capitolo 4

93 7 2
                                    

ciao, sono l'Arianna 16 enne,la mia vita è la mia adolescenza stanno andando bene dai. il rapporto con i miei genitori è un pò strano, non vedo l'ora di trasferirmi a Roma.
ho conosciuto degli amici al liceo, ma l'amicizia che c'è dalle medie con Ambro è qualcosa di unico, mi ha sempre supportato e protetto.
Sento la musica ancora più vicina, mi sfogo con lei, i momenti buii non mancano mai, ma butto tutto sul quadernetto e sulla chitarra.
Da qualche mese sono in presa con una canzone, sì, sto scrivendo qualcosa e sto trovando la melodia giusta, la canzone si chiamerá quel bar, dedicata a degli amici che ho conosciuto proprio in un bar;

è domenica, sento quell'inutile sveglia rompipalle suonare alle 9 del mattino, poi mi ricordo che io, ambro e dei suoi amici avevamo programmato la colazione al bar.
quello stronzo rompe il cazzo puntualmente, allungo la mano al comodino e prendo il telefono.
"arià non starai ancora dormendo?"
"coglione mi sono appena svegliata"
lascio il telefono a letto e mi stiro le braccia, è una rottura svegliarsi alle nove del mattino la domenica.
sono pronta, come se lo sapesse anche lui mi arriva la sua chiamata, mi dice di scendere che sarebbe arrivato lui col motorino a prendermi.
______

"sali su stronza, si vede che non hai voglia di andarci" dice Ambro ridacchiando
"non è che non ho voglia, sentire la sveglia alle 9 del mattino mi da su i nervi"
metto il casco e partiamo, ovviamente mi tengo dalle spalle di Ambro.
siamo arrivati, ci dirigiamo al tavolino già occupato da Giada, Noemi, Alessio e Marco.
tra tutti loro conosco solo Giada e Noemi, poiché mie compagne di scuola. Mi presento ai due ragazzi, altrettanto gentili e sembrano tenerci a conoscermi.
ed è parlando tra di noi che scoprii qualcosa che sicuramente mi legherà ad Alessio e Marco: la musica
esatto, abbiamo una passione in comune e questa cosa mi rende più felice.
non tutti pensano che io riuscirò a concretizzare il mio sogno, perché sì, pensano sia una ragazzina ed è normale appassionarsi alla musica..insomma, chi non vorrebbe avere una bella voce, una dote per la chitarra e tanto, tanto coraggio, per cantare su un grande palco...sarebbe bellissimo.

dalla cameretta a un grande palco // ariete Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora