Oggi non eri di ottimo umore, ed era strano da parte tua. Andare a scuola, nonostante potesse essere noioso delle volte, per te rappresentava un'immensa gioia.
Non appena varcavi l'enorme porta della classe, c'era sempre chi correva a salutarti, chi ti salutava da lontano, chi iniziava a scherzare con te, ed era bellissimo.
Adoravi la tua classe proprio per questo. Era quello il luogo in cui il tuo lato più estroverso e scherzoso poteva sbocciare senza problemi insieme ai ragazzi e alle ragazze.
Ma non era quello il giorno. Guardasti l'imponete portone della tua classe raga solo io amo la porta della 1A? e, sospirando, entrasti, sforzandoti mentalmente di capire come stare alla larga da tutte quelle persone così calorose che tanto amavi senza risultare maleducata.
Non era successo nulla di grave, semplicemente quel giorno il tuo umore era così storto da poter competere tranquillamente contro quello esplosivo di Bakugou. A volte capitava. bipolarismo portami via
<Yooo T/n! Come stai?> ti salutò Kirishima con calore, seguito a ruota da Denki che gli circondò le spalle con un braccio, salutandoti a sua volta.
Kaminari che arriva a scuola prima di me? Ma allora sto PARECCHIO male Pensasti, risvegliandoti dai tuoi pensieri e sforzandoti di sorridere.
<Ehi, ragazzi. Tutto okay, e voi?> volevi sembrare il più energica possibile, ma i loro sguardi stupiti ti fecero intuire di aver fallito miseramente.
Che figura.
<Idem, dai...sicura di stare bene, A/n?> chiese delicatamente il biondo elettrico.
<Sì, sì, non preoccupatevi...ho solo un po' di mal di testa, ma sono certa che se mi siedo e ignoro le spiegazioni dei professori per tutte le ore, poi starò meglio> ridacchiasti.
Vi prego, credetemi e fatemi andare, ragazzi, per quanto io vi adori...
<D'accordo...> annuirono i ragazzi.
Sorridesti con calore, stavolta per davvero <Siete i migliori> li salutasti e andasti a sederti.
Il senso di colpa iniziava a farsi sentire. Dopotutto, eri solo di cattivo umore, non potevi trattare così i tuoi migliori amici, che ti conoscevano meglio di chiunque altro.
Dopo andrò a scusarmi, ad ogni costo.
In seguito, entrò Mina, che stava chiaccherando tranquillamente con Momo e Jiro, seguita a ruota da Shoji, che le ascoltava tranquillamente. Rimanesti a guardarla, era più forte di te.
Non riuscivi a non ammirarla, ogni volta. Quando stavi in compagnia sua e dei suoi magnifici ricci rosa, il tuo carattere fioriva, combaciando perfettamente con il suo.
La rosa voltò la testa, accorgendosi che la stavi fissando ammutolita. Ridacchiò, facendo segno ai ragazzi che venivano a salutarla e agli altri che li avrebbe raggiunti più tardi. Si incamminò verso di te.
<A/n, bellezza! Che ci fai lì seduta!? Aizawa arriverà presto, non puoi perderti l'occasione di chiaccherare con tutti, non è nemmeno da te.> disse d'un fiato, accovacciandosi a terra e poggiando il mento sul tuo banco, guardandoti negli occhi.
Merda, e adesso come faccio?
Stavi sudando. <Io...per oggi passo, Mina>. mormorasti flebilmente, quasi spaventata.
MA CHE RAZZA DI CAGATA HO APPENA DETTO!?
Si fece più seria. <Ma tesoro, che stai dicendo? Ti senti male? Vuoi parlarne? Hai il ciclo? Guarda che a me puoi dirlo!> esclamò visibilmente preoccupata, prendendoti il viso tra le mani e accarezzandoti le guance. Stringesti delicatamente i suoi polsi, sorridendole nella speranza che non notasse le lacrime brillare agli angoli dei tuoi occhi.
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Mha x Y/n Headcanons
FanfictionE nulla, in attesa di altre mie storie, che hanno bisogno di tempo, ho deciso di pubblicare una serie di mie Headcanon cute (siete liberi di shipparvi con un personaggio o vederlo solo come un gesto d'affetto, sarà una vostra scelta) per passare un...