ci dovevamo mettere a coppie ma-
kuroo: ok io sto con yume
beh ok
lev: io con t/n disse sorridendomikenma:
"uo uo uo allora, innanzitutto io col cazzo che sto con yaku, seconda cosa"
si avvicinò a lev
"hai messo troppo presto gli occhi adesso a t/n vedi di girare largo"non riuscì a sentire cosa disse ma dopo quello mi prese per la mano e disse a lev: "vai con yamamoto e yaku e non rompere il cazzo"
diventai rossa I MEAN-
mi aveva preso la mano ndndbejebwattraversammo quella cazzo di porta e kenma mi lasciò la mano.
un po' mi rattristai ma aveva già fatto abbastanza per me oggi quindi mi accontentai.eravamo a metà strada ed era tutto completamente buio se non un po' di luce grazie a qualche luce random, anche se illuminavano poco.
onestamente non vado matta per le strutture abbandonate anzi, cerco sempre di evitarle.
c'era tutto silenzio, ci eravamo fermati nessuno fiatò, erano tutti zitti e neanche loro sapevano perchè.
ad un certo punto per un momento vedemmo una luce bianca per poi subito dopo sentire il pavimento tremare ed un rumore super super super forte.
mi nascosi tra le braccia di kenma e subito mi strinse per lo spavento.
lev: MA CHE CA-
kuroo: ei calmi è caduto un fulmine
yamamoto: CALMI UN PO' MENOandò via la luce
yamamoto: CALMI MOLTO MOLTO MENO
mi strinsi ancora di più al ragazzo
nice ora c'erano presenti le mie più grandi paure
1)i rumori forti
2)il buiokuroo: kenma non hai il telefono??
kenma: no l'ho lasciato in magazzino. disse senza lasciarmi andareyaku accese la torcia
yaku: ringraziami stronzosubito mi staccai da kenma rendendomi conto della situazione scusandomi subito.
sentimmo uno scricchiolio e si allarmarono tutti
yume: RAGAZZI CHE CAZZO ERA? HO VISTO QUALCOSA
kenma ne approfittò del fatto che nessuno ci stesse cagando e mi prese per l'avambraccio per poi tornare in dietro.
io: come cazzo fai a vedere?
kenma: sto sempre al buio non vedo molto ma qualcosa vedo.sentii qualcosa toccarmi la caviglia
io: OK NO NON È BELLO
kenma: cosa?
io: QUALCOSA MI HA TOCCATO LA CAVIGLIAkenma tiro fuori dalla tasca un accentino.
kenma: tranquilla era una pianta
io: fumi?
kenma: no, questo accendino era carino quindi l'ho presoeravamo quasi verso l'uscita quando sentimmo entrambi una risata.
ci guardammo entrambi terrorizzati, il ragazzo mi prese la mano ed iniziò a correre verso l'uscita.arrivammo e chiuse subito la porta, mettendoci davanti lo scaffale come prima.
ci buttammo sui materassi della palestra con il batticuore sia per lo spavento che per la corsa
io: col cazzo che lo faccio un'altra volta
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after this time|| kenma x reader
Fanficsi, un'altra kenma x reader credo sappiate come funziona ma nel dubbio: t/n: tuo nome spero sia migliore dell'altra ff che ho scritto 🧍🏻 enjoy🧚