3:00 AM
Y/N's Pov
"Sei sveglio?" mormoro lievemente a Jeongguk, il quale è steso sul suo lato, girato verso la finestra. Il mare è rilassante e divertente quanto stancante, infatti è stata solo questione di secondi prima che lui crollasse sul letto dopo essersi lavato con me.
Non ricevendo una risposta, capisco subito che il mio ragazzo sta dormendo serenamente; con un piccolo sospiro mi avvicino a lui, rannicchiandomi addosso alla sua schiena, cercando il più possibile di non svegliarlo. Incubi di mer-
"Mmh...Y/N"
Apro un po' gli occhi, sentendo Kookie voltarsi. "Stai bene?" la sua voce impastata di sonno mi fa sentire in colpa per averlo disturbato...
"Mh mh, non preoccuparti, non è nulla" accenno un sorriso, che però non sembra convincerlo del tutto, ma fa apparire un piccolo broncio sulle sue labbra gonfie.
"Qualcosa ti sta inquietando,cucciola, che cosa?" le sue mani delicate si posano sul mio viso, accarezzandolo e spostando qualche ciocca di capelli da esso,facendomi chiudere gli occhi.
"Solo un incubo,non è durato molto, mi ha semplicemente scosso un pochino."
"Vieni qui" mi trasporta lentamente tra le sue braccia, facendomi adagiare sul suo petto e poggiando la sua guancia sulla mia fronte. Sicurezza, è tutto ciò che provo.
"Non esitare mai a dirmi ciò che ti tormenta. Essendo il tuo fidanzato mi preoccupo di proteggerti ad ogni costo e di farti sentire calma, a tuo agio, amata, al sicuro... È il mio sogno da quando andavamo alle medie, non privarmene cazz"
Ridacchiando, sollevo il mio viso per regalargli un bacio sull'estremità della bocca "Tranquillo, il tuo sogno è stato esaudito anni fa".
Jeongguk sorride, strofinando il suo naso contro il mio, lasciandoci un bacino subito dopo.
"Buonanotte piccola, ti amo tanto" "Anche io, taaaaanto"Skip time, 3 days later, airplane
"Ragazzi, svegliatevi, siamo arrivati" la voce della madre di Jeongguk ci risveglia da un sonno che sarebbe dovuto durare di più:siamo atterrati a Busan, dobbiamo salutare nuovamente i nostri genitori, si ritorna al lavoro, ci vedremo di nuovo raramente...
"Dovete proprio?" sussurriamo io e il mio ragazzo all'unisono, ancora troppo assonnati per parlare normalmente.
Un sorriso triste compare sui volti dei nostri, i quali erano arrivati a destinazione, mentre noi avremmo dovuto aspettare un'altra ora per arrivare a Seoul.
Tra abbracci,saluti ai nostri genitori e, dopo, una sessione di coccole tra me e Kookie sui sedili, arriviamo in città, non troppo pronti per ricominciare la nostra vita normale. Essendo stata ora di pranzo, abbiamo mangiato al volo due panini, per poi raggiungere il mio (nostro) appartamento e passare la nostra ultima giornata insieme, nel migliore dei modi possibili:guardando film sul divano.
Alla fine, per noi è più "Parlare di qualunque cosa ci passi per la testa o baciarci con un film di sottofondo", ma è una cosa troppo carina per non farla.Jk's Pov
Le mie labbra accarezzano dolcemente quelle di Y/N, volendo sentire, memorizzare per un bel po' quel sapore paradisiaco dei suoi baci, quelle farfalle nel mio stomaco che dopo così tanto tempo non hanno ancora deciso di cambiare posizione, la sensazione delle sue mani sul mio collo, della sua pelle sotto le mie mani, il suono dei nostri respiri affannati che si mischiano, il suo odore, che mi fa impazzire appena sono in grado di percepirlo, la vista dei suoi occhi socchiusi , delle sue guance arrossate...Solo lei. Riprendere fiato di tanto in tanto è l'unica cosa che impedisce alle nostre labbra di rimanere attaccate. Messi uno davanti all'altra, la sua figura minuta sulle mie gambe incrociate, con due mani intrecciate, mentre con un braccio le circondo la vita, godendo al massimo la sua mano tra i miei capelli.
Un rumore improvviso spaventa entrambi, facendo sì che la mia ragazza si copra il viso nell'incavo del mio collo e che le mie braccia la circondino per proteggerla, risultando in una risata da parte di tutti e due, dopo aver capito che si trattava semplicemente delle nostre gattine che giocano tra loro.
"Hey,J?" "Sì Y/I?" (Your Initial) "Ti sei mai chiesto perché non esistono le anime gemelle?". Le dò uno sguardo confuso, a causa della domanda inaspettata. "Come mai questa domanda filosofica?" ridacchio, ma lei rimane con un sopracciglio alzato, incitandomi a rispondere. "*roteo gli occhi*Probabilmente non esistono per non deludere due persone innamorate che secondo il destino non dovrebbero stare insieme" rispondo ironicamente. "Mh, ha senso. Immagina se fossi stata l'anima gemella di Jimin ahahah" la signorina cerca di stuzzicarmi, sapendo bene di quanto fossi geloso di Jimin a 17 anni. La mia presa su di lei diventa leggermente più stretta, senza farle male. "No" scuoto la testa cercando di far uscire il mio aegyo riservato a lei "Mia".
