1 CAPITOLO

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Sei matta, svitata, hai perso la testa... Ma ti dirò un segreto: tutti i migliori sono matti. (Lewis Carol)

ENOLA GRACE

"Ciao a tutti io sono Enola Grace, e no non ho due nomi, il primo è il mio nome e il secondo è il mio cognome. La storia che vi sto per raccontare parla: di un gruppo di ragazzi, che sono alla ricerca della felicità, ma quale felicità? La felicità che per ognuno è diversa, ma che infine unirà tutto l'universo. Nella storia che vi sto per raccontare ci sono troppi protagonisti per descriverli tutti, quindi leggendo capirete tutto. Adesso sono in compagnia dei mie amici, siamo seduti tutti in cerchio, e mentre loro mi raccontano i loro ricordi della nostra avventura, io trascrivo ogni dettaglio che mi dicono così da farvi scoprire la nostra storia."

MAXINE

-Mike  muoviti, perché se perdiamo il treno per colpa tua IO ti strozzo con la prima cosa che mi capita in mano- Io adoro mio fratello, però quando fa così sarei pronta ad ucciderlo con le mie stesse mani. -Mike alza quel culo e scendi subito giù!-  -Arrivo, arrivo-. Perfetto almeno sta scendendo, o santo cielo  sono già le 8:40 e alle 9 il treno parte, non ce la faremo mai. -Octavia ti sei persa nei tuoi pensieri? Ho già posizionato le valige in macchina possiamo partire- -Ok arrivo- Mi sono sempre chiesta come mio fratello riuscisse ad alzarsi cinque minuti prima della partenza, ma arrivare lo stesso in tempo.                                                                                                                    (Alla stazione del treno)                                                                                                                                                       - Vedi che siamo arrivati lo stesso in tempo- -ok, ok però adesso non iniziare a fare il presuntuoso- Eccoci siamo seduti nella nostra cabina e stiamo viaggiando in silenzio, finché non mi viene in mente che l'altra sera avevo fatto qualche ricerca su i nostri coinquilini e così decido di condividere le mie ricerche con mio fratello. -Ei , Mike ho fatto qualche ricerca e ho trovato su instagram le nostre coinquiline, lei è Lissy Blake ha 18 anni e viene da Sacramento, invece loro due sono due migliori amiche, vengono da Boston e si chiamano Eliza Lemis  e Enola Grace- - La biondina è carina- -Mike Roberts sei sempre lo stesso- All'improvviso sentiamo bussare e dalla porta sbuca Murphy, è il migliore amico di mio fratello e anche lui viene con noi a San Francisco. -Ciao ragazzi come va? di che parlavate?- -Mia sorella mi mostrava le nostre coinquiline- - Ce n'era qualcuna carina?- -Ragazzi smettetela!-

LISSY

Come ogni mattina mi sono svegliata con un forte mal di testa, sono andata a farmi una doccia e mi sono vestita con dei pantaloni della tuta e una felpa oversize, ho preso la mia valigia, perché oggi devo andare a San Francisco per passare l'estate lì e poi iniziare l'università, e sono scesa giù per le scale per andare verso la macchina. -Ciao mamma io vado- -Ciao, dove vai? Ah si vero vai a San Francisco, me ne ero dimenticata- Mia madre non si è mai preoccupata di me, per lei la persona più importante è mia sorella minore Madi, io non incolpo mia sorella anzi le voglio un mondo di bene lei è l'unica che mi è restata sempre accanto. 

Così dopo aver salutato quello che rimane della mia famiglia mi sono seduta in macchina, non so ancora se sono pronta per iniziare una nuova vita, però farò di tutto per far si che questa sia meglio di quella precedente.

