The Lily Spell

2.

Due settimane prima

Draco guardò attraverso la Sala Grande da un angolo vuoto del tavolo Serpeverde. Erano dieci minuti che spingeva i piselli nel piatto. Alla fine, le porte si aprirono e gli studenti di Gaedere entrarono di soppiatto, ridendo e parlando.

Nel mezzo di un gruppo particolarmente turbolento, Draco individuò Harry Potter. L'uomo era piuttosto famoso nella scuola, essendo figlio di eroi di guerra e un potente mago alfa a sé stante. Per non parlare del fatto che Harry era orribilmente attraente con capelli nerissimi e arruffati e penetranti occhi verdi. Mentre gli alfa dell'anno di Draco amavano pavoneggiarsi come se possedessero il posto, Harry Potter era decisamente un uomo adulto con l'ombra delle cinque e la massa muscolosa.

Draco osservò Harry arrotolare le maniche della sua camicia, rivelando avambracci pelosi e scuri, i tendini a corda che si flettevano mentre afferrava il suo alto amico rosso e lo guidava verso il tavolo Gaedere. Draco arrossì e abbassò gli occhi al suo pasto abbandonato.

Era così sciocco nutrire una cotta per Harry Potter, Draco era sicuro che la maggior parte della scuola la pensasse allo stesso modo. Gli altri omega certamente lo hanno fatto, con Venetia Dawson che ha proclamato che la sua famiglia era già in trattative per l'accoppiamento con l'uomo in questione.

Draco alzò lo sguardo, mordendosi ansiosamente il labbro mentre una splendida donna dai capelli rossi si sistemava sulle ginocchia di Harry. Draco l'aveva già vista con l'alfa, i due che trasudavano potere e fiducia. Forse a Potter non piacevano nemmeno gli omega? Anche se lo avesse fatto, di certo non sarebbe stato interessato a Draco.

Hogwarts era stato... difficile per Draco. Dopo che i suoi genitori hanno combattuto e sono morti per la parte del Signore Oscuro nella Guerra dei Maghi, il nome Malfoy ha agito come deterrente sociale. Draco aveva cercato di fare amicizia, naturalmente, e per i primi tre anni aveva goduto della compagnia un po' noiosa di Tiger e Goyle, le cui famiglie non erano proprio il punto di riferimento del mese negli eventi sociali dei maghi.

Tuttavia, dopo che Tiger si era presentato come un alfa, i suoi genitori lo avevano trasferito a Durmstrang per cercare di ricominciare, sperando in un buon accordo di accoppiamento. Goyle l'aveva seguito subito dopo, il che aveva leggermente punto Draco, ma non poteva rimpiangere che Greg fosse stato probabilmente sempre più vicino a Vince di quanto non avesse fatto a Draco.

Dopo che i suoi unici amici se ne erano andati, Hogwarts era sembrato ancora più orribilmente vuoto per Draco. Aveva finito per passare la maggior parte del suo tempo libero nei sotterranei di Pozioni con Severus. Il padrino beta di Draco si era temporaneamente preso cura dell'omega. Ciò era dovuto al fatto che la zia di Draco, Bellatrix, era stata ferita quell'anno durante un pericoloso rituale che Draco sospettava avesse lo scopo di riportare indietro il Signore Oscuro.

Draco non poteva dire esattamente che gli dispiaceva non essere tornato a casa dei Lestrange quell'estate. Non che fosse mai stato veramente maltrattato lì, solo orribilmente ignorato. Insieme ai commenti pungenti di sua zia sul fatto di non essere un omega abbastanza carino o buono.

Sebbene i diritti degli omega non fossero ancora grandiosi, se Bellatrix avesse fatto a modo suo, Draco sarebbe già stato cacciato dalla scuola e accoppiato con una famiglia di purosangue.     

Draco era grato che Severus fosse tutto per lui nel continuare i suoi studi. Draco era affascinato dalle pozioni, spesso studiava attentamente i vecchi diari degli ingredienti del suo padrino e provava cose nuove. La solitudine che Draco sentiva era diventata piuttosto opprimente, anche se il suo lato omega era arrivato alla piena maturità.

Altri omega si toccherebbero costantemente per comodità e sicurezza. Gli amici si coccolavano insieme e spettegolavano sugli alfa mentre Draco rimaneva, ostracizzato in periferia a guardare dentro. Severus non aveva mai apprezzato il livello di apatia degli altri studenti nei confronti di Draco o forse semplicemente non sapeva come aiutare. Nei primi anni il disprezzo era stato recitato fisicamente con le gambe sporgenti per far inciampare Draco o con i gomiti aguzzi alle costole negli spogliatoi di Quidditch.