Neo Sex Technology

JaeminXSungchan

(potrebbe vagamente essere triste verso la fine)

Sungchan aveva finalmente debuttato!
E poteva dire di essersi inoltre ricongiunto a coloro che durante il periodo da trainee l'hanno sostenuto sempre, ovvero Yang Yang, Jungwoo e Jaemin.
Non aveva chissà quale rapporto neanche con Taro, infatti fu molto felice di rivedere facce conosciute.

~~~~~2 months later~~~~~

Sungchan e Taro vivono ora nel dormitorio dei Dreamies, e il primo sarebbe super lieto e felice se non fosse che il suo stomaco non regge il comportamento di Jaemin.

Da quando ha debuttato avranno parlato due volte, e principalmente erano discorsi di cortesia, il fatto che il più grande lo ignorasse lo rendeva arrabbiato e nervoso, ma anche preoccupato di aver fatto qualcosa su brutto.
Mentre ora che si trovava nel dormitorio insieme a lui, Jaemin aveva preso la stanza con Jeno e lui con Shotaro ovviamente, essendo una sistemazione provvisoria era preoccupato di dar fastidio ma in realtà fu accolto meglio del previsto, e i dreamies si giustificavano dicendo dell'abitudine che ormai si era creata per i membri nuovi degli nct che alloggiavano li insieme a loro raccontando anche di Kun Lucas e Jungwoo.

Il problema è che Jaemin continuava a dare sorrisi di cortesia e risate di evenienza e stava rischiando di scoppiare dalla quantità di domande che aveva nel cervello.

Così quella sera bussò alla porta della stanza di Jaemin e Jeno, senti un "avanti"
e entro trovandosi i due sdraiati nello stesso letto appoggiati l'uno sull'altro.
<Sungchana che ti serve?>

Si risvegliò dal suo stato di trans dopo i due fin troppo attaccati per i suoi gusti.

<ehm, volevo parl- volevo che qualcuno mi sistemasse la lampada nuova che ho comprato>
Pensò alla possibilità di risultare troppo invadente e mille altri problemi e quindi decise di rinunciare, doveva solo trovarsi una lampada da non sapere sistemare, ma ci penserà domani.

Stava per dire di essersi sbagliato e dare la buona notte chiudendola li quando vide le dita di Jaemin fare dei piccoli grattini al fianco di Jeno che probabilmente gli comunicavano di muoversi e aiutarmi.

Così capi che effettivamente stava mandando Jeno, e che quindi non stava concludendo nulla e si stava mettendo a disagio da solo, così prima che Jeno si alzasse parlò.

<Jaeminie hyung mi aiuti?>
Jeno rimase un po' attonito da ciò che Sungchan disse. Non li aveva mai visti parlaree ora addirittura il piccolo voleva un aiuto da lui?

Jaemin nel frattempo cerco di non farsi prendere dal panico, ma si vedeva fosse vagamente infastidito dalla richiesta.
Si creò un'atmosfera strana, in cui Jeno e Sungchan fissavano Jaemin e quest'ultimo che pensava attentamente a cosa dire.

<Jeno, aiuta Sungchan>
Jeno rimase ancora più scioccato, li capì che c'era qualcosa sotto.

<Jaeminah alzati e aiuta il tuo dongsaeng, forza, ha chiesto il tuo aiuto non il mio>

A questo punto Jeno sapeva per certo che c'era qualcosa sotto, e Jaemin avrebbe dovuto dirgli tutto al termine di quella serata.

Jaemin messo alle strette si alzò e andò verso Sungchan.

Furono uno di fronte all'altro, Jaemin doveva alzare la testa per guardare il più piccolo a causa della sua altezza.
Sungchan fece un sorriso di cortesia e parlò.
<Seguimi hyung> e lasciarono la stanza.

Jaemin continuava a stare in silenzio.
Arrivarono in camera di Sungchan e Shotaro e il primo si accorse che era arrivato il momento di parlare e gli si seccó la gola.