Giorno prima del college

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Nataly Anderson

Sotto numerosi sguardi curiosi e ammirati, una giovane ragazza domina la scena.

Nataly Anderson, se pur agitata per il nuovo anno che le spetta,

nasconde i suoi timori con estrema eleganza (come d'altronde le è stato insegnato dalla famiglia).

Seduta sulla panchina, legge.

Si perde nelle parole e nei loro significati,

permettendo così alla sua mente di spaziare dentro quel suo mondo fatato.

Gira delicatamente la pagina del romanzo, guardandola con il desiderio di scoprirne il seguito

ma per sua sfortuna non ne ebbe la possibilità.

Una grande mano si poggia sulla sua spalla.

Mike Seller.

"Oh.. cielo Mike! Mi hai fatto spaventare"

"Hehe scusa, buon giorno tesoro"
Dice divertito.
"Agitata per domani?"

Lei subito si irrigidisce ma poi riprende il controllo, come sempre.

"Solo un pò"

"Tranquilla, sarai fantastica"

"Grazie amore"
dice sfoderando un magnifico sorriso.

È felice di avere il suo appoggio.

Anche se avvolte è un pò infantile, ci tiene molto a lui.

Appoggia il libro, si alza e lo abbraccia forte;

Riempiendo così l'atmosfera di amore... come solo lei riesce a fare.

Derek Walker

Cammina svelto. Deve affrettarsi o chiuderanno i negozi.

Ha già in mente cosa vuole.

Il semaforo è rosso ma,
ovviamente lui da buon membro di casa Walker, non ci fà caso.

Attraversa la strada con passo svelto, sotto le grida della gente infuriata.

Entra in negozio perlustrando tutti gli scaffali finchè lo trova.

Un braccialetto dall'apparenza scialbo e senza valore è poggiato sopra una scaffale;

Ma quello per lui e sua madre non è un semplice gioiello.

Quello è il loro simbolo.
(Capirete più avanti).

Paga in contanti ed esce.

L'aria è gelida e il cielo si è scurito.

Cammina per le vie del paese senza una vera e propria meta.

Tanto tornerà dopo cena.

Non vuole vedere suo fratello e tanto meno suo padre;

in quegli ultimi giorni si erano comportati da pezzenti e lui non ci vuole avere niente a che fare.

"Quasi quasi sono felice di andarmene"
Pensa.
"Se non fosse per mia mamma e i miei fratellini probabilmente sarei già scappato da un pezzo"

Dopo ore torna a casa.

Apre la porta lentamente e con la massima delicatezza cammina in punta dei piedi senza fare rumore.

Sà che c'è il  70% di possibilità che almeno metà della famiglia non sia in casa
o il 90% che se anche fossero a letto in quel momento e lui ballasse la break dance non lo cagherebbero uguale.

Ormai quel posto è diventato il centro del rumore

ma lui fà silenzio lo tesso per una questione di principio.

Va in camera sua, poggia lo zaino a terra e prende fra le mani il regalo.

Và in salotto e la vede.

Era sicuro di trovarla lì.

Una donna sulla 40 siede sulla grande poltrona vicino al caminetto tutto sporco.

La signora Walker era una donna bellissima una volta,

ma con quell'anima ormai prosciugata e quel cuore pieno di rancori e rabbia, il suo corpo è cambiato;

I suoi occhi sono diventati vitrei, la sua pelle impallidita e la sua espressione risulta costantemente fragile,
come se potesse crollare in qualsiasi momento.

Quando si accorge di Derek gli porge un debole sorriso.

"Tesoro"

"Mamma"
Dice lui sedendosi accanto.
"Ho un regalo per te".

Le porge la scatolina e quando la apre spalanca gli occhi che dopo un pò cominciano lacrimarli.

Si stà commuovendo.

Si alza in piedi e abbraccia il figlio.

"Oh tesoro mio, grazie. Il mio cucciolo bellissimo."

"Di niente mamma, mancherai".

E questo....

è uno dei pochi momenti in cui...

DEREK WALKER, il bulletto del quartiere e il cazzone della scuola,
è FELICE.

FELICE di avere una madre come la sua. Felice di ricevere amore.

FELICE di essere adorato rimanendo se stesso.

Ma non sarà mai così per la gente là fuori.

Se non sei ricco...

o sei un figo e fai paura alla gente o ti mettono i piedi in testa;

e questo... lui lo sà.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 21, 2015 ⏰

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