Un libro bianco da riempire || Lodovica Comello

4 capitolo

Il giorno seguente ci svegliammo presto, facemmo colazione e insieme andammo girando per Napoli a fare shopping ...
All' ora di pranzo ci fermammo in una pizzeria in cui il proprietario riconoscendo Lodo ci propose di preparare noi stesse la pizza che avremmo poi dovuto mangiare,cosí accettammo ,andammo in cucina e iniziammo a fare l' impasto.... Dopo 30 minuti le nostre pizze erano pronte,la mia aveva la forma di un cuore e al centro avevo scritto con la mozzarella "Lodo" ,ma sembrava gomma da masticare ,quella di Lodo invece era deliziosa.... Quando avevamo finito di mangiare erano ormai le 15:00 cosí andammo in aeroporto per aspettare i miei visto che sarei dovuta ritornare a casa mia... Erano le 17:00 quando arrivammo e i miei erano giá li che ci aspettavano ,appena li vidi scoppiai a piangere perchè avrei dovuto allontanarmi da Lodo ,cosí lei mi abbracciò e mi sussurró qualcosa all' orecchio .... Continuai a piangere per molto tempo, stringendo forte a me Lodo perchè non volevo lasciarla ,cosí lei mi disse :
-Non è come pensi tu ...
Io non riuscivo a capire cosa volesse dire, poi aprí la borsa e prese dei fogli e me li diede ... Appena li lessi non ci credevo ,infatti la guardai e le dissi :
-Dai Lodo non scherzare
Ma lei mi disse che non era uno scherzo
Iniziai a piangere e l' abbracciai
Dopo essermi ripresa dalla meravigliosa notizia dissi : "Lodo ed ora cosa facciamo ?"
Lei prese dalla borsa 2 biglietti , me ne diede uno e disse : "Questo è per te "
La guardai ,le sorrisi ,l' abbracciai e la rigraziai ...
Dopo poche ore ero su un aereo , l' aereo che stava per cambiarmi la vita , l' aereo che da Napoli mi avrebbe portata a San Daniele del Friuli ....
Dopo meno di 2 ore scendemmo finalmemte dall' aereo , avevo un sorriso a 32 denti , un sorriso mai avuto prima ....
Ero lí , nuova cittá ,con il mio idolo , nuova vita ,nuova famiglia ....
Erano le 21:30 quando arrivammo fuori casa Comello , ero felicissima , ma allo stesso tempo spaventatissima , guardai Lodo ,lei capí quanto ero spaventata cosí mi sorriso , mi abbracciò ,mi disse : "Andrá tutto bene " , mi prese la mano e bussammo al campanello ... Non ricordo chi ci aprí la porta , ma era riunita tutta la famiglia ... Appena entrammo Lodo mi presentó alla famiglia ,e per la prima volta mi sentii davvero a mio agio ...
Dopo aver raccontato la lunga storia ai genitori andammo a letto ,ormai esauste per la lunga giornata