Grazie per le 4.5K letture, non avrei mai immaginato di arrivare qui, vi amo tantissimo. Vi prego lasciate qualche voto e commento, mi aiutano davvero tanto e mi motivano a portare avanti la storia.
//Taehyung//
Mi svegliai la mattina successiva non molto più tardi delle otto. Stavo per alzarmi quando sentii qualcosa bloccarmi. Aprii gli occhi e vidi Jungkook. Improvvisamente tutto mi tornò in mente, la festa, il ballo, e poi Jungkook. Iniziai a sentire una sensazione strana allo stomaco e la mia faccia diventare più calda.
Spostai lo sguardo dal ragazzo dormiente e mi guardai attorno, ero ancora nella sua stanza, nel suo letto, che dormivo al suo fianco. Fermai le mie azioni quando sentii Jungkook stiracchiarsi. Mi congelai e feci finta di dormire nuovamente. Lo sentii ridacchiare, "So che sei sveglio Tae."
Aprii gli occhi e incontrai i suoi. Era passato così tanto da quando eravamo stati così vicini. Non so perché ma iniziai a piangere. "Ehi ehi, che succede?" mi chiese avvicinandosi a me. "Non puoi farlo!" esclamai piangendo. Onestamente non sapevo a cosa stavo pensando, ciò che sapevo però era che mi era mancato. Mi era mancato tantissimo.Sembrò capire quello a cui mi stavo riferendo e si rattristò guardandomi. "Mi dispiace, ti spiegherò tutto presto."
Lo allontanai e scesi dal letto, guardandolo dritto negli occhi.
"Dimmelo ora!", lui annuì e mi invitò a sedermi nuovamente vicino a lui. Si appoggiò alla testiera del letto e mi fece stendere sopra di lui, la mia schiena poggiata al suo petto."Ricordi quando ci siamo incontrati la prima volta?" annuii esitante dato che quei ricordi erano un po' sfocati. "Tae, la prima volta che ti ho visto, sapevo che saresti stato mio. Sapevo di volerti nella mia vita. Non avevo mai avuto amici prima e tu ti sei offerto di esserlo il secondo in cui ci siamo conosciuti. Siamo cresciuti insieme e onestamente la vita è stata fantastica. Diventando più grandi, ho iniziato a sentirmi diverso, volevo fare cose diverse. È diventato difficile starti attorno quindi ho iniziato ad allontanarmi così da tenere sotto controllo cosa stavo sentendo, ma tu, l'hai resa così dura. Ho chiesto a mio padre di prendere una camera solo per te per vedere se avrebbe aiutato e lo ha fatto per un po'. Ho iniziato ad ignorarti allenandomi più a lungo e ho provato anche ad essere freddo nei tuoi confronti. Tae, devi capire che ho fatto tutto perché mi importava di te, non volevo farti del male."
"Beh, cosa volevi fare?" chiesi.
"Questo."Jungkook girò il mio capo verso di lui e fece connettere le nostre labbra. Il bacio fu passionale ma anche amorevole. Quando sentii il respiro diventare affaticato mi allontanai per prendere aria. "Papà mi ha parlato della sua offerta, gli ho detto che non voglio tu lo faccia." mi girai del tutto verso di lui e lo guardai. "Cosa! Perché?" Jungkook mi guardo. "Sei mio Taehyung. Non voglio che gli altri ti vedano vestirti in quel modo. È solo per me."
Non dissi nulla. Pensai che avesse un punto a favore, ma come lo avrei detto a Jimin. "Ehi, ora non essere arrabbiato" disse. "Ti porto fuori oggi, voglio farti vedere una cosa comunque." "Davvero?" lui annuì e mi alzai velocemente baciandolo prima di correre fuori dalla stanza per prepararmi alla giornata.
//no one's//
Jungkook guardò Taehyung correre fuori indossando solo la sua maglia e fu veloce a mettersi qualcosa prima di seguirlo ridendo. Gli era mancato Taehyung e non aveva paura di dimostrargli quanto.
STAI LEGGENDO
my Urge・taekook・[italian translation]
FanfictionTaehyung aveva sette anni quando un bullo della scuola lo chiuse in un ripostiglio. Jungkook, un ragazzino di nove anni, e suo padre, facevano parte della mafia. Per caso fecero irruzione nella scuola in cerca di un ladro fuggito. Fu proprio allora...