7

2.2K 91 1
                                    



Olive entrò nella sala comune e loro furono la prima cosa che vide, una accanto all'altra, che leggevano, essendo il più vicino e il più lontano che fossero mai stati.

Si ritrovò ad essere gelosa di quanto fosse naturale questa vista, come se il mondo fosse stato creato solo per loro, per sedersi uno accanto all'altro, proprio così, un altro che leggeva.

Sapeva che non sarebbe mai stata abbastanza bella vicino a Tom.

Non era una sciocca.

Sapeva che l'unica cosa nella mente del ragazzo era il potere e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per ottenerlo.

Sapeva che la sua brama di lei non era nulla in confronto alla sua brama di magia nera e distruzione.

Tom Riddle avrebbe lasciato bruciare il mondo solo per dimostrare a se stesso che poteva farlo.

Eppure, non riusciva a pensare a un solo modo per sfuggire alla trappola in cui era caduta.

Se Tom Riddle voleva essere la sua fine, che lo fosse.

Ma vedendolo lì, con Meredith, e questo confortevole silenzio che li circondava come un mantello invisibile, si ingelosì.

Lei era sempre lì per lui, baciando le sue labbra, aprendo le gambe, gemendo il suo nome, obbedendogli in ogni modo possibile.

Non chiedeva il suo amore, non chiedeva nemmeno il suo rispetto, chiedeva solo la sua totale attenzione.

Nei loro momenti insieme, lei voleva la sua attenzione indivisa.

Nessuna magia nera, nessun piano di potere, solo il suo tocco magico intorno a lei.

Lei trovò la sua strada verso di loro.

"Tom."  disse Olive. Meredith notò il modo in cui il suo nome le usciva dalle labbra come una preghiera, come se il suo nome fosse qualcosa di sacro.

E' troppo oscuro per essere santo, troppo pericoloso per essere venerato.

Come un dio.

Tom non staccava gli occhi dal suo libro.

"Parla, Olive." lei gli afferrò le mani, tentando di sollevarlo in piedi, lontano dalla misteriosa, tranquilla ragazza e sembrava aver catturato la sua attenzione, l'attenzione che era dedicata a lei e solo a lei.

"Andiamocene da qui". la sua voce era disperata in un modo che non era mai stato prima, voleva cancellare la vista perfetta di loro due dalla sua mente ma in qualche modo l'immagine trovò la sua strada indietro e Olive si ritrovò quasi ad ammirare come sembrava giusto che si sedessero uno accanto all'altra.

Il ragazzo scuro e la ragazza misteriosa.

Tom allontanò le mani e i suoi occhi incontrarono quelli di lei. Non sembravano arrabbiati ma c'era una minaccia nascosta dentro di loro, e Olive si ritrovò a tremare e non in modo piacevole.

"Non mi interessa seguirti, temo che tu debba andartene per conto tuo."

La ragazza si accigliò.

"Ma Tom..."

"Più tardi."

La sua voce era dolce, ma era comunque un ordine che lei doveva eseguire.

Non mancò di notare quanto Meredith fosse concentrata sul suo libro, non staccò nemmeno gli occhi da esso durante tutta la loro conversazione, ma Olive sapeva che stava prestando attenzione.

E mentre se ne andava, si ritrovò a confrontare Tom con Meredith, arrivando alla terrificante conclusione che la loro principale differenza era il colore dei loro occhi.

E Olive sapeva che una ragazza come Tom sarebbe stata due volte più pericolosa.

Il mondo non era più sicuro.

Il mondo era stato creato da due persone e poteva essere distrutto solo da due.

ENIGMA - Tom Riddle (TRADUZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora