Rimasero in ospedale con me per tutto il pomeriggio. Parlammo del più e del meno, non accennando mai una sola volta alla mia malattia e alla mia futura morte.
Ad un certo punto, nel bel mezzo di un silenzio imbarazzante, me ne uscì dicendo "Connor hai un buchetto tra i capelli ahahaha! Non lo avevo mai notato fino ad ora" stavo morendo dal ridere. Era una chiazza senza capelli, più chiara rispetto al resto della testa e si notava tantissimo... strano che non me ne fossi mai accorta visto che lo osservavo ossessionalmente come una stolker ogni volta (non so se esiste la parola ossessionalmente ma vabbe).
Lui si alzó di scatto dalla sedia accanto al mio letto su cui era seduto da quando era arrivato e corse in bagno dove si specchió e constató che il buchetto c'era veramente ed era molto evidente: "MA CAZZO! Questo come mi é uscito?! " disse toccando la macchietta, "sicuramente quel parrucchiere di merda ha sbagliato a tagliarmi i capelli... FANCULO! Domani mi vado a riprendere i soldi".
Io e Tristan non smettevamo più di ridere, a me iniziava anche a fare male la piancia per quanto mi stavo divertendo! Era semplicemente bellissimo quando faceva queste scenate da bambino, come quando ti cade il gelato e ti metti a piangere come un deficiente. Era uguale. Ci mancavano solo le lacrime ed era perfetto.
Tornó da noi più divertito che incazzato: "cosa vi ridere voi? Io ho un problema serio e voi ridete come dei dementi?! Grazie mille... " fece per uscire dalla stanza e io gli risposi "maddai! E quello per te sarebbe un problema? Io sto per morire, non ti sembra un problema molto più grave?!" mi ero arrabbiata anche se non me ne resi subito conto. Connor tornò subito indietro scusandosi con me per essere stato così superficiale e per essersi espresso così duramente con me e tristan.
Era stupendo anche quando si scusava con gli occhi da Cucciolo... tanto LOVE.
"No, scusami tu Con. Non volevo risponderti così incazzata ma questa cosa della morte mi ha sconvolto... scusami veramente. " risposi con tutta me stessa.
Mi si era avvicinato troppo e non ho resistito. Lo baciai. Lui, invece di spostarsi, mi continuò a baciare. Era bellissimo, quel momento non lo avrei mai dimenticato.
Tristan ci guardava vergognoso e lo capivo: si trovava come un terzo incomodo, i due 'fidanzatini' si baciano e l'amico sfigato li sta a guardare... era orribile come sensazione, ci ero passata. Mi staccai io per prima dal bacio perchè volevo che Tristan non si sentisse a disagio.
"Vabbe Sarà ora che andate via prima che arrivino i miei." Fecero si con la testa e mi venirono a salutare. "Ciao Tristan, piacere di averti conosciuto " dissi come una regina di corte. "piacere mio Ludovica, passa una bella giornata " mi salutò lui baciandomi la mano. "Scusami. LEI È MIA. Ciao cucciola, ci sentiamo stasera" e mi diede un bacio a stampo sulle labbra. "Ciao Con, a dopo" e li salutai con la manina ebete.
Dopo poco più di un quarto d'ora arrivarono i miei genitori portandomi una cena degna di essere mangiata: LA CENA DEL MC DONALD!
Erano le 18:30 ed era presto per cenare ma non resistetti, divorai tutto all'istante e mi lasciai un po di coca cola da guastare guardando un film in TV. Quella giornata fortunatamente era passata veloce e felice, con Connor al mio fianco tutto era perfetto.
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~Last Night~
Teen FictionCiao a tutte! Questa è la mia prima storia in assoluto quindi spero che vi piaccia. Parla di una ragazza che passerà un brutto periodo a causa di una malattia ma ci sarà sempre il suo ragazzo accanto... non dico altro. BUONA LETTURA :)