una storia d'amore a tratti drammatica con colpi di scena, accompagnata dalla descrizione delle avventure di Jane e James Buchanan Barnes, insieme agli Avengers.
[...], la squadra era tranquilla, sapevano tutti che avrebbero dovuto combattere altre volte, molte volte, ma avevano la convinzione che tutti insieme ce l'avrebbero fatta, costi quel che costi. Gli allenamenti erano così duri, ma almeno servivano in battaglia, per riuscire a sconfiggere il nemico, o i nemici. Jane e James erano sempre più vicini, passavano le loro giornate insieme, sia durante gli allenamenti che nei momenti liberi. A Jane piaceva molto leggere i libri di storia e di psicologia, per capire e scoprire qualcosa di più sulla mente dell'uomo ed era per questo che, grazie alla sua intelligenza ed esperienza, era una così brillante stratega. Spesso però, per riuscire ad addormentarsi e per addormentare James, leggevano insieme qualche storia d'amore, dato che erano le preferite di James. Non si direbbe a dire il vero, James si era sempre dimostrato come un duro, tenace, determinato e a cui non importava dell'amore in generale... E invece queste storie riuscivano in qualche modo a tranquillizzarlo, a calmarlo: queste, lo facevano riflettere sul fatto che aveva trovato la donna della sua vita, la aveva al suo fianco sempre e comunque, sapeva che nonostante tutto non l'avrebbe lasciata e lei non avrebbe lasciato lui. James era follemente innamorato di Jane, la guardava sempre affascinato dalla sua divina bellezza, dal carattere così dolce, così delicato: Jane era parecchio timida, molto introversa, non si esponeva mai così tanto alla luce del sole, ma quando si trattava di lavorare in squadra, era la prima a prendere in mano la situazione e tirare fuori la grinta che aveva dentro. Era da parecchio tempo che James aveva solo un pensiero per la testa: voleva chiedere a Jane di sposarlo. Purtroppo però, era molto insicuro, non sapeva se farle la proposta o meno, aveva paura di ricevere un: "no." come risposta. Trovó un momento in cui Jane non c'era, era in camera che si stava preparando per andare a correre, così James ebbe un'idea: riunì tutti nella sala riunioni e chiese consiglio ai suoi amici riguardo al fatto che voleva chiedere a Jane di sposarlo. Tony rispose: "Non ho mai visto una coppia così affiatata, così bella, così unita da un legame profondo. Penso che Jane non possa dire che "si" alla proposta, non credi?" e gli altri erano tutti d'accordo, bene o male le loro idee erano quelle. James aspettò qualche giorno, riuscì inoltre ad avere un momento libero per uscire con Steve e andare a comprare l'anello per la proposta a Jane. Girarono parecchie gioiellerie, nessuna delle quali aveva ciò che l'innamorato giovane voleva regalare alla sua amata... Fino a quando, non trovó ciò che cercava: uno stupendo anello in oro bianco con un piccolo diamante incastonato. Decise di comprarlo e far incidere all'interno le loro iniziali, JJ.
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I due amici tornarono a casa giusto in tempo per cena, James era preso dall'ansia e dalla paura, cercò però di nasconderle. Mangiarono tutti insieme, riuniti davanti a una pizza e un bicchiere di vino, che guardavano il film "Runway Bride" di Julia Roberts. Finito il film e finita la cena, James con una scusa andò in camera a prendere il cofanetto con l'anello. Di corsa, tornò dall'amata e dagli amici, prese per mano Jane, la mise al centro della sala davanti a tutti, si inginocchiò e disse: "Jane, tesoro, mi vuoi sposare? Non so se dirai di n-"... James non riuscì a finire la frase che Jane subito rispose di sì, gli prese le mani, lo fece alzare e gli diede un bacio. James era diventato paonazzo dall'emozione mentre tutti applaudivano. Ora...
