Capitolo 7 - La storia di Alicia

2 1 0
                                    

Alicia era ancora nel suo teatro, non era andata a pranzo e stava rimuginando su cosa fosse successo prima tra Draco e Hermione, si ricordò del suo primo amore, Edoardo il figlio di un mangiamorte. Fu l'unico in tutta la sua vita che la fece star bene, che non le faceva pensare al mostro che lei era, Trix la figlia di Voldemort e Bellatrix. Per lui, lei era solo Trixi, la sua donnina. Lei lo amava follemente e lui non era da meno. Purtroppo però Voldemort quando scoprì la loro relazione non ne fu felice e condannò Edoardo ad Azkaban per sempre. Trix in quel momento si sentì impotente non poteva far niente per il suo amato. Poi un giorno scoprì che Edoardo era morto, si sentì lacerare le viscere, il cuore le voleva scoppiare in petto dalla disperazione. Si ricordò di quando lei stessa per sfogare tutta quella disperazione iniziò a torturare i primi babbani che le capitavano a tiro, si ricordò del mostro che era, di ciò che un grande amore che poi si era trasformato in una tortura poteva farle fare. Perciò da quel giorno si promise di non innamorarsi mai più e soprattutto di non toccare mai più un essere umano, perché anche se l'aveva nel sangue lei era più forte. Non avrebbe mai più fatto del male a nessuno. Dopo quei ricordi la giovane Alicia scoppiò nuovamente a piangere e a singhiozzare. Le mancava l'unica persona che l'avesse fatta star bene e soprattutto si sentiva ancora in colpa, perché per lei era colpa sua, non del padre... per lei, l'unica colpevole era se stessa, perché sapeva cosa avrebbe potuto fare Voldemort ma si era lasciata comunque andare all'amore, facendo morire così una povera vita indifesa. Tutte quelle immagini le scorrevano a tutta forza nella testa, non si sentiva bene. All'improvviso non senti più niente e cadde a terra, l'unica cosa che notò prima di svenire era che il suo marchio si muoveva.
Ore dopo si svegliò nella sua stanza, con lei c'era una figura che però non riusciva a mettere a fuoco... capì solo poi chi fosse. Era il professor Giovanni, stava parlando con l'infermiera della scuola fuori dalla porta, non riusciva a capire cosa si dicessero perché era ancora molto stordita. Finito di parlare con l'infermiera, il professore rientrò nella stanza. Notò con grande piacere che la prof Alicia si era svegliata e iniziò a parlare: <<come stai? Posso darti del tu, vero?>> , parlò poi Alicia con voce bassa e leggermente dolorante: <<si, puoi darmi del tu. Se mi permetti farò lo stesso con te>>, replicò poi Giovanni: <<si certo dammi del tu>>, parlò nuovamente Alicia: <<perfetto, sto abbastanza bene, ma per caso sai cosa mi è successo e soprattutto cosa ho?>>, a quel punto Giovanni si bloccò un secondo, si ricordò di quando poche ore prima l'aveva trovata stesa a terra, non sentiva nemmeno il suo cuore battere, si era preso un grande spavento ma per fortuna non era nulla di grave. Parlò poi: <<sei svenuta perché hai avuto un abbassamento di pressione dovuto dallo stress, dovrai stare due giorni a riposo>>, Alicia replicò: <<grazie per avermi aiutata, hai avvisato qualcuno del mio stato fisico?>>, rispose poi Giovanni: <<solo Rachel, è stata qui fino a mezz'ora fa, poi aveva un corso pomeridiano con i ragazzi ed è dovuta andare>>, parlò ancora Alicia: <<perfetto, non dirlo a nessun'altro non voglio che si preoccupino inutilmente>>, disse Giovanni: <<come preferisci Alicia>>. <<Grazie ancora per quello che hai fatto>> disse lei leggermente sorridendo per poi crollare in un sonno profondo, sussurrò poi lui: <<di nulla mia piccola Alicia>> le baciò dolcemente la fronte e poi lasciò la stanza lasciando però sul comodino un biglietto con scritto: "riposa bene Alicia, verrò domani per vedere come stai, buona giornata ❤︎".
———————————————————
Vi aspettavate che Alicia/Trix fosse la figlia di zio Voldy?
Secondo voi sta sbocciando un nuovo amore tra Alicia e Giovanni?
Lei lo farà entrare nel suo cuore per essere "salvata" o si "salverà" da sola?
Scrivetelo nei commenti !!!

𝕆𝕓𝕝𝕚𝕧𝕚𝕠𝕟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora