Capitolo 2

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Nel capitolo precedente:
All Might riceve il messaggio, ma in quel momento era nell'ufficio del preside, allora chiede all'altro professore se era urgente, senza però ottenere risposta, perché proprio in quel momento, in classe si aprì la porta.

La ragazza che entra avrà avuto una ventina d'anni, aveva delle ali nere, i capelli marroni con delle parti bianche, gli occhi di un colore diverso tra loro, uno era violetto e l'altro era azzurrino.
"Ciao a tutti! Io sono ApplePie, l'eroina venuta dalla fantastica Italia solo per voi! Starò qui per un po' si tempo, perciò posso rispondere a tutte le domande che avete" Si presenta. Si sentirono vari commenti per la classe, ma soprattutto quelli sconci di Mineta che si aggiudica un'occhiataccia da parte del professore.
"Come vi avevo già detto, oggi ApplePie farà una lezione speciale. Non fatela disperare. Io adesso mi assenterò un attimo, se quando torno voi non vi sarete comportati bene vi aspetterò sul campo di addestramento per farne uno extra, e non sarà di certo più leggero del solito!" Detto ciò esce dalla classe rispondendo ad All Might che se ne occuperà lui.

"Qual e il tuo quirk?" Chiede Mina emozionata
"Ne ho due, il primo è Ali nere che mi permettono di volare e di muovere le loro piume (simile a quello di Hanks ma non sa usare le piume per captare le vibrazioni, ma sono a prova di fuoco); il secondo è che posso creare un illusione alla persona che ho di fronte, dove posso far modificare il mondo che vede a mio piacimento, può essere un illusione felice o triste. (Tipo quando ti fai di funghetti)(ovviamente, signori di Wattpad, io mi dissocio)."
"Wow" "che forza!" Erano questi i commenti che si sentivano.
Uraraka era piuttosto silenziosa, il che era strano, visto che era una delle prime ad interessarsi a queste cose.

Aizawa, ormai giunto davanti alla stanza del verde.
"Midoriya, potresti aprire la porta?" Chiede svogliatamente mentre bussa alla porta che viene subito aperta.
"P-pr-professor Aizawa! Pr-pr-prego, entri pure!" Disse nervoso il proprietario della stanza facendosi da parte per poterlo fare entrare.
"Sono venuto qui per sapere perché non ti sei presentato alle lezioni oggi" dice Aizawa entrando nella stanza, anche se sapeva già come più o meno era andata la situazione, voleva comunque trovare conferma nell'allievo che si era messo a torturare l'è sue mani dal nervosismo.
"E-ecco... vede io- no.. ehm.. o-oggi mi sento un po' male, si, qu-quindi per prevenzione h-ho deciso di rima-rimanere in stanza, si" cerca di dire nervosamente grattandosi la testa, ma lo sappiamo tutti che il broccolo non riesce a dire le bugie, infatti il professore non gli credette minimamente, ma non insistette perché sa chese non glielo vuole dire non glielo dirà.
"Volevo anche ricordarti che oggi veniva a fare lezione l'eroina ApplePie, so che ci tenevi" sospira il corvino.
"Ah.. e-ecco... oggi non posso seguire le lezioni, perché sto male, quindi non posso incontrarla.." dice dispiaciuto il verde sapendo di perdere una grande occasione.
"Se vuoi posso farle una domanda da parte tua" cerca di venirgli in contro Aizawa mentre si gratta la nuca. A quel punto gli occhi del broccolo si illuminarono e corse a prendere un quaderno. Subito dopo tutta il suo entusiasmo si spense e ritornò dal professore.
"Grazie per la sua disponibilità, ma non ho niente da chiedere..." afferma poco dopo. Il corvino si stupì di questo suo cambio d'umore.
"Sei sicuro? Non mi crea nessun disturbo" chiede.
"Certo. Grazie per l'interessamento, ma adesso vorrei riposarmi, può lasciarmi solo?" Chiede il verde cacciando gentilmente il professore dalla stanza e poi chiedendo la porta.

