La mia volpe Suna x reader

~3~ [il primo giorno di scuola]

Oggi è il primo giorno di scuola e sono uscita di casa prima che si svegliasse mio padre così che non mi trattenesse. Mi dirigo verso la mia nuova scuola con le cuffie nelle orecchie e lo zaino in spalla,lo zaino è abbastanza leggero perché non ho portato il pranzo e ho solo 2 quaderni. Appena arrivata a scuola noto un sacco di persone spaesate,parecchie persone che salutano i loro amici e altri che hanno appena fatto amicizia,poi ci sono io che non mi sento a mio agio e non amo fare amicizia però noto delle persone familiari che urlano il mio nome
Atsumu: T/N-CHAN DA QUESTA PARTE
Osamu: non urlare coglione,ci sente
Non molto lontano vedo i gemelli e il ragazzo che ho capito si chiami Suna e decido di andare verso di loro, dopotutto sono le uniche persone che conosco
: Ciao ragazzi
Atsumu: devi conoscere i nostri amici
Osamu: dalle il tempo di arrivare per bene, cazzo vai dritto al punto, vabbè comunque vogliamo farteli conoscere
: Non mi pare il cas- TSUMU COSA STAI FACENDO!?!?
Neanche riesco a finire la frase che Atsumu mi inizia spingere e vista la palese differenza di forza riesce a spostarmi come un carrello della spesa (non so se mi sono spiegata però vabbè vi spinge da dietro facendovi muovere)
Atsumu: niente storie ora tu fai amicizia
Osamu: t/n ti tocca accontentarlo
Dopo veramente poco arriviamo vicino a un gruppo di ragazzi,alti circa 40 cm in più di me visto il mio metro e cinquanta,ma loro sembrano non averci notato
Osamu: Suna pensaci tu
Suna: ok... BANDA DI RINCITRULLITI DEGNATECI DI UNO SGUARDO!!
X: ok ok però non urlare,ci sentiamo
Kita: se lo rifai ti raddoppio i giri di corsa
Suna: no no scusa sono stato obbligato
Atsumu: ma non è vero, comunque gente questo tappetto è t/n t/c la nostra migliore amica
Dice indicandomi, subito dopo la mia presentazione i ragazzi si avvicinano e mi sento leggermente a disagio
Osamu: ma cazzo fate,non vedete che la state spaventando,siete tutti alti sul metro e novanta
Atsumu: e lei è 1 e 50
Suna: non conviene che glielo ricordi
A salvarmi c'è la campanella che spiega l'inizio delle lezioni e ci fa notare che siamo in ritardo
Osamu: cazzo ragazzi correte
Atsumu: siamo in ritardoo
E in men che non si dica sia io che i ragazzi siamo andati verso le nostre classi,la mia è stata facile da trovare però purtroppo non ho nessuno con cui parlare in questa classe. Evito tutte le persone che mi guardano e vado a sedermi in un banco libero infondo alla classe, subito dopo vedo una ragazza venire nella mia direzione
X: ehi, questo posto è libero?
Dice indicando il posto vicino al mio
: Si si
X: comunque io mi chiamo Sato Yui
: T/c T/n
Subito dopo la professoressa entrò in classe iniziando la prima lezione del mio primo anno

Finite le prime ore suona la campanella per dirci l'inizio della pausa pranzo
Yui: t/c ti va di pranzare insieme
: Non ho portato il pranzo però se vuoi ti tengo compagnia
Yui: certo va bene
Usciamo dalla classe e ci dirigiamo verso un ciliegio dietro la scuola, è un posto tranquillo perciò preferisco stare qui
Yui: vuoi un po' del mio pranzo
: Oh...no no sto bene
Ho fatto bene a rifiutare,sono una palla di lardo
Appena finisce di mangiare ci dirigiamo verso la nostra classe, ancora non c'è nessuno se non un ragazzo seduto al suo banco, Yui sembrava incuriosita da lui perciò siamo andate a presentarci
Yui: ciao io sono Yui Sato e lei t/n t/c
X: ciao io sono Haruki Okamoto, potete chiamarmi Haru
Haru è un ragazzo abbastanza alto,si nota anche se sta seduto, ha i capelli ricci e biondi con gli occhi verdi (mi sono basata sulla mia crush attuale non anime)
Yui: oggi vi va di andare al parco per conoscerci meglio
Haru: per me va bene
Oggi pomeriggio non dovrebbe esserci mio padre perciò posso uscire tranquillamente
: Si pure per me
Yui: perfetto
Dai alla fine come primo giorno non è andato male,ho pure fatto amicizia

~continua~

~angolo meh~
Ciao gente,gomen,non volevo pubblicare questo capitolo tardi. Comunque ho creato questi due personaggi perché mi servono per la storia. Vabbè spero vi sia piaciuto il capitolo
Ciauu