ENOLA

-Eliza alzati se no perdiamo il volo- E' già da dieci minuti che provo a svegliare la mia amica perché tra un'ora abbiamo l'aereo, il nostro primo aereo! -Eli alzati!- Un modo per svegliarla credo che ci sia. -AAAAHHH ma sei scema sono tutta bagnata- -hahhaha- Ok devo smetterla di ridere. Sapete qual'era la mia geniale idea per svegliare la mia amica, era versarle un bicchiere di acqua fredda in faccia! -Dai Eli muoviti che il taxi ci sta aspettando di sotto- -Arrivo, arrivo- Adesso siamo in aereoporto e ci stanno controllando il passaporto. Dopo mezz'ora di controlli finalmente siamo sedute nei nostri posti e stiamo aspettando che l'aereo decolli. - Oh santo cielo, Eno stiamo decollando- Posso dire soltanto una cosa viaggiare in aereo è fantastico. -Eli io dormo un po', tanto abbiamo ancora dieci ore di viaggio. 

MAXINE

Siamo appena arrivati davanti alla nostra nuova casa -Ahhh è bellissima, ceh è favolosa- -Ti prego non strillare- come sempre mio fratello borbocchia qualcosa -Che coglione- dico nella mia mente -Cosa hai detto?- oh cazzo mi ha sentito -Sono pur sempre tuo fratello maggiore, quindi ti prego di parlarmi in modo più educato- -Oh si certo nei tuoi sogni coglione- -Maxine Roberts!- -Prima di ribattere sento mio fratello imprecare e Murphy ridere come se non ci fosse un domani-

MIKE

Mentre stavo discutendo con mia sorella una macchina entra dal cancello della casa e come se non mi vedesse mi va addosso -Ma che cazzo chi cavolo ti ha dato la patente- urlo, appena mi riprendo un attimo vedo una ragazza bionda che esce dalla macchina, che mi aveva quasi investito, e corre verso di me -Oh santo cielo non ti avevo visto scusami tanto- mi dice. Ma chi si crede di essere pensa che con delle miserabili scuse la perdonerò subito, sicuramente è una di quelle ragazzine che grazie ai soldi del padre possono avere tutto, se no non riesco a spiegarmi come ha ottenuto la patente.

LEILA

Ero in viaggio da parecchie ore e finalmente il navigatore diceva che ero quasi arrivata alla mia destinazione -La vostra destinazione si trova alla vostra destra- disse il navigatore. Mentre entravo nel cancello della mia nuova casa iniziai a pensare a come sarà vivere con dei sconosciuti sotto uno stesso tetto, come sarà non vedere ogni giorno Madi, come sarà iniziare una nuova vita, sarà così facile voltare le pagine del mio passato per incominciare a scrivere la mia vita su dei nuovi  fogli bianchi. Nel mentre navigo nei mie pensieri non mi accorgo che sto per investire una persona, appeno lo vedo davanti  a me fermo di scatto la macchina e sbatto leggermente sul volante. Esco subito dalla macchina e corro verso di lui -Oh santo cielo non ti avevo visto scusami tanto- Lui non mi risponde e poi mi inizia a scrutare attentamente dalla testa ai piedi, dopo  il passare di qualche secondo, che mi sembrarono ore, mi guarda negli occhi e poi fa una smorfia e mi dice -Non me ne faccio niente delle tue scuse- me lo dice con così tanto disprezzo che mi sembrava che gli facesse schifo anche solo parlarmi, iniziamo bene già uno dei mie nuovi coinquilini mi odia cosa poteva succedere peggio di questo!? -Ho capito che forse ti ho infastidito però ti ho soltanto chiesto scusa- -Scusami tanto se ti ho offeso in qualche modo però posso porti una domanda- non mi fa nemmeno rispondere che mi dice subito -Ma chi cazzo ti ha dato la patente -Non sono affari tuoi- -Lo sai che proprio per le persone incoscenti come te succedono gli incidenti, guarda lascia stare- -Ma chi ti credi di essere per potermi giudicare-Io mi mostro forte , ma infondo so che ha ragione, rovino sempre tutto, a un certo punto sento delle voci e vedo entrare dal portone due ragazze che ridono.

Ciao ragazzi questa è il primo capitolo, spero che quello che state leggendo vi piaccia. Questa è la mia prima storia quindi scusate gli eventuali errori grammaticali. Votate e scrivete dei commenti sulla storia, se vi sta piacendo o meno? Allora buy ci rivediamo nel prossimo capitolo buona serata a tutti

Alla ricerca della luce in mezzo al buioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora