if u do it,i do it <3

capitolo 13

Eddie quel giorno non si ritirò a casa.
Richie non ci poteva credere. Pensava di essere uno stronzo,di essersi comportato male nei suoi confronti.
"Fanculo a me,fanculo a Eddie,fanculo a tutti" disse con un tono arrabbiato,mentre strappava i poster che aveva in camera sua.
"Stan dove sei,ho bisogno di te cazzo" disse con la mani su entrambi gli occhi,lacrimando.
Pensava di aver sbagliato tutto. Di essere sbagliato. Stava per prendere la lametta,quando poi gli venne in mente l'immagine di Stanley che chiedeva pietà di non farlo più,e le mise di nuovo nel mobile del bagno.
Quella sera ci sarebbe stata un altra festa,a casa di Bill. Era L'unica disponibile,quindi usavano quella. Il pomeriggio il ragazzo non fece nulla,oltre a guardarsi allo specchio,mettendosi di profilo.
"Sono ingrassato molto,porca puttana ci mancava solo questo". Richard non si piaceva per nulla. E nessuno,apparte Uris,gli dava motivazioni per piacersi. La sua vita stava andando di male in peggio. Prima per amore,poi per amicizia,per la sua bassa autostima,in famiglia. Non voleva andare avanti,ma si sentiva quasi costretto.
Arrivò presto la sera.
Richie andò a piedi fino a casa di Bill,fortunatamente era abbastanza vicina,altrimenti non sarebbe potuto andarci. Entró e la prima cosa che notó fu Eddie,che fortunatamente,era seduto accanto a Beverly e non vicino Maya.
Corse ad abbracciarlo e a chiedergli scusa.
Eddie accettó le sue scuse e lo fece posizionare vicino a lui. Richie però aveva solo un obbiettivo,Maya. "Ei amore,l'ultima volta che sono venuto qui ho lasciato una felpa in camera di Georgie"  esclamò il ragazzo. "Perché non la vai a prendere tu?" Disse Edward,ridendo. Tozier si inventò che gli facessero male le ginocchia,e non riusciva a salire le scale.
Kaspbrak allora,andò.
Richie a passi molto lenti,lo seguì.
Non fece neanche un minimo rumore,nessuno sapeva come avesse fatto.
Quando Eddie si addentró nella camera,Richie chiuse a chiave la porta. "AIUTO,AIUTOO" era questo quello che si sentiva. Era soddisfatto,fiero di ciò che aveva fatto.
Quando Richard scese giù,nessuno si accorse delle urla che provenivano da sopra. "Rich,dov'è finito Eddie?" Proclamó Beverly,l'unica che se ne era accorta.
"È in bagno,ma tranquilla sta bene" .
Richie si sedette accanto a Myra. "Non abbiamo ancora avuto l'occasione di parlare bene,scusa per tutto quanto,sono stato alquanto cattivo". Passarono tutta la serata a parlare. Maya si stava affezionando tanto a lui,ma ovviamente il sentimento non era ricambiato. La ragazza sentiva che tra di loro c'era qualcosa,ed era proprio quello che Tozier desiderava,farla "illudere" in un certo senso.
Mentre chiacchieravano di qualsiasi cosa,lei tendeva sempre a prendere la mano di Richard. Tutti si erano totalmente scordati di Eddie,e di come stesse.
*Nella stanza di Georgie*
"CAZZO,CAZZO!!!! Non avrei mai dovuto fidarmi di lui,mi ha rovinato la vita" diceva,mentre se la prendeva con i pupazzi seduti sul letto del bambino. "Non avevamo detto per sempre io e lui?E adesso?Dove cazzo è finito? Quel ragazzo fa schifo,devo allontanarlo da me,ma senza dirgli nulla"
*Di sotto*
Nel frattempo tra Richie e Maya c'era una certa tensione. Beverly guardava il suo amico con un aria quasi omicida. Allora,disturbandoli,portó Rich in un altra stanza. "Ma che cazzo stai facendo? Che ti sei fumato? Non eri gay tu?"
Richie la zittí,e toró dalla bionda.
Nel frattempo la rossa era arrabbiatissima. Ma nessuno continuava ad accorgersi di Eds.
"Ei,piccola,ti va se andiamo nella camera da letto di Bill?" Maya era molto eccitata. Pensava a tutto quello che avesse potuto fargli. Baciarla o addirittura fare sesso. Ma Richie non intendeva fare nessuna delle due cose.
Appena entrati,si misero sul letto. Maya stava già iniziando a provarci. Si avvicinava sempre di più al ragazzo. E quando le loro labbra stavano per accostare,Richard prese un coltello dalla sua tasca e glielo diede negli occhi.
Premeva sempre di più,che il sangue continuava ad uscire da entrambi i pori. Smise poiché Beverly entro nella stanza.
Era come paralizzata. Si sentiva svenire.
"RICHARD TOZIER DI MERDA,CHE CAZZO STAI FACENDO PORCA VACCA" urló beverly,così che tutti potevano sentirla. "Bev è complicato,poi ti spiego"
"Non c'è da capire niente. Non me lo aspettavo. Non mi aspettavo che il mio cazzo di migliore amico dall'asilo in realtà fosse un pazzo psicopatico" Disse beverly,mentre piangeva per l'inqueitudine che provava,guardando il coltello nell'occhio destro di Maya.
Con molta velocità,Beverly prese la lama dagli occhi della bionda,che chiedeva di andare all'ospedale. Senza che nessuno capisse nulla,Eddie scese giù,e quando vide la ragazza con due occhi rossi,pieni di sangue,pianse come un pazzo.
"Esci fuori da questa casa.VAFFANCULO TOZIER"
(Spazio Autrice!!)
stava andando tutto troppo "bene",doveva succedere qualcosa per rendere la storia meno noiosa,vi amo lo sapete <3