𝕆𝕓𝕝𝕚𝕧𝕚𝕠𝕟

Capitolo 4 - È ora di cominciare 𝔾𝕚𝕠𝕝𝕚𝕔𝕚𝕒

Passarono i primi due mesi di scuola, tutto si svolgeva in modo monotono, i ragazzi la mattina andavano a lezione, poi a pranzo, il pomeriggio studiavano o si allenavano in palestra e la sera cenavano in mensa. Tutto cambiò quando l'insegnante di teatro Alicia ideò una recita con un gruppetto dei suoi studenti migliori. Gli studenti sono: "Hermione Granger, Daphne Greengrass, Pansy Parkinson, Luna Lovegood e Ginny Weasley per le ragazze e Draco Malfoy, Ron Weasley, Blaise Zabini, Neville Paciock e Harry Potter per i ragazzi. In questa recita tutti loro saranno dei maghi e delle streghe che dovranno sconfiggere il loro "nemico" chiamato signore oscuro, che verrà interpretato da un ragazzo che studia recitazione da anni e non fa parte della loro scuola. I restanti o per meglio dire prof e preside, sono pensierosi, questo è l'unico modo per fargli tornare la memoria, devono ricordarsi della loro vecchia vita, così spezzeranno l'incantesimo Oblivion per tutti gli studenti e riusciranno a salvarli. Carola iniziò a parlare: <<e se non ci riusciremo, cosa succederà?>>, replicò poi May: <<infatti ragazzx, noi per quanto ci siamo addestrate non potremo mai sconfiggere Voldemort, abbiamo bisogno del giovane Potter>>, continuò poi Asche: <<avremo bisogno anche di tutti gli altri, più siamo meglio è>>, parlò anche Micol: <<Ma poi con Malfoy che facciamo? Secondo voi starà dalla parte della sua famiglia, come già successe nella seconda guerra magica?>> e infine Alice rispose a Micol e disse: <<probabilmente si, in fondo è la sua famiglia, ma io penso che lui sia una brava persona sotto sotto, quindi non potremo mai saperlo fin quando non lo vivremo>>. Rachel invece le ascoltava senza replicare, non sapeva semplicemente che dire, voleva solo dire che avrebbero vinto e che Voldemort sarebbe stato sconfitto, ma nemmeno lei ne era così sicura; poi era preoccupata per Alicia non capiva cosa le stava succedendo e soprattutto non sapeva alla fine con quale parte si sarebbe schierata, se con loro o con i mangiamorte sotto forma di Trix cioè la sua vera identità. Era tremendamente preoccupata, ma anche Alicia non era da meno, si trovava fuori, nella parte retro del giardino della scuola, era seduta sul prato, respirava lentamente, stava molto male psicologicamente, sentiva un grosso peso sullo stomaco perchè lei stessa non sapeva cosa fare e soprattutto da che parte stare nella battaglia finale, era così confusa che scoppio a piangere, era per lei un pianto liberatorio e poi nessuno la vedeva quindi poteva finalmente sfogarsi senza far preoccupare i restanti. All'improvviso Alicia sentì un rumore, qualcuno si era seduto accanto a lei, pensando fosse Rachel disse senza pensarci: <<Rachel sto bene, lasciami stare>> , una voce maschile a lei sconosciuta rispose e disse: <<in realtà non sono la professoressa Rachel, sono il professor Giovanni, l'insegnante di educazione fisica, mi permetta poi di dire, non sembra che lei stia bene>>, Alicia sbiancò, si asciugò velocemente le lacrime e iniziò a parlare: <<mi scusi, non pensavo fosse lei, professor Giovanni, comunque sto bene, grazie per essersi interessato>>, il prof però non si convinse e continuò a parlare: <<professoressa Alicia, so di essere solo un suo collega, ma se ha bisogno di sfogarsi mi dica pure>> , Alicia replicò: <<non ho bisogno di sfogarmi, la ringrazio e ora mi scusi ma devo proprio andare fra poco comincia la mia ora di lezione. Buona giornata! >> rispose il prof: <<Buona giornata>>.

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Cosa ne pensate della storia?
Secondo voi tra il prof Giovanni e Alicia succederà qualcosa? 💘 #Giolicia? Ahahaha
Fatemi sapere nei commenti, vi voglio bene la vostra scrittrice Mery✨💖