La sala è nel più completo delirio. C'è gente ovunque con maschere e abiti in bianco e nero. Sembra di essere tornati negli anni '20. Semplicemente perfetto. Alle pareti erano appesi molti quadri in bianco e nero ritraenti attori dell'epoca come Charlie Chaplin, Rodolfo Valentino o Betty Grable.
Mi persi a guardare ogni dettaglio che caratterizzava quell'ambiente, dalle finestre, alle luci soffuse, al fumo che, quasi con regolarità, inondava la pista da ballo, a quest'ultima che era già gremita di gente. Per non parlare di una tavola imbandita di qualunque leccornia, decorata in stile gotico con vassoi, ciotole, dolci e candelabri per illuminare. Il bancone del bar pieno di gente in coda e bicchierini di ogni tipo di alcolico.
"Marnie vado a cercare un tavolo," Disse urlando per sovrastare il rumore. "tu vai a prendere da bere?"
"Si, certo. Cosa ti prendo?"
"Un Jack Daniel's."
"Okay, cerco di arrivare il prima possibile."La vidi scomparire nella folla ed io mi diressi al banco, ricevendo qualche spallata e dandone a mia volta. Arrivata, cercai inutilmente di farmi notare tra la folla, da uno dei barman. Due uomini e due donne. Tre, prestavano attenzione solo alla parte maschile.
"Se non riesci a passare, dubito che ritornerai dalla tua amica prima di un'ora."
Mi girai verso la fonte di quella voce. Un ragazzo. Voce rauca, ben distinguibile anche nel mezzo di un frastuono come questo. Capelli ricci, bocca non troppo sottile ma nemmeno troppo carnosa, vestito interamente di nero. Il suo tratto distintivo, erano però gli occhi del verde più intenso che abbia mai visto, che risaltavano perfettamente dietro la maschera, anch'essa nera.
"E tu cosa mi consiglieresti di fare, allora?"
"Potrei provvedere io a prendere i drink per te. Uno dei barman mi sta fissando. E non parlo di una delle ragazze."Mi fece un occhiolino che mi provocò una piccola risata, ma mi ricomposi subito.
"No, grazie. Ce la faccio da sola."
Gli lanciai una veloce occhiata e tornai a sbilanciarmi. Uno dei miei più grandi difetti è l'essere orgogliosa e caparbia. Non mi piace essere aiutata e non avrei di certo permesso a un ragazzo di dimostrarsi più capace.
Gli rivolsi un ultimo sguardo, ma me ne pentii subito quando lo vidi avvicinarsi. Si allungò verso il mio orecchio e mi sussurrò parole, stranamente, facilmente distinguibili.
"A dopo, piccola."
Feci finta di nulla e, finalmente, riuscii a prendere i miei drink. Gli rivolsi un ultimo sorrisino e mi misi alla ricerca di Lauren.
Appena la trovai, tirai un sospiro di sollievo. Mi sedetti sulla sedia libera e le porsi il drink."Come mai ci hai messo così tanto?"
"C'era coda."
"Uh uh." Annuì quasi compiaciuta. "Quindi non c'entra nulla un ragazzo dai capelli ricci, suppongo."
"Era un completo coglione." Mi difesi subito.
"Sembrava proprio che ti dispiacesse quando si è avvicinato infatti."
"E' uno dei soliti casanova. Nulla di più."
"Magari cambierai idea.."Cosa? Che diavolo vuol dire questo ora? Lauren non è il tipo che sa mantenere segreti. Ogni volta che le racconto qualcosa, ho quasi paura che lo vada a spifferare in giro.
Passammo l'ora successiva a parlare del più e del meno, ridendo e scherzando, prendendo in giro qualche ragazza o ragazzo fin troppo ubriaco che ha comportamenti ambigui nei confronti di chi gli è accanto.
Attualmente sono al mio quarto bicchierino di vodka liscia, la stanza sembra girare lievemente, ho accanto una Lauren ubriaca ed alquanto esaltata, e provo una fragola con il cioccolato mentre guardo verso la pista.
"Adoro questa canzone!" Urla "Andiamo a ballare!"
"No, Lau. Sai che non mi piace."
"Dai! Divertiti. Fallo per me."
"Okay, solo un ballo."Le note di I want you to know di Selena Gomez e Zedd risuonano nell'aria, mentre noi scendiamo le scale per andare sulla pista. Con il passare dei minuti riesco a sciogliermi sempre di più, fino a che non mi irrigidisco quando avverto una presa ferrea sui miei fianchi.
"Ti avevo detto che ci saremmo rivisti."
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Masked
Teen Fiction“L'amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le inco...