Serena... uno spirito libero.

CAPITOLO 1 - LA NASCITA DI UNA VERA FAMIGLIA

Penso che prima di iniziare a parlare della mia storia, debba iniziare da prima dell'inizio. 

In una bellissima zona di campagna, risiedeva una casa molto grande, ma semplice, dove poter condividere momenti felici, spensierati e di pace. Questa casa era abitata da una giovane coppia di innamorati: Marco e Luna. I due giovani si erano conosciuti in circostanze casuali, mentre Luna lavorava presso una pizzeria del proprio paese, le apparve davanti un ragazzo molto bello, con capelli corti bruni, occhi color castagna e un viso dolcissimo e lei fu subito rapita dal suo volto e dal suo modo di fare molto dolce ed educato. Il suo nome era Marco e aveva 20 anni. Fu così anche per il ragazzo. Marco nemmeno riuscì ad aprire bocca verso la ragazza, ne fu subito attratto di quest’ultima. Luna, giovane ragazza di 16 anni, capelli castani, occhi verdi e uno sguardo pieno di dolcezza, ma allo stesso tempo anche di malinconia. I due si sono innamorati subito, fu un vero e proprio colpo di fulmine. Luna, grazie a Marco, riuscì a superare dopo tanto tempo quella malinconia che si era celata in lei. La ragazza aveva subìto una brutta perdita in famiglia, a soli 14 anni, ha dovuto iniziare a prendere coscienza della realtà ed affrontare la perdita del padre. Marco da quando ha incontrato Luna, ha iniziato a vedere la vita a colori e fu così anche per essa. Marco è sempre vissuto con la sua famiglia composta dai suoi genitori e da 2 fratelli e 2 sorelle, ma hanno sempre cercato di ostacolare l’amore che provava per Luna, ma insieme sono riusciti a stare sempre uniti, nonostante i veri ostacoli che gli si erano presentati più volte e fu grazie a un legame che sino a quei giorni non conoscevano nemmeno: l’amore vero! Dopo 4 anni che erano fidanzati, Marco e Luna si sposarono e per loro quello fu il vero inizio del loro futuro. Da allora passarono 5 anni. Marco e Luna nel frattempo sono andati a vivere in campagna soli e distaccati da tutto e da tutti. Per loro vivere a contatto con la natura era tutto e li faceva sentire bene e sereni, anche se i problemi certamente non potevano mancare. La famiglia di Marco continuava ancora ad essere una minaccia per loro, ma nonostante ciò non si davano per vinti. L’anno del 1993, Marco volle fare un regalo a Luna, un regalo molto speciale. Un giorno Marco si recò in un gattile, non molto lontano da casa e c’erano tanti bei gattini, alcuni già grandi e altri più piccini. Fu colpito da una piccola gatta certosina, color grigio cenere, con occhi grandi e verdi, come la sua amata moglie Luna. Era assolutamente deciso e prese proprio quella gattina. Prima di rientrare a casa, ovviamente si era preoccupato di comprare tutto il necessario per la piccola gattina. Le aveva comprato un collarino per quando sarebbe stata più grandicella, una ciotola rosa con disegnato dei gattini e delle impronte attorno, tanto cibo, una lettiera, un bel lettino caldo e morbido e un bel fiocco rosa con inciso un nome. Che regalo sarebbe stato senza un tocco di fiocco ? Tornato a casa, trovò una splendida atmosfera rilassante. Le luci della casa erano tutte spente e il piccolo corridoio che portava al salotto, collegato alla cucina, vi erano tante e piccole candele accese che gli facevano strada e portavano alla tavola, dove Marco notò due grandi candele e una più piccola. Luna andò incontro al marito dicendogli: “Ben tornato amore mio, questa è una serata speciale!”. Lui rimasto stupito dell’ambiente le rispose:” E’ proprio vero che è una serata speciale!”,continuò: “chiudi gli occhi, mia dolce Luna!” le avvolse una fascia davanti agli occhi per accettarsi che davvero li avesse chiusi. Nel frattempo era andato a prendere la piccola micia. “Ora apri gli occhi”. Luna si tolse con dolcezza e delicatezza la fascia che le era stata avvolta davanti ai suoi occhi e appena li aprì vide davanti a lei una meraviglia della natura, le si illuminarono gli occhi e iniziò a piangere di gioia e si rivolse a lui: “Nessuno mi aveva mai fatto un regalo così bello! Grazie mia dolce metà!”, continuò:”Come si chiama?” le rispose “Guarda bene il fiocco che ha sul collo…” lei: “Chicca! Benvenuta mio piccolo e grande e dolce amore !”. Luna prese immediatamente in braccio Chicca la strinse forte forte a sé. La piccola Chicca aveva iniziato a fare le fuse dalla gioia e iniziò a scaldarsi grazie all’abbraccio di Luna e all’amore che le stava trasmettendo in quell’istante. Marco notò che avevano davvero bisogno di quella piccola creatura. Dopo poco Luna, con un braccio teneva Chicca e l’altra mano prese quella di Marco e lo portò verso la tavola dove lo aspettava una buonissima cena tutto a base di pesce (il cibo preferito di entrambi), vino bianco e un dolce con le fragole. Durante la cena, Luna teneva sopra le proprie gambe Chicca, che sembrava essersi addormentata e sentiva dentro di sé un tenero benessere e guardava Marco con occhi diversi e in parte Marco non si spiegava il motivo. A fine cena, prima di mangiare il dolce con le fragole, Luna disse a Marco: “Sai amore, credo proprio che questa è davvero una serata speciale e credo che dovrò aggiungere una quarta candela, un’altra piccola piccola!” . Marco la guardò con occhi curiosi e le disse: “C’è qualcosa che devo sapere?” lei gli rispose: ”Sì! Lo vuoi sapere?”, lui:”Certo!” lei continuò “Sai dolce amore, non avrei mai pensato che dopo aver perso papà sarei mai riuscita a trovare dentro di me tanta pace e serenità… sino a quando non ti ho conosciuto … il tuo sguardo, lo ricordo come se fosse ieri, dolce e attraente e attirò subito la mia attenzione. Il nostro primo bacio, la nostra prima volta, le nostre discussioni, gli ostacoli che abbiamo fronteggiato con la tua famiglia, mano nella mano, con il nostro legame speciale e unico del vero amore, ci ha portato fino a qui, fino a dove siamo riusciti a creare la nostra vita insieme e da stasera inizieremo un nuovo percorso, il più importante e non saremo più da soli! Ora c’è la nostra piccola creatura e dono della natura, la nostra graziosa Chicca e tra un po’ ci sarà qualcun altro… Marco… aspetto un bambino!”. Marco non riuscì a dire nulla e dalla gioia andò incontro a Luna, chinandosi verso la sua pancia per porle un bacio e dopo un istante sussurrò:”Non vedo l’ora di poterti stringere forte, piccola nuova stella!” e subito dopo Marco abbracciò Luna e Chicca. Ebbene sì, da quella sera Marco e Luna non avrebbero più trascorso la loro vita da soli, ma in compagnia di una bellissima e dolcissima gattina e in grembo di Luna stava pian piano crescendo una nuova stella, che presto potranno prendere in braccio e stringerla a loro. Quella era davvero la nascita di una vera famiglia!