Sorrido, vedendola ridere del fatto che la mia "possessività" esce solo sotto forma di scherzo o di modo per flirtare giocosamente.
"Hey hey è vero che scherzo ma ciò non significa che io non sia geloso" le solletico i fianchi, in modo che lei rida ancora di più.
"Smettila stronzo!" "MAI!".
Continuiamo così per un'altra oretta circa, fino a quando il sonno si impossessa dei nostri corpi, spingendoci a catapultarci sul letto per parlare un altro po', in aggiunta a ulteriori coccole e baci, per poi addormentarci insieme.Skip time, next morning
"Dunque la prima vacanza con la tua ragazza è andata bene, Jungkookie?" Jimin ed io stiamo parlando del più e del meno durante il tragitto verso la Hybe."È stata veramente un'esperienza fantastica!.. Lei è fantastica... Non voglio annoiarti, Chim, ma ogni giorno che passo essendo al fianco di Y/N è una cosa favolosa... Stiamo insieme da quasi 7 anni,ma è tutto ancora così nuovo per me" Jimin annuisce, in segno di comprensione.
"Sai, io e Rosie eravamo come voi, all'inizio della relazione, mentre adesso ci comportiamo letteralmente come una coppia sposata da anni...non che ciò tolga nulla alla relazione, se capisci ciò che intendo *lui ride, mentre io roteo semplicemente gli occhi*: bisticciamo ogni tanto, su cose come il lavare i piatti, sull'essere in orario ovunque andiamo... Tu e Y/Nnie non siete affatto così! Voglio dire, è come se foste rimasti dei liceali alle prese con le prime cotte-" " Beh, noi eravamo dei liceali alle prese con le prime cotte, Jimin".
Il mio amico sbuffa, in modo frustrato,come se non avessi capito ciò che voleva intendere "Sì, ma lo siete ancora! Impacciati, sempre vogliosi di essere l'uno accanto all'altra...io almeno vedo te, Kookie, e nonostante i tuoi 23 anni non posso fare a meno di vedere come i tuoi comportamenti siano spesso infantili, di un bimbo impaurito a cui piace però fare il grande con la ragazza. Ma non fraintendermi- è una cosa adorabile! ".
Forse anche Y/N mi vede così? Come una sorta di bambino...?Il discorso con Chim mi ha fatto sorgere qualche dubbio in merito...e se la mia ragazza volesse un fidanzato più maturo? Lo sono, ma spesso tendo ad atteggiarmi in modo carino per lei...potrebbe, Y/N, volere che io faccia il contrario?...
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Mentre aspettavo che arrivasse la ragazza nel nostro dormitorio, mi sono vestito in modo più elegante rispetto al solito, con una camicia bianca e un paio di jeans...Y/N ne sarà felice!
Un rumore alla porta mi risveglia dai miei pensieri, facendomi alzare per aprire, ed eccola, con i suoi capelli legati in uno chignon, una camicetta adorabile con sopra un cardigan nero, un paio di leggins neri e i suoi immancabili stivali...tutta per me... Wow.
"Heyyy, oh- come mai così elegante? Sei tornato ora dallo studio?" mi dà uno sguardo un po' confuso.
"Emh, no. Volevo solo vestirmi un po' meglio ahah. Tu invece? Sei tornata ora?"
Con un piccolo sorriso che le adorna il volto, Y/N entra, chiudendo la porta dietro di lei.
"Yep. Sono venuta subito qua, però. Queste settimane saranno piuttosto indaffarate...mi godo l'ultimo giorno di semi-freedom con il mio fidanzato"
Porta le sue braccia attorno al mio collo, stritolandomi in un abbraccio. Il mio primo istinto è quello di sollevarla in aria, ma decido di contenermi, posando le mie mani sui suoi fianchi.
"Vieni, andiamo in camera, gli altri sono fuori".
Prendendola per mano, ci faccio strada verso il mio letto, invitandola a salire con me, ma niente abbracci, mantengo un po' di distanza.
"Umh, J?"
Annuisco, sistemandomi i capelli lievemente.
"Per caso ho fatto qualcosa,insomma, che ti facesse arrabbiare?"
Spalancando leggermente gli occhi, prendo subito la sua mano, intrecciandola con la mia.
"Cosa vai a pensare? Certo che no, amore." "Non so, ti vedo... Diverso, più distante"
Un piccolo sospiro leva le mie labbra, un po' secche, a cui mancano quelle della ragazza davanti a me.
"Scusami, Y/I, è che avevo paura di sembrare un bambino ai tuoi occhi... Troppo sdolcinato e, non dico appiccicoso, ma voglioso di attenzioni..."
Lei ride, cadendo addosso alla mia spalla.
"Jeongguk, ci sono migliaia di motivi per i quali l'idea di te come un bambino non ha mai, neanche lontanamente, passato la mia testa... E devo dire che uno in particolare dovrebbe esserti presente, dato qualche giorno fa..."
Vedendola mordersi leggermente il labbro, capisco subito a cosa si riferisca, così decido di risponderle con la sua stessa medicina,porgendole un sorrisetto, mentre gioco con le estremità delle sue maniche.
" Mh? Beh, sicuramente è un buon punto...ma credo di non ricordare bene...se a te va bene, io ripasserei.".
"Bambino? Accidenti, se fossi stato un bambino avrei voluto sentire quali erano i discorsi a casa tua"
"Per fortuna non lo sono, eh?"
Fortuna,già, per tutte e due le parti...