"Allora, che ne dite di presentarvi, ognuno deve dire il suo nome, hobby e quirk, così posso capire che tipo di aiuto posso darvi. Incominciamo con questa fila qui" esclama l'hero professionista. Ognuno dice quello che gli era stato chiesto finché non si arriva al banco di Deku.
"Non sapevo che qualcuno fosse assente, il vostro compagno sta male?" Chiede curiosa.
"Si..cioè no.. nel senso.. la situazione è un po' complicata, ecco." Cerca di spiegare Uraraka.
"In che senso, me lo volete spiegare?" Chiede gentilmente l'hero.
"Ecco... praticamente ieri abbiamo letto un quaderno di questo nostro compagno, volendo vedere i suoi appunti sugli hero, ma poi ci siamo imbattuti in alcune frasi un po' strane, ma poi lui ci ha beccati e si è arrabbiato e oggi non è venuto a lezione, nonostante nei giorni scorsi fosse molto emozionato all'idea di conoscerla" dice Ojiro.
"Oh.. vi siete scusati con questo vostro compagno?" Investiga ApplePie cercando di essere d'aiuto.
"Beh.. Bakugo e Todoroki sono andati a trovarlo e lui li ha fatti entrare, però dopo poco li ha cacciati, fico bene?" Aggiunge Momo per poi cercare la conferma dei due interpellati.
"Oh! Quindi vi ha fatto entrare, eh? Come è andata, avete chiesto scusa? Vi ha ascoltato?" Chiede ancora, davvero interessata l'hero.
"Si, dopo un paio di minuti che bussavamo ci ha fatto entrare, ci ha ascoltato, ma poi ha detto che voleva rimanere solo, quindi ci ha fatti uscire" conferma Todoroki.
"MA CHI SE NE FREGA DI QUEL DEKU! SE NON È VOLUTO VENIRE È SOLO PERCHÉ È UN CODARDO. SIAMO QUI PER DIVENTARE PIÙ FORTI NON PER FARE LE FEMMINUCCE CHE SI PREOCCUPANO DI UN PIAGNUCOLONE!" Esclama Bakugo con la sua solita calma.
"Non mi sembra il caso di fare così. Deku è un nostro compagno di classe e nei momenti bui ci ha sempre aiutato, quindi adesso dobbiamo ricambiare il favore!" Afferma Uraraka cercando di non essere intimorita di fronte all'occhiata furiosa del biondo.
Da questo fu scatenata una discussione abbastanza accesa, che fu fermata dal professore Aizawa.
"Che state facendo? Sbaglio o vi avevo raccomandato di non fare chiasso?" È la prima cosa che dice il prof appena entra in classe.
"So che siete preoccupati per il vostro compagno, ma le lezioni le dovete seguire comunque e dovete farlo silenziosamente" continua andando alla cattedra.
"Eraserhead! Come si chiama questo ragazzo?" Domanda curiosa la pro hero.
"Midoriya Izuku- risponde per poi parlare a bassa voce per non farsi sentire dagli alunni- vuoi andare a trovarlo?"
"Mi piacerebbe risolvere la situazione che si è creata, quindi si, voglio vederlo!" Esclama sempre sotto voce l'hero.
"Non te lo consiglio, adesso non è nello stato mentale adatto per risolvere la situazione, sarebbe meglio riprovare tra due giorni, così che il ragazzo abbia il tempo di metabolizzare per bene la situazione." Risponde l'insegnante.
"Bene ragazzi, l'ora è finita, ciò significa che la pro hero ApplePie dovrà andare, ma tornerà a fare un'ora di lezione domani e per tutta la settimana" esclama Aizawa dopo che la campanella abbia finito di suonare.
Nella classe si eleva un coro che dice: "arrivederci, pro hero ApplePie" alla quale la ragazza risponde con un sorriso e un "a domani ragazzi".

L'happy ending arriva per tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora