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La settimana passò relativamente velocemente per Jisung, ovviamente la spese esercitandosi e studiando ogni giorno con Minho

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La settimana passò relativamente velocemente per Jisung, ovviamente la spese esercitandosi e studiando ogni giorno con Minho

Non mancavano i baci che il minore voleva rubare al maggiore, invano, e qualche toccatina qua e là, però Jisung ricordava che doveva impegnarsi per la prossima verifica

A scuola suonò la campanella, quindi lui e i suoi amici si diressero in classe, una volta entrato e seduto al suo banco era ansioso

<Buongiorno ragazzi, prendete posto che ora consegno le verifiche> annunciò il professore facendo calare il silenzio in classe

<Mi raccomando Jisung, credo in te!> gli disse una volta appoggiato il foglio davanti i suoi occhi

Jisung lo prese e gli diede un'occhiata sia davanti che dietro pensando di non poterci capire quasi nulla, poi però prese un respiro profondo ripensando a quanto duro aveva studiato e soprattutto a Minho e alla promessa che si erano fatti

Piano piano, mentre scriveva, si accorse che non era così difficile anzi, sapeva tutto quanto e si ricordava perfettamente le spiegazioni di Minho, quindi un sorriso soddisfatto comparì sul suo volto

A dieci minuti prima del suono della campanella aveva già completato tutto, prima la ricontrollò velocemente e poi si alzò andando a consegnarla al professore

<Già finito Jisung?> chiese il professore stupito
<Si prof, l'ho già ricontrollata!> rispose sorridendo
<Bene, come ti sei trovato questa volta?> nel mentre stava dando un'occhiata generale alla prova del suo alunno
<È stata abbastanza facile, spero di aver fatto un buon lavoro> disse Jisung giocando con le sue mani
<Sono sicuro che sarà andata benissimo. Non ti preoccupare oggi pomeriggio metto i voti, se vuoi a te lo metto prima, sai Minho mi ha detto che deve farti una sorpresa se avessi svolto un buon compito> e gli fece un'occhiolino che poteva intendere tante cose

Jisung arrossì e si diresse al suo posto aspettando che anche i suoi compagni finissero, nel frattempo si intratteneva disegnando qualcosa sul suo quadernetto

La guornata scolastica passò anche quel giorno e quindi tornò a casa. Fece le sue solite cose e poi verso le tre e mezza aprì il registro per controllare se il voto fosse arrivato

Appena visto il risultato rimase senza parole e si affrettò a chiamare Minho che dopo tre squilli rispose
<Min vieni immediatamente! Ti devo far vedere una cosa> non gli diede neanche il tempo di rispondere che terminò la chiamata

Dopo venti minuti suonò il campanello di casa e subito si fondò ad aprire
<Ciao Jisung!> lo salutò Minho per poi venir trascinato dentro casa
<Ciao Min, vieni guarda qua> il maggiore era confuso ma seguì il minore

One shot // Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora