Capitolo 1: Un nuovo inizio

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"Outer Banks, il paradiso sulla terra"... era questa la frase che disse mio padre nel momento in cui scoprii che ci saremmo dovuti trasferire.

Già, cercava un nuovo inizio, una nuova vita, quindi perché non scegliere proprio uno sputo di sabbia situato nella  costa della Carolina del Nord?

"Dai Lux.. non fare quella faccia da funerale. Stiamo partendo per una nuova avventura!" esclamò mentre finiva di chiudere gli ultimi scatoloni inerenti alla cucina.

Gli rivolsi uno dei miei sorrisi più finti nel tentativo di rassicurarlo e devo dire che contro ogni aspettativa funzionò. Presi un bel respiro e mi diressi in camera mia, o meglio, in quel che ne restava. Quella piccola stanza che era stata fin da quando ne ho memoria il mio piccolo rifugio si era ormai ridotta a quattro pareti spoglie.

Tutto quello che era il mio mondo ora si trovava in degli scatoloni.

"Forza e coraggio Lux" ripetei tra me e me dirigendomi verso le mia vecchia scrivania. Presi tra la mani una cornice all'interno della quale stava una vecchia foto di famiglia. Mi ritraeva insieme ai miei genitori mentre ci trovavamo in vacanza alle Hawaii.

Posai immediatamente lo sguardo su mia madre: sorrideva, tenendomi tra le sue braccia mentre mio padre a sua volta abbracciava entrambe.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorsi che lui era proprio dietro di me. "Ricordo quel viaggio come se fosse ieri.. "

Mi voltai verso mio padre e lo abbracciai. In quel momento mi resi conto del perché volesse fare tutto ciò. La mamma era venuta a mancare solo qualche mese fa a causa di un brutto incidente d'auto. Per mio padre era davvero doloroso continuare a vivere in quella casa dove ogni singolo anfratto ricordava lei.

Non sono ancora del tutto sicura che questa sia la scelta giusta, ma ormai ci siamo ed è tutto pronto per essere caricato sul nostro van.

"Allora bimba sicura di aver preso tutto?"

Cercai di fare mente locale il più velocemente possibile pregando di non finire per dimenticarmi qualcosa. "Si.. dovrei aver preso tutto" dissi infine diramando.

"Bene allora... direi che possiamo andare" esclamò infine aspettando che varcassi l'uscio. Una volta chiusa la porta mi guardai indietro un'ultima volta e fatto un bel respiro, salii sul van.

"Outer Banks arriviamo" sussurrai.

Passai la maggior parte del viaggio ad ascoltare la musica e facendo qualche stupido gioco con mio padre nella speranza di passare il tempo.

Dopo quello che sembrò un'eternità ecco che vidi comparire la tanto famigerata insegna con la sua famosissima frase.

"Ma si può sapere che ha di così speciale questo posto? Non è un pò troppo pretenzioso definirlo paradiso sulla terra?! Insomma dai" dissi rivolta al mio vecchio con lo sguardo fisso fuori dal finestrino. Una serie di ville si susseguirono una dietro l'altra.

Al sentire la mia frase lui rise sotto i baffi e si limitò semplicemente a dire "Datti tempo Lux.. son sicuro che lo scoprirai tu stessa"

Passata la cosi detta zona dei ricchi, iniziarono a comparire delle case molto più modeste. Finalmente svoltammo l'angolo e ci parcheggiammo in quello che sarebbe stato da questo momento in poi, il mio nuovo vialetto.

"Vuoi dare inizio alle danze?" disse mio padre facendomi cenno di scendere. Scesi dal van e quel che mi trovai davanti fu una piccola casa con un bel terreno intorno. Nulla di spettacolare come quelle ville di poco prima ma neanche così terribile.

Mentre mi guardavo attorno non potei non notare che dall'altro lato della staccionata  provenivano degli schiamazzi. Vi era una casa simile alla mia, anch'essa con un bel terreno attorno.
"John B fa attenzione cavolo!" era la voce di una ragazza.

My new beginning with you/ JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora