14~ Kiribaku

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Denki quando finì di parlare con Shinso corse nel garage di casa sua, ignorante sua madre che gli diceva che avrebbe dovuto studiare, prese la bici e andò a casa di Kirishima

La camera del rosso era proprio davanti ad un albero, oppure era l'albero ad essere davanti alla finestra, non era importante in quel momento

Il biondo prima lanciò la bici dietro ad un cespuglio e poi si arrampicò su quella superficie di legno come faceva ogni volta, sapeva che la madre di Kirishima non provava una forte simpatia per lui, lo considerava l amico drogato

Comunque, appena arrivò alla finestra non fece in tempo a bussare sul vetro della finestra che cacciò un urlo potente e perse l equilibrio cadendo, fortunatamente, su un mucchio abbastanza alto e folto

Non riusciva a togliersi quell'immagine dalla testa, Bakugo e Kirishima.... Loro, loro..... Denki per quanto non fosse vergine e sicuramente non fosse innocente non riusciva a dire ciò che facevano i suoi amici,  guardava in alto con la bocca spalanca e quell immagine impressa nella mente

Neppure 5 minuti dopo si ritrovò davanti  Kirishima e Bakugo, quest'ultimo abbastanza irritato ed incazzato, che lo guardava male

-denki stai bene?-

Chiese Kirishima  aiutando l'amico ad alzarsi dal cespuglio

-io.... Io.... Voi..... Da quando siete gay? -

Kirishima scoppiò a ridere mentre Bakugo lo mandò a quel paese

- comunque per tua fortuna mia mamma non é in casa, si sarebbe fatta due domande dopo aver visto il mio migliore amico cadere dall'albero-

Bakugo tirò un coppino a Denki prima e mettere una sigaretta in bocca ed andare via

-ma bakugo-

Disse Kirishima con gli occhi da cucciolo, come lui solo sapeva fare

-dai Kiri ora abbiamo di meglio di cui parlare-

-ah si? Di cosa? -

-DEL FATTO CHE IO E SHINSO FAREMO IL PROGETTO ASSIEME -

Urlò il biondo saltando in braccio al rosso

-secondo me sei troppo ossessionato-

-non é vero-

-hai preso un nuovo telefono con un nuovo numero solo per scrivergli senza che lui sapesse che sei tu, hai cominciato a passare sempre davanti alla sua classe nonostante il fatto che facendo ciò arrivi sempre in ritardo, e ci sono molte alte cose che non dico perché so che tu sai-

-é che io lo amo-

-non vi vedete da anni-

-non c'entra-

-oi senti io ti voglio bene ma non é detto che lui sia interessato a te-

-ma é gay-

-ma non implica che a lui piaci tu-

-si é tinto i capelli-

-Denki so la storia della promessa me l'hai già raccontata, non pensi che magari lui si sia innamorato di un altro ragazzo?-

-ma io-

Il rosso abbracciò l'amico

-senti lo sai anche tu e non dire di no, io ti voglio davvero bene e spero che questo sentimento sia ricambiato ma non siamo una storia di wattpad in cui i protagonisti sono innamorati nonostante non si vedano da anni-

Il biondo con le lacrime agli occhi prese la bici e tornò a casa

Ovvio che shinso non ricambiava, era colpa sua, lo aveva abbandonato in prima superiore

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