capitolo quattro

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wilhelm

la mattina seguente si risveglio con un gran mal di testa ma soprattutto..

si risveglio in un letto che non era ne suo, ne quello di adele (per fortuna)

si accorse immediatamente di non essere solo, infatti notò che al suo fianco c'era jay che dormiva a pancia all'ingiù con la schiena scoperta

per poco non gli venne un infarto

"jay" sussurrò al suo orecchio muovendolo - "jay" riprese a scuoterlo finché non si svegliò - " che palle cosa c'è stavo dormendo" disse mugugnando - "che cazzo ci fai nel mio letto wilhelm" disse alzandosi velocemente, a quanto pare non sapeva nulla nemmeno l'amico

" è quello che sto cercando di capire anche io" disse buttandosi nuovamente sul materasso intento a ricordarsi qualcosa dalla sera precendente fissando il soffitto

"a giudicare dal dolore al culo che ho ci siamo andati dentro" disse stiracchiandosi - "cazzo cazzo cazzo" sperava di sbagliarsi e invece..si picchio mentalmente - " sta calmo non è che abbiamo ucciso qualcuno " - " tu sottovaluti la cosa ma io sono fottuto,
cosa dico ad adele?"

si sentiva una merda anche per simon..

"e poi ho tradito il mio ragazzo che è di gran lunga peggio" era il suo ragazzo? forse non più ma lui si sentiva ugualmente male, lo amava più di ogni altra cosa al mondo e pugnalarlo così lo faceva sentire di merda

"ragazzo? ma non stavi con adele? più imparo a conoscerti più mi sorprendi" - " è complicato..io-" - si fermò un secondo per riflettere, avrebbe dovuto dirglielo? non è che forse stava correndo un po' troppo?

però stava iniziando a fidarsi davvero..

non sapeva che fare aveva rovinato tutto un'altra volta, come sempre alla fine

"tranquillo non c'è bisogno che ti spieghi, leggo i puntini sulle i" disse rassicurandolo, sperava che questa volta fosse diverso

si limitò a ringraziarlo dopo di che passarono i seguenti i minuti interminabili cercando di capire cosa fosse successo quella sera, tranne andare a letto ovviamente, controllarono segreteria, galleria, ed infine Instagram

"io non ho niente nelle storie per fortuna" disse esultando sul posto - " a giudicare dal tuo colore cadaverico improvviso penso che tu abbiamo caricato qualcosa, cos'è fa vedere" si spostò per prendergli il telefono dalle mani - "cosa NON HO caricato, cazzo jay sono fottuto mi ammazzeranno" disse impanicato

il petto iniziò a fare male di nuovo, non aveva nemmeno le sue pillole con se stava malissimo doveva trovare qualcosa che lo calmasse

iniziò a mangiarsi le unghie aspettando una risposta dall'amico che gli aveva brutalmente preso il telefono dalle mani

"beh qui ci sono solo due video dove fai vedere il casino in pista e beh...porca troia" disse passando all'altra storia " di sicuro saprà con chi sei stato quando sei sparito..hai caricato un'altro video dove ci vediamo io e te...ballare abbastanza vicini ecco" disse guardandolo dritto negli occhi

il loro contatto visivo era diverso, non riusciva a mantenerlo

"ok da qua" disse riprendendosi il telefono, più di 5k di persone avevano visto la sua storia

persino simon

andò di nuovo nel panico, cosa avrebbe pensato ora di lui? dio voleva solo scomparire in quell'esatto istante

"oh tutto bene mi rispondi? ti sei ipnotizzato" - "si scusa, ha visto la storia" disse facendogli vedere lo schermo - "il tuo ragazzo non ragazzo? - " si, cazzo ora penserà che sono uno stronzo jay. non l'ho chiamato nemmeno una volta, non come sta, cosa fa, non so niente. sto qui a fare il coglione e a sballarmi con..te anzi che stare con lui, senza offesa ovviamente" disse sfogandosi - "tranquillo..non è colpa tua sappilo, non hai sbagliato eri costretto e poi un po' di divertimento fa bene ogni tanto" disse prendendogli la mano, gesto che lo sorprese un po'

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