2 capitolo

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"La vita ti offre sempre una seconda possibilità. Si chiama domani"
Oscar Wilde

ENOLA

Finalmente dopo un lungo viaggio siamo finalmente arrivate alla nostra nuova casa. Eccoci davanti al portone, stiamo per entrare...... io mi metto a ridere all'improvviso, non so cosa sia stato è come una scossa che mi viene al pensiero che da oggi tutto sarà diverso, è la paura mischiata all'ansia e alla felicità, essa non pura ma pur sempre felicità. Mentre continuavo a ridere eliza inizia ad osservarmi in modo strano e poi si mette a ridere anche lei, non so se anche lei sta pensando a quello che penso io o soltanto si è  messa a ridere di me.  Appena entriamo ci ritroviamo quattro ragazzi che ci fissano, di sicuro sono i nostri conquilini. Ecco che la mia parte socevole esce fuori e decido di presentarmi. - Ciao a tutti io sono Enola e lei è Eliza abbiamo 17 anni e veniamo da Boston, voi invece. Una ragazza dai capelli neri ci risponde.-Io sono Maxine, ma potete chiamarmi max,- indicando  i due ragazzi dice. - Lui è mio fratello Mike e lui è Mark, ma viene chiamato da tutti murphy- - E tu chi sei?- Dico alla biondina.- Sono Lissy, piacere-.

MAXINE

Per togliere tutta la tensione propongo.-Vi va di vedere la casa!- La ragazza che si chiama Enola mi risponde.- Volentieri- Di conseguenza tiro fuori le chiavi e mi avvicino alla porta. - Io parcheggio la macchina e vi raggiungo- dice la ragazza bionda. - ok- -Cerca di non investire ancora qualcuno- mio fratello come sempre fa lo stronzo, povera ragazza di sicuro non l'avrà fatto apposta. Apro la porta e mi ritrovo in un salone enorme, strillo dalla felicità e tutti si girano verso di me. - Scusate non volevo è che sono troppo entusiasmata!-

ENOLA

Ci siamo sitemati tutti nelle nostre stanze, è fantastico ognuna ha la sua. E' arrivata ora di cena e abbiamo deciso di ordinare delle pizze. Allora scendo giù, si perchè la mia stanza è al secondo piano come quella di Max e di Lissy, invece alla povera Eliza è toccato stare al piano con i ragazzi, cioè al primo. Eccomi che sono arrivata di sotto, ma non c'è ancora nessuno, allora aspetto un po', dopo cinque minuti arrivano tutti e ci sediamo intorno al tavolo. Iniziamo subito a scegliare che pizze prendere. - Io prenderei una salsiccia e tu mark?- -Non saprei mike credo proprio una 4 stagioni- - Sempre sul leggero eh- - Ma sta zitta max, tu cosa prendi- -Una stracchino con i pomodorini- -Io invece una prosciutto crudo e la eno una margherita, perchè dovete sapere che lei è vegetariana, sinceramente non lo so perchè l'ho detto ma è solo per farvi sapere che lei non tocca carne e se un giorno preparerete qualcosa saprete come fare- Mi accorgo che Lissy non dice nulla così la incito un po'. -Tu Lissy- -Cosa scusate mi ero persa nei mie pensieri, ah si la pizza io prendo la marinara- -Ok allora ordiniamo- Dico.

LISSY

E' mattina e come sempre mi sveglio con il mio mal di testa solito e la gola che brucia. Mi alzo, mi spoglio e mi metto davanti allo specchio, inizio a vedere rotoli di grasso su tutto il mio corpo, allora decido di pesarmi. E' stata una brutta idea inizio a sentirmi male, mi manca il respiro, mi sento soffocare, cerco di calmarmi, e ci riesco, tiro fuori dall'armadio la mia amata tuta nera e mi vesto. Ieri alla fine sono riuscita a evitare la pizza, perché la fortuna vuole che la pizzeria si sia dimenticata e quindi essa non è mai arrivata.

MIKE

Entro in cucina e noto subito la presenza di una chioma bionda - buongiorno biondina- - non chiamarmi mai più così- nel frattempo arrivano gli altri. - buongiorno a tuttiii- esclama Murphy
- ho una fame che neanche vi immaginate- dice quella che si dovrebbe chiamare Eliza. Preparata la colazione ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare, ad un certo punto mi giro verso la biondina e noto che lei non ha ancora toccato il suo piatto. - ei tu perché non mangi - - si si è che non ho tanta fame- -non per fare l'invadente però già ieri non hai cenato, se vuoi sentirti forte e in grado di superare la giornata qualcosa sotto ai denti devi metterlo!- - fratellino da te non mi aspettavo delle parole così- Poi Murphy cambia argomento e noi iniziamo a ridere, lui ci racconta delle sue avventure da piccolo. Mentre gli altri discutono di qualcosa io riporto l'attenzione sulla biondina e vedo che continua a sminuzzare i pancake, ma non li assaggia. Io inizio ad innervosirmi, lei lo sa che ci sono i bambini in Africa che muoiono di fame e lei fa la principessina viziata, allora decido di esprimere il mio parere - non fare la principessina viziata- lei si gira verso di me - tu non sai niente di me- poi si alza e scappa via in camera sua.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 27 ⏰

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