6- La festa di San Valentino

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Per una volta che erano i ragazzi quelli puntuali, le ragazze ritardavano.

Sarebbero dovuti essere alla festa di Lumacorno già da dieci minuti, ma erano ancora in Sala Comune ad aspettare che le loro accompagnatrici finissero di prepararsi.

"No, basta! Io entro!" Sbottò James dopo un po', visto che si era stancato di camminare avanti e indietro per la sala.

"Fermo qui." Remus, che stava leggendo comodamente su un divanetto, lo afferrò dalla giacca e lo fece sedere sul divano, tanta fu la forza con la quale mi tirò.

"Sono lì dentro da secoli!" Sbuffò Scorpius che era forse più nervoso di loro nel vedere le ragazze (Rose aveva accettato il suo invito, ma solo perché si era stancata di sentire il biondo lagnarsi).

"Sono donne, cosa vuoi farci?" Sbuffò Sirius, con fare esperto, mentre si aggiustava i capelli davanti allo specchio che Peter reggeva per lui. "Un po' più in qua, Pet. Ecco, sì, wow, sono perfetto!"

"Io me la sto passando sicuramente meglio!" Ghignò suo nipote (sì, fa strano dirlo) James, avvicinando Nick a sé.

"Se la stanno passando meglio Lily Luna e Hugo, in realtà." Obbiettò Albus, controllando il suo orologio e sbuffando una volta vista l'ora.

I due interessati sorrisero.

"Non ho ancora capito perché voi non potete venire..." Peter, ovviamente, era confuso.

"La vostra festa da cocchi del prof," Cominciò Lily, ghignando. "Non è aperta a noi sedicenni."

James Sirius roteò gli occhi. "I soliti fortunati..."

"Chi sono i fortunati?" Ed ecco la voce della ragazza che James aveva aspettato incessantemente per venti minuti: Lily Evans.

Quella sera era bella quanto il fiore del quale portava il nome, con quel vestitino bianco non troppo corto, i capelli raccolti in un'elegante treccia e il trucco leggero.

Naturalmente, dietro di lei, c'erano le altre ragazze, nonché accompagnatrici dei suoi amici.

"Ragazze!" Scattarono James e Scorpius, notando le bellissime donne che avevano davanti.

"Certo che di tempo ne avete impiegato..." mormorò Sirius, prendendo la mano di Lily facendole fare una giravolta per osservare come fosse vestita.

"Che ne sapete voi maschi di stile?" Replicò lei, facendo una smorfia di disgusto.

"Io sono il maschio con più charm di Hogwarts," si vantò Sirius, scostandosi una ciocca di capelli da sopra la spalla. "E ci ho messo dieci minuti a prepararmi."

Remus, che ora era accanto a loro, tossì. "Dieci minuti a scegliere che pantalone mettere, vorrai dire."

James annuì. "Abbiamo aspettato almeno quaranta minuti prima di poter entrare in bagno a docciarci anche noi! Dovresti velocizzarti, Pad, come me e gli altri."

Sirius sorrise e li squadrò. "Siete veloci, sì, ma non belli come me."

Rotearono tutti gli occhi al cielo, e James decise di finire lì quel discorso.

We Are Family -Il ritorno di Lily e James Potter 2-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora