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Passarono circa due ore prima che Chan finalmente si riprendesse, e Felix era seduto su una sedia di fronte a lui e faceva roteare un coltello nella sua mano.  Felix osservò Chan alzare lentamente la testa, gli occhi sfocati e le palpebre semiaperte.  Felix si leccò le labbra e sorrise.

"Bentornato nella terra dei vivi, Bang Chan."

Chan era confuso;  come cazzo faceva questo ragazzo a sapere il suo nome?

Quindi cerca di alzarsi, ma si rende presto conto di essere stato legato alla sedia e sputa un'imprecazione.  Felix ride del dispiacere di Chan, trovandolo piuttosto divertente.

"Più ti sforzi, più ti farà male. Non vuoi che quelle belle mani vengano tagliate da una corda, vero?"

"Fottiti."

"Hm, non sarei contrario a questo, ma forse non in questo momento. Voglio prima divertirmi," Felix si alza dalla sedia, spingendolo via con un calcio.

La sedia di metallo stride contro il cemento, facendo sussultare Chan per il rumore acuto.  Felix è quindi in piedi sopra di lui, guardando l'indifeso Chan con uno scintillio allegro e, oserei pensare Chan, giocoso nei suoi occhi.

"Non preoccuparti, conosco bene i dispositivi di tortura, quindi almeno so cosa cazzo sto facendo," Felix ridacchiò cupamente mentre si avvicinava a un tavolo di metallo con un assortimento di armi e strumenti per tutti i tipi di  tortura disumana.

Chan diede un'occhiata al magazzino, guardando dappertutto tranne che in Felix.  Non voleva nemmeno pensare a tutte le cose orribili che l'adolescente assassino gli avrebbe fatto;  non riusciva nemmeno a sopportare la possibilità che le sue viscere potessero essere lentamente dilaniate dal Rack o da qualche altro dispositivo di tortura che Felix aveva messo da parte.

"Allora... allora mi ucciderai?"  Chan ingoiò la sua paura, cercando di sembrare il più disinvolto possibile.

"Non ancora del tutto carino. Intendevo sul serio quando ho detto che volevo prima divertirmi."

Chan rabbrividì, il suo sangue si gelò.  Non c'era modo di sfuggire all'adolescente assassino ora, e più Chan lotta contro i suoi vincoli, più fa davvero male come l'inferno.  Chan sente debolmente Felix canticchiare una melodia leggermente inquietante, e Chan si rende improvvisamente conto che il resto della banda di Felix non è lì a guardare.

"Dov'è il resto delle teste di merda che chiami membri della banda?"  Chan sbuffò.

"Stanno facendo... qualunque cosa stiano facendo" Felix alza le spalle, il suo tono indifferente.  "Oh, e se finisco per lasciarti andare, dì a Jisung e Seungmin che ho salutato"

Chan si blocca, i suoi occhi si allargano comicamente.  Felix si gira di nuovo, un martello di metallo piuttosto pesante in mano, e ride profondamente.  "Cos'è con quello sguardo fottuto eh?"

"Come cazzo fai a sapere chi sono Jisung e Seungmin!?"

"Questo sta a me saperlo, ea te scoprirlo" Felix sorride, e Chan ancora una volta si ritrova involontariamente a tremare di paura.

Chan pensava a se stesso come a qualcuno che poteva controllare bene le sue espressioni, ma sapeva che i suoi occhi tradivano tutto ciò che sentiva dentro.  Non ha mai imparato completamente la cosa del "morto negli occhi" che il suo membro della banda Changbin può fare.

Chan non riuscì a controllare il modo in cui si sporse quando Felix si avvicinò a lui con il martello tenuto in entrambe le mani, lo strumento di metallo macchiato di sangue rosso scuro.  Chan mantenne ancora un'espressione controllata, e Felix rimase tranquillamente impressionato dal capo della banda più anziano per non voler dare a Felix la soddisfazione di vederlo rannicchiarsi per la paura.  Tuttavia, Felix poteva ancora notare la paura nei profondi occhi marroni di Chan, e questo era abbastanza per far sorridere Felix maliziosamente.

Fa scorrere lentamente la fredda testa di metallo contro il viso di Chan, e Chan respira pesantemente, il cuore che batte dolorosamente contro la sua cassa toracica.  Sussulta appena quando sente che Felix gli passa l'altra estremità biforcuta del martello sul collo, e l'unico pensiero che ha in testa in quel momento è 'Santo cielo, morirò davvero'.  Sì, sa che Felix non lo ucciderà ancora, ma il solo pensiero di non essere vivo ancora per molto terrorizzava il capobanda.

Non voleva ancora morire.

Changkyun, Kihyun e Shownu scelsero tutti quell'esatto momento per entrare nel magazzino, aprendo l'enorme porta scorrevole di metallo pesante.  Felix gemette infastidito, alzandosi in piedi mentre la mano che reggeva il manico del martello cadeva lungo il suo fianco.

"Ragazzi, siete tornati troppo presto. Stavo giusto per divertirmi" Felix fece il broncio e parlò con un tono lamentoso quasi infantile.

"Beh, avresti dovuto essere più veloce al riguardo" sbottò Changkyun, "quindi, sbrigati e sventalo già come un fottuto pesce"

Felix sorrise all'impazienza di Changkyun, sapendo esattamente come abbassarlo di qualche tacca.  Si gira di nuovo verso Chan e gli punta il martello.

"Ci penso io dopo" promise Felix, "quindi mettiti comodo Bang Chan, perché starai qui per un po'"

Chan osservò Felix che lasciava cadere il martello vicino a lui, ma non abbastanza da poterlo raggiungere, e continuò a guardare Felix che si avvicinava a Changkyun, afferrava il più anziano per mano e lo trascinava in un'area sezionata del  magazzino.  Il momento in cui ha sentito dei rumori piacevoli è stato quando si è girato di nuovo verso il muro, ma non senza lanciare occhiate furtive a Kihyun e Shownu che sembravano indifferenti ai rumori che stavano diventando sempre più forti al punto da far venire voglia a Chan di strisciare in un  buco e non uscire mai.

Allora un secondo pensiero gli entrò nella mente;  e se Felix non avesse finito per ucciderlo e invece lo avesse preso in ostaggio?  Ma no;  poteva vedere che Felix non era stupido, e prendere Chan in ostaggio non sarebbe stato nell'interesse di Felix se voleva rimanere il leader di una banda di assassini adolescenti che non è mai stato catturato per i suoi crimini.

I rumori andarono avanti per dieci minuti buoni, prima che Felix entrasse nella sua visione periferica con un'aria arruffata e sorridente con un'aria di contentezza che lo circondava.  Felix lancia un'occhiata a Chan, il capo della banda più anziano che lo fissa a sua volta, e Felix decide che forse non farà ancora niente di troppo estremo.

"Slegalo" dice Felix.

Kihyun gira la testa verso di lui così velocemente che Felix pensa che il più grande possa avergli spezzato il collo.

"Perché cazzo vuoi slegarlo? Volevi torturarlo! Perché non l'hai fatto finire, eh!?"

"Calmati, cazzo, Kihyun" scattò Felix, "slegalo e non farmi mai più una domanda stupida come quella a meno che tu non voglia che ti spacchi di nuovo il culo"

Kihyun si fece avanti, sfidando il giovane.  Kihyun era uno dei due membri della banda di Felix che non avevano paura di difendere se stessi contro Felix, ma poi di nuovo, Kihyun sapeva anche che Felix era molto più forte di lui, quindi alla fine si rilassò e con riluttanza sciolse Chan.

Il capobanda si alzò immediatamente, alzando le spalle.  Era così pronto a lasciare quel posto, anche se il modo in cui il sorriso di Felix si allargava turbava Chan.

"Però non ti renderò così facile andartene" ridacchiò Felix.  "Oh no; non sarà molto divertente se ti lascio semplicemente andare via. Dovrai lottare per uscirne"

Shownu fa scrocchiare le nocche e Changkyun rispecchia il sorrisetto malvagio di Felix.  Lo stomaco di Chan cade;  non sa quanto siano forti quei due, ma sta sicuramente per scoprirlo...

Murderous Love Story // ChanlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora