Emergenza Ziam... e Larry

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Harry viene strappato via dal sonno per due motivi: il primo, è la suoneria del suo cellulare che lo avverte di un nuovo messaggio. Il secondo, è che stamattina fa stranamente fresco qui a Roma e nella notte si è coperto con il lenzuolo. Lenzuolo, che al momento, gli è stato strappato via di dosso. Poi si rende conto che non può essersi coperto davvero di notte, al massimo di mattina, perché ha trascorso ore e ore fuori con Louis ed è rientrato soltanto poco dopo l'alba.

Tutti questi pensieri lo attraversano uno ad uno ancor prima che apra gli occhi, cosa che si ritrova costretto a fare quando la voce squillante del suo coinquilino lo fa sobbalzare sul materasso. "Harry Edward Styles, il tuo sonno di bellezza può concludersi ora."

"Di che stai parlando?" mugugna Harry, mettendosi seduto a fatica sul letto e poggiandosi con la schiena al muro. Ha così sonno e, davvero, non ha più l'età per passare la notte fuori casa. Ciò non significa che non lo rifarebbe, ma questi sono dettagli che può facilmente trascurare.

"Sai cosa ho fatto ieri sera?"

"No. Cosa?"

"Ho guardato una replica di C'è Posta Per Te."

"C'è Posta - cosa? Stai parlando di un porno, Niall?" gli chiede Harry, dopo essersi preso qualche secondo per riuscire a tradurre in inglese le parole del suo amico. Fino a qualche settimana fa non avrebbe capito nulla, adesso a forza di vivere con una sottospecie di coinquilino italiano qualcosa sta imparando.

"Non puoi vivere con me se non conosci Maria De Filippi, Harry."

Harry è sempre più confuso, sa solo che ha così tanta voglia di tornare a dormire. Anche se il suo cellulare segna le tre del pomeriggio, lui vuole solamente intrecciarsi nel suo lenzuolo e poltrire fino a domani. "Niall, ho trascorso letteralmente tutta la notte fuori e sono stanco, quindi ti prego, smettila di girarci attorno parlando di Maria e di... Philip."

"Maria De Filippi!" ripete Niall, con voce squillante. "E sì, grazie, rigira il coltello nella piaga dicendomi che hai trascorso la notte fuori a fare chissà cosa mentre io sono stato da solo a casa a guardare un programma, perché quell'ingrato del mio coinquilino era a divertirsi senza di me."

Oh, adesso è tutto chiaro. Niall ce l'ha con lui perché è uscito e non lo ha invitato. "Niall, ieri poco prima che tu tornassi da lavoro, Louis è venuto a prendermi dicendomi che era la sua prima domenica sera libera dopo secoli e che voleva uscire. Ho dato per scontato che sia tu che Zayn e Liam foste impegnati,  altrimenti perché chiederlo soltanto a me che tra l'altro sono un mezzo sconosciuto? Adesso ti prego, fammi tornare a dormire" e così dicendo, si lascia ricadere con la testa sul cuscino.

Prima di chiudere gli occhi, però, prende il telefono per controllare al volo i messaggi che gli sono arrivati. L'ultimo è di Louis e poi c'è un altro di sua sorella, che risale a qualche ora fa.


Da Louis Roma, 03:01 pm

"Ehi, raggio di sole. Dormi ancora?"


Da Gems, ore 12:09 pm

"Harry, mi spieghi perché sono venuta a sapere da James... da James!, che stai frequentando qualcuno lì a Roma? Non ha fatto la spia, ci siamo incontrati al panificio stamattina e mi ha chiesto quanto fosse seria la tua nuova relazione, dando per scontato che io lo sapessi perché, sai com'è? Sono tua sorella. Chiamami appena hai un minuto."


"Cazzo, cazzo, cazzo" mormora Harry, tornando di nuovo seduto e scrivendo velocemente un messaggio a sua sorella. Non è come pensi, ti giuro, poi ti spiego. Mentre lo fa, Niall è ancora in piedi di fronte a lui ad osservarlo con fare circospetto. "Quel cretino del mio ex ha detto che io e Louis stiamo insieme, soltanto perché Louis ieri gli ha detto questo quando è venuto qui e ci ha beccati in videochiamata insieme. Non capisco perché dopo che mi ha mollato non può semplicemente farsi i cazzi suoi" sbotta, lasciando cadere il cellulare sul materasso.

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