Il giorno dopo Liliana si svegliò con una strana stretta alla bocca dello stomaco, aveva ansia per il compleanno e di rivedere così tanta gente ma allo stesso tempo era emozionata.
Stava bene, tra lavoro e le amiche si sentiva una meraviglia ma aveva sempre quella piccola sensazione di parte mancante, che comunque non la turbava più come prima. Riusciva a pensare soltanto a questo mentre si preparava per andare al compleanno dell' amico, Sandro, che aveva compiuto 30 anni precisi e voleva festeggiare in grande.
Aveva invitato tutte le persone che era stato capace di conoscere negli anni, con l'intenzione di riunire tutti o almeno provarci. Gli mancava la vecchia compagnia che col tempo si era sfaldata, così con l'arrivo imminente di quell'autunno doveva riuscire a riformarlo, ne aveva l'occasione e voleva che accadesse.
Liliana tutto questo lo sospettava soltanto. Tutti questi pensieri in una volta svolazzavano nella sua testa mentre aspettava le sue amiche, Giada e Federica. Si guardò allo specchio e per un momento vide di nuovo il viso di quella giovane ragazza, che un tempo si girava e rigirava osservando il suo riflesso per cercare di avere tutto in ordine. Ancora dai capelli lunghissimi e folti fu distratta dal telefono che squillava capendo di star perdendo tempo e che doveva darsi una mossa ad uscire di casa.
Quando si presentarono lì, le altre andarono dai rispettivi ragazzi e Liliana le seguì per salutare gli amici. Non abitando più nello stesso paese voleva sapere le novità e far vedere che era ancora viva e non era stata risucchiata da un buco nero, intorno a lei c'erano tantissime persone che non vedeva da anni, tutti del suo vecchio gruppo d'amici, in quel momento, in mezzo alle voci e alle risate, si chiese come fosse possibile sentirsi così estranea in una situazione che una volta era la sua realtà. Stava attraversando la sala completamente anestetizzata dai pensieri quando dalla porta vetrata del balcone ebbe una visione strana...
Vide la persona che aveva rimosso, dove tutto era iniziato e finito. Si bloccò di colpo pensando di aver visto male ma non era così, perchè lui entrò iniziando ad avvicinarsi al gruppo di amici con la sua solita aria spavalda ma pacata. Lei iniziò a pensare, non era pronta a rivederlo così subito, non si sarebbe mai aspettata di incontrarlo quasi immediatamente, ma non riusciva a metabolizzare dato che sentiva soltanto il suo cuore battere. Giada si girò con gli occhi sgranati verso di lei, a seguire anche Federica che tratteneva una leggera risata nervosa. Liliana si girò di spalle con molta indifferenza e lentamente si spalmò contro i muri tentando di raggiungere il bagno senza essere vista.
Giada prese un sorso di vino, non ci aveva messo molto ad individuare il bicchiere, e fece un bel respiro pensando già a quanto avrebbe dovuto bere in tutta la serata, e seguì l'amica. Una volta entrata nel bagno la cercò con lo sguardo <<Lili? Che stai facendo qua dentro?>> la trovò di fronte allo specchio mentre tentava di ricomporsi <<Lo hai visto anche tu? Oppure tornare qua mi ha fatta improvvisamente impazzire di nuovo??>> l'amica sbuffò prendendola per un braccio <<Vieni forza, non devi nasconderti o lui penserà che ancora ci stai sotto e sappiamo TUTTI che non è così. Sai, dopo 10 anni...>> Liliana oppose resistenza mentre la ragazza la trascinava, tentò di sedersi a terra per risultare pesante ma Giada riuscì comunque a trascinarla nella sala tenendole stretto il braccio, d'altronde andare in palestra per lei aveva i giusti vantaggi nella vita.
Andarono verso il gruppo, Liliana disse a se stessa di fare come se non avesse visto nulla, di non darci peso insomma. Corse di nuovo verso il festeggiato, Sandro, che era anche il ragazzo di Federica, solo allora la guardò bene: si era messa tutta in tiro per l'occasione, i capelli ricci erano raccolti in una treccia e il suo esile corpo era fasciato da un lungo vestito che la slanciava ancora di più, per finire si era truccata in modo da farle risaltare gli occhi così chiari da essere quasi grigi. Ci teneva davvero tanto a non sfigurare in quella serata, dove tutte le persone che conosceva erano lì... e in un modo o nell'altro pronte a giudicarla. Mentre se spostava lo sguardo su Giada, lei era più semplice ma lo stesso da mozzafiato, con quei capelli tinti di mogano a caschetto e un completo elegante che le metteva in risalto le forme pronunciate, per le quali a 20 anni tutti i ragazzi le morivano dietro.
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Un Incontro Imprevisto
RomanceIl tempo getta sempre polvere sui ricordi, ma prima o poi Liliana doveva aspettarselo che sarebbero tornate delle persone a spolverare la sua mente. Si troverà costretta a lanciare uno sguardo al passato, rivivendo visioni della sua adolescenza ma...