sotto la tua mandibola.
Il tuo telefono squilla, era Jimin.
Non rispondi, non ne volevi sapere più niente.
Continuava a chiamare, inviare messaggi e quando stavi per esplodere rispondi ad una delle sue cento chiamate
Yn: *rimani in silenzio*
Jm:<Yn, non è come sembra>
non rispondi non volendo sprecare fiato per un altro caso umano che amavi
Jm:<Yn! Ti prego non fare così, ti sto dicendo la verità>
Non c'è la facesti più e scoppiasti <Davvero Jimin, e io che pensavo di amarti e che tu amavi me, ma come sempre sei uno dei tanti casi umani che ci possano essere nel mondo>
Jm:<Yn io ti amo fidati, se ti ho detto che rimanevo al tuo fianco ci rimango, se ti dico che ti amo è perché è vero, ma ti prego non dirmi che non ti amo e che sono un caso umano perché se lo fossi stato non avrei sprecato 23,45 € per tutte le chiamate che ti ho fatto e per questa che stiamo portando avanti da più di 1 minuto>
Scoppiasti a piangere <Jimin,dimmi sono una cosa>
Jm:< Dimmi Yn>
Yn:<Chi era?>
Jm:<Quella ragazza di prima dici>
Yn:<Si>
Jm:<Era mia sorella, ha pensato di farti uno scherzo ma da come l'hai presa ora sta piangendo in camera sua>
Yn:<Jimin devi essere serio con me> dici tra le lacrime
Jm:<Sono serissimo, giuro sul nostro amore>
Yn:<Bene, perché hai appena mentito e la nostra relazione è finita> dici chiudendo la chiamata.
Sapevi benissimo che Jimin mentiva, ti ha fatto conoscere la sua famiglia e non hanno mai parlato di una sorella più grande o più piccola di Jimin.
Sapevo benissimo che mi stava mentendo.
Eliminasti il contatto con Jimin e tutti i suoi messaggi vocali o scritti, tutte le vostre foto insieme.
Jimin continuava a chiamare e tu non facevi altro che riattaccare.
Spengesti il cellulare e lo buttasti in una parte indefinita della stanza.
Ti sdraiasti sulle lenzuola fredde del letto ripensando a tutte le cose che avete fatto su questo posto insieme, ma ormai il passato è passato e un pezzo di letto era tornato vuoto.

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