È mattina presto. Sono le 8.00 quando zia mi viene a svegliare. Apre le persiane e sento un fascio di luce illuminare l'azzurro dei miei occhi, quegli occhi che tanto mi piacciono, ma mai quanto gli occhi cerulei (che vanno dal verde al celeste). La prima cosa che guardo in una persona e a cui pongo una particolare attenzione sono gli occhi, hanno qualcosa di speciale, un qualcosa di indescrivibile, ma allo stesso tempo di magnifico.
Io e mia cugina ci iniziammo a preparare e a fare colazione, una volta pronte andammo in macchina ad aspettare zia per accompagnarci.
Arrivate in campeggio, salutai Laurent, l'amica di mia cugina, e sua sorella Asia che ha 10 anni.
Laurent ci guidò in un piccolo tunnel che portava al mare dove in fondo sbucava la luce del sole. Ero così accecata da quella luce che quando uscimmo dal tunnel non vidi una pietra e inciampai, per non cadere faccia a terra poggiai le mani sul tavolino e quando alzai il viso vidi quegli occhi che tanto cercavo ma che non avevo mai trovato, gli occhi cerulei, verdi tendenti al celeste. Più li guardavo e più mi piacevano. Ero incantata. E quando vidi che appartenevano a un ragazzo, e che ragazzo, rimasi a bocca aperta. Era il fratello di Laurent. . .
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Un'estate al campeggio mi cambiò la vita
Short StoryTre giorni al campeggio mi cambiarono la vita