2

1.7K 98 222
                                    

Jisung tornò a casa stremato dopo aver fatto il tragitto di corsa a causa di un improvviso acquazzone

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Jisung tornò a casa stremato dopo aver fatto il tragitto di corsa a causa di un improvviso acquazzone

Subito andò in bagno a prendere un asciughino per strofinarsi i capelli e poi prese una tuta di cambio

Si fece una veloce doccia calda per evitare di prendere il raffreddore e poi si diresse in cucina a preparare il suo pranzo

Non aveva voglia di cucinare, anche perché era negato in quello, quindi decise di farsi dei noodles istantanei

Mentre essi si stavano cuocendo gli arrivò la notifica di un messaggio e controllò il destinatario, era Minho

Lesse a voce un po' alta visto che era a casa da solo. Il messaggio citava seguenti parole "Ciao Jisung, volevo chiederti quando potevamo cominciare a fare ripetizioni perché se vuoi sono libero oggi dalle quattro in poi"

Jisung fissò l'orologio e notò che erano solo due emmezza e che quindi aveva tempo di mangiare e magari ripassare qualcosa per evitare di non fare troppa brutta impressione, quindi rispose dicendogli che andava bene e gli inviò l'indirizzo di casa

Mangiò velocemente scrollando i social e le varie notifiche, poi si alzò dalla sedia e buttò tutto facendo le scale e dirigendosi in camera

Una volta arrivato all'interno la mise un po' in ordine per Minho e poi posizionò sulla scrivania il suo più grande nemico: il libro di matematica

Aprí la pagina all'argomento che avrebbe dovuto affrontare quel giorno e lesse le regole, ovviamente senza capirci quasi nulla, poi però osservò gli esercizi e provò a farli

Ovviamente pure con quelli fallí ma ci riprovò diverse volte finché non sentí il campanello suonare

Prima di scendere indossò i suoi occhiali tondi perché cominciavano a fargli male gli occhi e poi aprí la porta di casa trovando davanti a sé Minho in tutta la sua bellezza

<Ciao Minho hyung> lo salutò chinandosi in segno di rispetto

<Ciao a te Jisung, posso entrare?> chiese il maggiore con qualche foglio scritto in mano

<Certamente> Jisung lo fece entrare chiudendo la porta e facendolo dirigere in camera sua

Minho si osservò un po' intorno trovando la camera del minore molto curiosa

Aveva pareti blu con vari poster di band appesi, una mensola pieni di manga, dei CD in vinile e varie photocards di lui con i suoi amici

One shot // Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora