Era una delle vostre solite giornate allo Yuuei. Vi stavate allenando, come sempre, e ovviamente, come da tradizione, non facevi altro che stuzzicare Bakugou.
"Senti, biondino schizzato, vuoi vedere che l'unica in grado di batterti sarò io, un girono?" Ghignasti.Ogni volta che parlavi con lui, il tuo orgoglio spuntava fuori a dismisura, intenzionato a distruggere il suo. Ma non potevi negare che i momenti in cui parlavi con lui o lo avevi vicino, erano i più belli e divertenti della giornata.
"Certo, se non stai zitta e continui a fracassarmi le palle, probabilmente morirò presto, e dal cielo ti farò cadere un intero vulcano di lava in testa." Sbottò lui, irritato, continuando a correre e distruggere cose davanti a sè.
Ridacchiasti. "Sì, sì, come se avessi il coraggio di farlo.."
"CHE CAZZO HAI DETTO!?"
Okay, adesso schizza all'ennesima potenza.
"Niente, assolutamente niente, tranquillo! Tu continua pure a incenerire cose e persone!" volevi chiudere la parentesi il prima possibile perché, in cuor tuo, sapevi che una cosa del genere sarebbe stato perfettamente in grado di fartela.
Sghignazzasti sommessamente, mentre lui ti rivolgeva le sue ultime imprecazioni, sprigionando delle esplosioni dai palmi delle proprie mani ed infine, ignorandoti.
Lo osservasti ancora un'attimo, stavolta decisa a lasciarlo stare.
Già solo il fatto che ti rivolgesse la parola quotidianamente senza che tu ti trovassi all'interno di una tomba, era un miracolo. Un grande miracolo.
Ti voltasti nella direzione opposta rispetto alla sua, sorridendo verso le ragazze, intente ad allenarsi, come tutti.
Okay, diamoci dentro!
***
Vi fermaste tutti, esausti. Eri fradicia, e sudare come un'asino all'interno della tuta scolastica, aiutava solo nel farti somigliare a Katsuki in quanto a nervi.
Insomma, diventavi anche tu una schizzata urlante.
"Dio ragazze, temo di stare per morire!" urlò drammaticamente Ashido, cadendo all'indietro tra le braccia di Yaomomo e Ochaco.
"Siamo in due" sbuffai, "e per di più, mi annoio a morte" aggiunsi.
"A chi lo dici!"
"Io invece vorrei solo andare a casa" sospirò la povera Yaoyorozu, costretta a sopportare -e interrompere- le pazzie mie e di Mina ogni. singolo. giorno.
E nonostante questo, riusciva comunque ad adorarci, come adorava tutte.
Mi chiedo come faccia. Pensai, sorridendo con calore.
Anche Ochaco era uno degli angeli del gruppo. Ma in fatto di shopping poteva arrivare orgogliosamente agli altissimi livelli di Mina e Hagakure.
Per quanto riguardava Tsu, e Jiro...che dire, tre angeli per davvero!
Vorrei essere come loro, pensai ammirata.
Le adoravo, tutte quante, e insieme formavamo una squadra imbattibile.
"Dio, ma come fa Bakugou a reggersi in piedi?" domandò Mina, fissando il biondino in questione.
Uraraka e Momo diedero risposte simili tra loro: "Non ne ho idea..." "Non lo so proprio! Farà parte del suo orgoglio, immagino"
Yaoyorozu non sempre riusciva ad apprezzare Bakugou, a causa del suo linguaggio...colorato. Ma tu, segretamente, lo ammiravi con tutta te stessa.
STAI LEGGENDO
Mha x Y/n Headcanons
FanfictionE nulla, in attesa di altre mie storie, che hanno bisogno di tempo, ho deciso di pubblicare una serie di mie Headcanon cute (siete liberi di shipparvi con un personaggio o vederlo solo come un gesto d'affetto, sarà una vostra scelta) per passare un...