My best friend's feelings || Larry.

3.

"Cazzo fai? Eh? Cosa ti ha fatto che lo stavi per prendere a pugni?" disse con voce abbastanza incavolata.
"Mi era arrivato di sopra questo ricciolino ubriaco"
"Senti, John, se non vai via ti prendo a calci in culo fino a casa tua." disse Louis con uno guardo minaccioso.
John non perse tempo ad andare via e io mi sentivo già bene, fortunatamente ero fuori pericolo.
"Ma chi era quello stronzo?"
"Mio cugino John.."
Ci fu un momento di silenzio che sembrò durare un'ora.
"Ah.." dissi un po' vergognato.
"Senti Lou, vado a casa sono stanco, ci vediamo dopo."
"Se vuoi ti accompagno" disse felicemente.
"No grazie, vado solo, tu divertiti."
Iniziai ad incamminarmi verso casa, e in quel momento mi passavano tanti pensieri per la testa. Non sapevo più cosa fare con Lou, era acido e dolce in un secondo momento. Iniziò a prendermi una crisi di pianto, ma poi vidi spuntare Lou che mi disse:
"Ehi ricciolino stai piangendo?"
Odio quando mi chiamava ricciolino, lo avrei preso a pugni se mi avrebbe chiamato di nuovo in quel modo.
"NO CAZZO!"
Louis mi guardò stranito, un po' spaventato.
"No Louis, tranquillo" dissi calmando il mio tono di voce.
Ci incamminammo verso casa e iniziammo a parlare di noi due.
Arrivati a casa Lou si spoglia per mettere il pigiama, aveva un fisico perfetto, ero in imbarazzo e lui avendomi visto prese a ridere e io ricambiai. Ci coricammo, stavo benissimo vicino a lui, il suo corpo mandava calore ed era una cosa che mi faceva stare benissimo, lo amavo ma non sapevo come dirglielo, avevo paura della sua reazione. Così gli chiesi.
"Lou..?"
"Si Haz?"
"Ti sei mai innamorato della persona sbagliata..?"
"Si, perché?" mi sorrise. "Sei innamorato della persona sbagliata? " stavolta strinse la mascella.
Lo guardai per un po' e poi parlai.
"Emh..si..io..si, la amo così tanto!"
"Diglielo,no?" Forzó un sorriso.
" La rendi troppo facile Louis."
" Perché? É fidanzato? "
" Si. " Feci un sorriso triste.
" Ah.. E come si chiama il tuo "amato"? "
Cazzo. E ora che gli dico? Che cosa m'invento? Nick...Si...proprio lui...
"Ehm....io...io...Nick..si..proprio lui."
"Nick? QUEL COGLIONE? " Mi sbraitó contro.
" Si..io...scusa..." I miei occhi si fecero lucidi e mi accoccolai al suo petto che si abbassava e si rialzava velocemente.
"No...scusa io, non dovevo gridarti in quel modo,scusa piccolo."
Piccolo. Mi ha chiamato...piccolo.
Squilló il cellulare a Louis e lui rispose.
"Ehi amore."
Eleanor.
"Sisi, ora arrivo, certo certo, ora ti coccolo tutta tesoro,ti amo arrivo." Feci una smorfia di dolore, il solito dolore che si propaga nel petto all'altezza del cuore.
"Ho capito, ho capito..Vai da lei,io..buonanotte Lou."
"Scusa Harry, ma sai è pur sempre la mia ragazza." Sorrise e scese dal letto.

*****

Che nottata di merda..Mi alzai in piedi dopo essere stato altri bei 10 minuti infilato nel letto.

Presi una maglia grigia con le striscia nere e un paio di skinny blu scuri e i miei stivaletti.
Avevo voglia di cambiare stile, ero sempre con i capelli disordinati ricci e i soliti cappellini. Andai verso il bagno presi il gel e tirai i capelli indietro, lasciando un paio di ricci che cadevano sul mio viso e misi un po' di correttore per i brufoletti -per colpa della mia età- si creavano sul viso.
Avevo un messaggio.

Da Louis:
A Harry:
Ehi Harry, oggi vengo con Eleanor a scuola, quindi non posso accompagnare te.

Fanculo Louis.

Misi gli occhiali scuri per via del sole e misi lo zaino in spalla. Presi la vecchia moto che mi aveva regalato una volta quel drogato di mio padre e parti diretto verso scuola, chissà che avrebbero detto tutti di me questo giorno. Arrivai lì 10 minuti dopo, dove trovai Liam, Niall e Zayn in un muretto -che mi guardavano con gli occhi spalancati- e Louis con Eleanor accanto a un palo - che mi guardava allo stesso modo - scesi dalla moto, diedi un colpetto al piede della vettura e andai verso l'entrata dove qualcuno mi toccó la spalla facendomi girare.

__________
CONTINUA.

(Scusate l'assenza, la foto sarebbe per farvi capire quali sono i capelli che ha Harry.)